Mi svegliai dal dolce sogno che stavo facendo sussurrando un nome, spalancai gli occhi dallo stupore accorgendomi che non era quello di Toni, ma di Heather. Perché l’avevo chiamata nel sonno? Da quando aveva lasciato Riverdale con la sua famiglia non l’avevo mai più né sentita né rivista. Avevo il cuore che batteva all’impazzata contro la gabbia toracica, non era la prima volta che negli ultimi mesi era la protagonista dei miei sogni. Erano dei sogni normali dove lei tornava a scuola, ma questa volta era diverso avevo pronunciato il suo nome eravamo in palestra ad allenarci e ci siamo baciate. Lo squillo del cellulare mi salvò dall'attacco di panico imminente era un messaggio di Toni, leggere il suo nome sul display ebbe il potere di tranquillizzarmi, ma anche di mettermi terrore. Il suo messaggio diceva “Buongiorno babe ci vediamo direttamente a scuola?”, sorrisi leggendolo e scossi la testa ripensando a quello che avevo sognato. Non significava niente, Heather faceva parte di un passato che dovevo lasciarmi alle spalle.

Mi recai a scuola dove mi aspettava la mia dolce ragazza Toni, lei era di spalle accanto al suo armadietto intenta a parlare con Sweet Pea e Fangs le andai incontro, ma a metà strada le mie gambe sembravano diventate di piombo, non sapevo se raccontarle il sogno che avevo fatto o se lasciar perdere dato che era niente di importante. Presi un bel respiro e andai avanti continuando a dire a me stessa che si trattava solo di un sogno ed Heather faceva parte del passato.
Sentii i due ragazzi parlare della nuova ragazza della Riverdale High, girava voce da settimane che nella scuola dovesse arrivare una nuova studentessa, ma su di lei nessuno sapeva niente né da quale scuola venisse né quanti anni avesse.
≪È davvero attraente, una delle più belle ragazze che abbia mai visto e sexy della scuola≫ stava dicendo Sweet Pea a Toni mentre Fangs annuiva con un sorrisetto compiaciuto l’amico. ≪Non esiste una ragazza più carina di me in questa scuola≫ dissi ai due sorridendo prima di dare un dolce bacio sulla guancia della mia fiancè. ≪Naturalmente non posso fare altro che darle ragione≫ disse Toni posandomi un delicato bacio sulle labbra, aggiungendo in fretta e furia ≪Non ho ancora visto questa misteriosa ragazza ed ho occhi solo per te Cheryl.≫ disse prendendomi la mano nella sua e ci dirigemmo insieme nell’aula di letteratura. Le risposi quasi in un sussurro in modo che potesse sentire solo lei ciò che le stavo per dire ≪Ne sono certa, la stessa cosa vale per me.≫ era l’unica in grado di far uscire tutta la dolcezza e l’amore che ero in grado di dare e provare. Ci mettemmo ai nostri rispettivi posti ed ora si poteva davvero dire che era iniziata la giornata di un liceale fatta di lezioni, distrazioni, gossip e risate.

Finita la lezione di letteratura salutai con la mano Toni e le diedi appuntamento in mensa per pranzare insieme. Andai al mio armadietto per posare i libri dell’ora precedente e recuperare quelli di storia dove avrei avuto un test, non mi preoccupava per niente sapevo che sarebbe andato bene forse non sarei stata la migliore ma non serviva preoccuparsene. Chiusi l'armadietto e mi voltai per andare in aula, una figura familiare che vagava per il corridoio attirò la mia attenzione, scossi la testa non poteva essere lei. Non viveva più a Riverdale da diversi anni perché sarebbe dovuta tornare, quei sogni mi stavano letteralmente rendendo pazza. La voce di Veronica mi riportò alla realtà strappandomi a quei pensieri senza senso che mi turbavano dal mio risveglio ≪Se non ti sbrighi faremo tardi≫ disse con sguardo scrutatore, ≪Sei sicura di sentirti bene sei pallida sembra tu abbia visto un fantasma.≫ aggiunse preoccupata; ≪Da dove arriva tutta questa preoccupazione Lodge? Muovi il tuo fondo schiena siamo in ritardo!≫ dissi con un velo di acidità, iniziando a camminare a grandi passi verso l’aula di storia.

Arrivammo in classe mi sedetti al mio solito posto vicino alla finestra accanto a Veronica la quale dopo essermi accomodata e aver appoggiato il materiale sul banco; mi pizzicò il braccio mi voltai verso di lei fulminandola con lo sguardo e prima ancora che potessi darle una delle mie solite battute acide, mi indicò una ragazza dai capelli corvini e con lo sguardo smarrito che cercava un posto dove sedersi. ≪È la ragazza nuova di cui tutti parlano. Ho sentito che viveva a Riverdale qualche anno fa≫ disse Veronica, le sue parole mi arrivarono distanti e disturbate dal rumore del mio cuore che batteva all’impazzata.

Era lei era Heather, la studentessa misteriosa della Riverdale High.

Per fortuna entró in classe la professoressa, sentii lo sguardo preoccupato della mia amica su di me ringraziai in silenzio l’arrivo della professoressa, almeno così avrei evitato le sue domande a cui non avrei potuto e voluto rispondere. Cercai di concentrarmi solo sulla lezione e sul test, ma continuavo a voltarmi indietro, era davvero lei non mi ero sbagliata era davvero Heather. Lei sembrava che non mi avessi vista o riconosciuta da una parte ne ero davvero grata, l'ultima volta che ci eravamo viste era quando mia madre ci aveva sorprese nello stesso letto. Cercai di concentrarmi sulla lezione, non volevo di certo fallire il test per quei ricordi così orribili.

Faceva parte del passato e così doveva restare.