Fantiction scritta parallelamente a “Occhi” della raccolta “Drive to despair”.
Il terzo personaggio, se non si capisse, è Magnussen.
Buona lettura.
Azzurro
Gli occhi sono lo specchio dell’anima.
Ricordo un giorno in cui dicesti che i miei sono come una notte stellata.
I tuoi invece, a pensarci, li definirei come oceano d’estate e cielo senza nubi.
Anche adesso ho di fronte degli occhi azzurri, però questi mi guardano e mi deridono.
Due pozzi che conducono a lande desolate squassate dal vento e ghiacci eterni.
Una schicchera e un’altra ancora.
Non reagisco, ma solo perché me lo ha chiesto tu. Cerco di calmarmi, l’umiliazione e la rabbia sono troppe.
Ti guardo cercando di capire cosa sia meglio fare. I tuoi occhi ora sono uragani e imbarcazioni a vele spiegate nella tempesta.
[108 parole]
Il terzo personaggio, se non si capisse, è Magnussen.
Buona lettura.
Azzurro
Gli occhi sono lo specchio dell’anima.
Ricordo un giorno in cui dicesti che i miei sono come una notte stellata.
I tuoi invece, a pensarci, li definirei come oceano d’estate e cielo senza nubi.
Anche adesso ho di fronte degli occhi azzurri, però questi mi guardano e mi deridono.
Due pozzi che conducono a lande desolate squassate dal vento e ghiacci eterni.
Una schicchera e un’altra ancora.
Non reagisco, ma solo perché me lo ha chiesto tu. Cerco di calmarmi, l’umiliazione e la rabbia sono troppe.
Ti guardo cercando di capire cosa sia meglio fare. I tuoi occhi ora sono uragani e imbarcazioni a vele spiegate nella tempesta.
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