Pov. Gabriel

Noooo! Anche questa volta Lady bug e Chat noir c'è l'hanno fatta...dannazione... Dannazione a loro e dannazione a me... Devo trovare qualche vittima più forte in grado di sconfiggerli una volta per tutte... Ho bisogno dei loro miraculous... Devo riuscire a prenderli! Devo riuscire a svegliarla!! Ormai ha da più di un anno che Emilie, la mia unica ragione di felicità, è rimasta vittima di quell'incidente... Un incidente che ha cambiato la mia vita e quella di mio figlio per sempre... Oh Emilie... Riuscirò a svegliarti prima o poi!! Non mi sono mai rassegnato all'idea di averla persa... Perché io la amo... La amo con tutto me stesso... Ed è proprio questo che la riuscirà a salvare... Ad un tratto qualcosa di bagnato e caldo si posa sulla mia guancia... Sto piangendo... Si esatto... Gabriel Agreste... Il famoso stilista senza emozioni, sta piangendo per amore...  senza volerlo la mia mente comincia a vagare nei ricordi... Ricordi collegati in qualche modo a lei... Come quando ci siamo incontrati per la prima volta...ero appena arrivato nella mia nuova scuola e dopo essere stato in segreteria per ritirare i miei orari di lezione mi sono imbattuto in lei... Mentre camminavo nel cortile immerso nei pensieri, qualcosa o meglio dire qualcuno venne a sbattere contro di me... Una ragazza bionda dagli occhi verde smeraldo...

"scusami..." cercó di rimediare lei.

Dopo essermi ripreso dalla sua incantevole bellezza risposi:"tranquilla..." e lei mi sorrise... In quel momento capii che lei non era una ragazza come le altre... Era una ragazza speciale... E si era già rubata il mio cuore...

"sei nuovo?" mi chiese lei risvegliandomi dai miei pensieri.

"si! Mi chiamo Gabriel Agreste..." le risposi porgendole la mano.

"io sono Emilie!" mi risponde lei afferrandola.

Appena le mia mano entrò in contatto con la sua un brivido mi percorse la spina dorsale...

Anche se può sembrare strano tra i due sono sempre stato io quello più timido... Così non appena lei mi sorrise per la seconda volta io arrossii.

"cosa hai a prima ora?" mi chiese poi.

"Ehm...italiano!" le risposi.

"anche io! Dai forza andiamo" disse lei.

Mi prese per mano e si mise a correre verso l'aula di italiano... Da quel momento diventammo inseparabili... Frequentavamo le lezioni insieme, eravamo compagni di banco, ci sedevamo allo stesso tavolo a mensa... E molte volte dopo la scuola facevamo i compiti insieme o andavamo a rendere un gelato... Eravamo molto uniti e a me la cosa non dispiaceva... La sua presenza rendeva le mie giornate migliori... Mi bastava un suo sorriso per tirarmi su di morale... Ogni giorno che passava ero sempre più sicuro che quello che provavo nei suoi confronti non era amicizia ma qualcosa di più... Io ero innamorato di lei... Ma essendo molto timido non avevo il coraggio per dirglielo... Anche gli altri miei amici si erano accorti di questo mio sentimento e mi dicevano sempre di dichiararmi perché anche lei era cotta di me... Ma io non ci credevo.... Dicevo loro che la teoria era sbagliata... Che lei non poteva ricambiare i miei sentimenti. Così decisi di non dire niente. Qualche tempo dopo mi venne consegnato il miraculous della farfalla... Con esso avrei dovuto salvare le persone in difficoltà... E così feci... Scoprii di non essere solo in questa impresa... Al mio fianco avevo una supereroina: Mayura

Nel giro di poche settimane diventammo grandi amici... E quando scoprii che in realtà Mayura era la stessa ragazza di cui ero follemente innamorato decisi che era arrivato il momento di dirle la verità... Non potevo più nascondere un sentimento così forte... L'indomani a scuola la invitai ad uscire con me ma non riuscii a dichiararle un bel niente...

Nel frattempo l'anno scolastico finì... Quell'estate la passammo alle Maldive io lei e altri nostri amici... E poi arrivò quella sera... La sera che sconvolse la mia vita per sempre.... Eravamo andati a una festa ma ne io ne Emilie volevamo stare in quel posto... Così alla sua proposta di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia accettai senza pensarci due volte... Camminammo per un po' sulla riva... L'acqua limpida del mare era calda proprio come il mio cuore quando ero con lei. Così decidemmo di farci un bel bagno... Dopo di che ci sdraiammo sulla sabbia uno accanto all'altro... Non c'era nessuno a parte le migliaia di stelle che risplendevano quella notte.

"questa sera il cielo è davvero meraviglioso!!" mi disse Emilie rompendo il silenzio che si era creato.

Poi si giro per guardarmi... I suoi occhi risplendevano ancora di più nella notte...

"si ma tu lo sei di più" le dissi senza collegare il cervello alle mie parole. Solo dopo aver detto quella frase mi accorsi della cavolata che avevo fatto... Lei mi guardò per qualche secondo confusa... Io non sapendo cosa fare per rimediare abbassai lo sguardo... Lei però, al contrario di quello che pensavo, posò la sua mano sulla mia e io posai i miei occhi di nuovo nei suoi.

"dai dillo..." mi sussurrò lei.

"c-che cosa?" chiesi io confuso.

Lei si avvicinò al mio viso e nel giro di pochi secondi mi ritrovai le sue magnifiche labbra sulle mie... Non potevo ancora credere che tutto questo fosse successo proprio a me... Dopo qualche secondo di esitazione ricambiai il bacio... Il mio cuore stava per esplodere... Non sapevo nemmeno io da quanto avevo aspettato quel momento... Nel giro di pochi attimi il bacio diventò pieno di passione... Il mio corpo si riempì di brividi... 

Non appena ci staccammo per riprendere fiato lei mi sorrise... Il sorriso più bello che io abbia mai visto... 

"quindi lo avevi capito?" Le chiesi.Lei si limitò ad annuire. Io sospirai e non dissi più nulla... Cosa voleva dire con questo? Cosa voleva dire quel bacio? Mi amava o me lo aveva dato per compassione? Tutti questi dubbi continuarono a passarmi per la mente fino a quando lei mi sussurrò qualcosa che cambiò la mia vita... 

"ti amo" mi disse soltanto.... Evito di descrivere la mia faccia sorpresa da quella confessione... 

Senza pensarci due volte mi fiondai di nuovo sulle sue labbra... 

"anche io ti amo" le sussurrai tra un bacio e l'altro... Quella stessa sera le chiesi se voleva diventare la mia ragazza e lei, felicissima, accettò... Eravamo una coppia perfetta... Era difficile che litigavamo... Ci amavamo e quindi, anche se capitava qualche battibecco, riuscivamo a fare sempre pace... 5 anni dopo ero sull'altare pronto a sposare l'amore della mia vita... 

Un anno dopo il nostro matrimonio lei mi confessò di essere incinta... Io sprizzavo felicità da tutti i pori...ero contentissimo di diventare padre... Ricordo ancora il giorno in cui scoprimmo che era un maschietto... Subito dopo essere tornati dalla visita  all'ospedale colorammo le pareti della stanzetta del piccolo di blu... I mesi di gravidanza passarono molto velocemente... Ricordo ancora l'ansia che avevo mentre ero in sala d'aspetto... E la mia felicità quando l'infermiera mi informo che mio figlio era nato... 

Mi precipitati subito nella stanza di mia moglie... La trovai piangendo con un piccolo bambino tra le braccia... 

Appena mi vide disse:"Gabriel questo è nostro figlio Adrien..." mi disse sorridendo. Aveva i capelli biondi e gli occhi verdi proprio come sua madre... 

Lo presi in braccio.. Lacrime di gioia solcarono il mio viso quando Adrien, con la sua piccola manina, afferrò il mio dito... 

Da quel momento fu tutto perfetto... La nostra famiglia era perfetta! Adrien imparò a camminare e a parlare... La prima parola che disse fu proprio papà... Mi emozionai così tanto che mi misi a piangere tra le braccia di Emilie...tutto andava bene... Adrien ormai era cresciuto e io ero orgoglioso di mio figlio... Tutto andava bene fino a quella maledetta sera... Ricordate quando ho detto che io ed Emilie eravamo due supereroi? Ecco, stavamo combattendo quando il cattivo riuscì a prendere il suo miraculous... 

Poi stava per uccidere me ma lei prese le mie difese...

"non toccarlo!!sarei disposta a darti anche la mia anima ma non fare del male a lui" disse sicura di sé.

"questa si che è una bella idea" disse quel cattivo.

Così puntò il miraculous del pavone di fronte a lei.

"Emilie no..." le dissi io avvicinandomi a lei.

"tranquillo va tutto bene... Promettimi solo che non ti scorderai mai di me e che ti prenderai sempre cura di Adrien... Me lo prometti?" mi disse lei. Io annui... Lei si avvicinò e mi baciò ... Un bacio pieno di tristezza e disperazione... Un bacio d'addio. Non appena si stacco da me una strana luce risucchiò la sua anima all'interno del miraculous. Il suo corpo cadde tra le mie braccia... Decisi che non potevo arrendermi così... Continuai a combattere con il cattivo... Riuscii a riprendermi il miraculous del pavone... Cercai di restituire l'anima alla mia Emilie ma l'unico modo era quello di esprimere un desiderio... Come è possibile esprimere questo desiderio?semplice... Bisogna entrare in possesso dei miraculous  della fortuna e della sfortuna. Solo unendo i due poteri di questi ultimi è possibile realizzare il tuo più grande desiderio... Così cominciai ad usare il mio miraculous per scopi malvagi in modo da ottenere gli altri due e realizzare il mio desiderio... Riavere indietro la mia unica ragione di vita... So che prima o poi c'è la farò... Perché l'amore è più forte di tutto... Perché l'amore vince sempre... E io vincerò perché ti amo Emilie... Ti amo con tutto il mio cuore....

_SPAZIO AUTRICE_

Sono tornata con una nuova storia... Stavolta i protagonisti sono niente che meno i genitori di Adrien... Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione e, se volete, consigliatemi i personaggi per le prossime storie... Alla prossima! Marili_01