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Autore: LaMusaCalliope    17/02/2019    0 recensioni
NINETEEN KLAINE KISSES:
1) A kiss on the cheek means "Friendship"
2) A hug means "I care"
3) A kiss on the forehead means "I comfort you"
4) Looking away means "Hiding your feelings"
5) Raising eyebrows and winking means "Flirting"
6) Smiling at each other means "I like you"
7) Looking your lips means "Waiting for a kiss"
8) A kiss on the lips means "I love you"
9) Holding hands means "You're a happy couple"
10) A kiss on the nose means "Laughter”
11) A kiss on the ear means "You are special"
12) A nibble on the ear means "Warming up"
13) A kiss on the side of your lips means "You are mine"
14) Playing with your hair means "I can't live without you"
15) A kiss anywhere else means "Be careful, you two!"
16) Arms around the waist means "You're mine and I need you"
17) A kiss on the neck means "I want you"
18) A kiss on the shoulder means "You are wonderful"
19) Something cute
Una raccolta di missing moments Klaine da un po' tutte le stagioni di Glee.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Mercedes/Sam, Nick/Jeff
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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«Allora, avete seriamente dormito assieme?»
Blaine, che stava sorseggiando il suo caffè mattutino nella caffetteria della Dalton, quasi non si strozzò quando sentì Nick fargli quella domanda. 
Sì, lui e Kurt avevano dormito assieme, ma era un dettaglio dello scorso weekend su cui la mente di Blaine non si era concentrata a lungo, troppo occupata a rivivere ogni istante di quel bacio con Rachel prima, e ogni parola urlata contro Kurt dopo. Non era stata sua intenzione dire davvero quelle cose, non avrebbe mai voluto ferirlo o offenderlo in alcuna maniera. Semplicemente, si era stupito di quanto l’amico fosse sembrato sconvolto dal fatto che a Blaine, quel bacio con Rachel, non era dispiaciuto affatto, anzi! Aveva passato i successivi tre giorni a pensarci, e a non parlare con Kurt, finché un pomeriggio la ragazza lo aveva baciato di nuovo e lui aveva capito che era stato tutto frutto dell’alcol. Quando poi era tornato dal bagno, in fila ad aspettarlo non c’era più Rachel, ma Kurt, con il suo bicchiere fumante in mano e un sorriso incerto sul volto. Ovviamente avevano chiarito ed erano rientrati alla Dalton insieme, chiacchierando come al solito e scherzando su quanto era successo, come un evento appartenuto ad un’altra vita.
Purtroppo per loro, non avevano messo in conto il fattore più importante e a volte più inquietante di quella faccenda: gli Warblers. Negli ultimi tempi, i ragazzi del Glee Club si stavano comportando sempre meno da adulti responsabili e maturi e sempre più da ragazzine urlanti, tutti occhi a cuore e gridolini ogni volta che lui e Kurt parlavano, anche solo del prossimo numero da preparare, o semplicemente si sorridevano.
Per questo quando Nick fece loro quella domanda nella caffetteria della Dalton, non si stupirono tanto per la malizia nel suo sguardo, quanto invece per il fatto che gli Warblers, in qualche modo, erano venuti a conoscenza di quel dettaglio neanche troppo importante, ma che per loro era di fondamentale importanza approfondire.
Non che lui stesso non lo avesse fatto, ma non ci si soffermava mai per troppo tempo.  
«Quindi, avete dormito insieme?» chiese ancora Nick insistendo, dato che né Blaine né Kurt – il primo troppo occupato a richiedere le ordinazioni e il secondo ad affondare la faccia nella sciarpa di cashmere della Dalton – sembravano intenzionati a voler rispondere.
«Prenderò il vostro silenzio come un “Oh, Dio. Sì ed è stato assolutamente pazzesco!”» il commento di Nick fece arrossire ancora di più Kurt, che diventò dello stesso colore del risvolto della sua giacca.
«E anche se fosse, dove sarebbe il problema, Nick? Ero troppo ubriaco per guidare e Kurt, molto gentilmente, mi ha ospitato a casa sua. Quindi sì, abbiamo dormito insieme» rispose quindi Blaine, prendendo un altro sorso dal bicchiere fumante.
«Ed è stato pazzesco?» insistette Nick, facendo arrossire ancora di più Kurt. Blaine, per tutta risposta, intenerito dalla timidezza del suo migliore amico e deciso a stuzzicarlo un po’, alzò le sopracciglia con fare eloquente e gli fece l’occhiolino, sorridendogli in maniera quasi complice; se ne andò alla ricerca di un tavolo libero dove potersi sedere, lasciando un Kurt incapace di respirare ancora in fila con Nick che, a bocca aperta per la scena a cui aveva appena assistito, gli chiese speranzoso: «Quindi?».
Era troppo per lui. Scuotendo la testa e alzando gli occhi al cielo, cercando di non pensare troppo al fatto che Blaine avesse esplicitamente flirtato con lui – forse con l’unico obiettivo di ucciderlo –, seguì il suo migliore amico al tavolo.
«Mi fanno tanta pena. Da quando hanno iniziato ad essere così insistenti?» chiese Kurt, cercando di dissimulare il rossore sulle sue guance e bevendo il suo latte macchiato.
«Sarà colpa delle troppe prove» gli rispose Blaine ridendo. Guardò l’amico oltre il bicchiere di carta e ripensò a quanto era successo poco prima in fila con Nick. Non sapeva bene perché lo avesse fatto, gli era semplicemente sembrato naturale. Mentre lo osservava sorseggiare la sua bevanda e lo ascoltava distrattamente parlare sulla mancanza di attività extra scolastiche alla Dalton, Blaine si concesse per la prima volta da domenica di soffermarsi a pensare che sì, lui e Kurt avevano dormito insieme. Non era stata la prima volta, c’erano già state occasioni in cui uno dei due, stanco durante le loro maratone di musical, si fosse addormentato sulla spalla dell’altro che però, puntualmente, aspettava sempre la fine del film per tornarsene nella propria camera. Quella domenica invece Kurt non lo aveva lasciato dormire su un divano, né tantomeno lo aveva fatto lui, cedendogli quindi il letto. Anzi, dopo essersi messo il pigiama, si era steso accanto a lui e, Blaine lo aveva sentito, gli aveva accarezzato i capelli finché non si era addormentato.
Era per questo che gli era sembrato così naturale, poco prima, flirtare con lui, perché avevano davvero dormito insieme? Blaine non sapeva dirlo, ancora troppo confuso per fare chiarezza su ciò che provava per il suo migliore amico, ma una cosa doveva riconoscerla: Nick aveva ragione. Blaine ricordava del modo dolce in cui le dita di Kurt erano scivolate tra i suoi ricci, di come lui stesso avesse cercato la mano dell’altro e l’avesse stretta, trovandola morbida e calda, e di quanto fosse stato pazzesco. 


Note dell'autrice: 
Welcome back!
So, scrivere questo capitolo è stato a dir poco terribile. Credo che attualmente ne esistano una decina di versioni diverse, nessuna simile in alcun modo alle altre. Questa, la definitiva, è uscita fuori un po' breve e mi spiace perché, iniziando domani il secondo semestre, purtroppo non so bene quando potrò tornare a scrivere e a postare. Sappiate che ho intenzione di scriverla tutta e di pubblicarla, anche un po' per volta. Abbiate pazienza, vi prego, e se lasciaste una recensione in cui mi dite cosa ne pensate di questa raccolta, ne sarei ancora più felice. So, thank you for being there and see you as soon as possible!
   
 
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