Serie TV > O.C.
Segui la storia  |       
Autore: Lila_88    27/02/2019    0 recensioni
Marissa è morta. Ryan ha smesso di credere in un futuro migliore. Seth e i Cohen, tuttavia, sono più testardi di lui e non hanno nessuna intenzione di arrendersi e lasciare che Ryan butti via la sua vita.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ryan Atwood, Seth Cohen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti, ho iniziato a scrivere questa storia un pò di anni fa e ora ho pensato che sia arrivato il momento di portarla a termine. Per il momento pubblico i primi tre capitoli. Fatemi sapere che ne pensate. Il titolo non mi convince molto, per cui potrebbe essere provvisorio.


NIENTE COME PRIMA





*Capitolo 1*



Sandy entrò in cucina per fare colazione e trovò sua moglie seduta al bancone.
  • Buongiorno, tesoro.
  • Buongiorno...
Il volto di Kirsten era segnato dalla preoccupazione e l’uomo poteva ben immaginarne il motivo. Erano passati cinque mesi dall’evento che aveva completamente stravolto le loro vite. Marissa Cooper era morta in quel terribile incidente e, da allora, il mondo sembrava essere andato a rotoli. Ryan se n’era andato via dall’abitazione dei Cohen e si rifiutava in qualsiasi modo di rimetterci piede. Si era, come prevedibile, incolpato duramente per la morte della ragazza e aveva deciso di sparire per evitare di portare altri guai all’interno delle loro vite. Sandy e Kirsten avevano provato in ogni modo a riportarlo a casa, ma non c’era stato niente da fare. D’altronde, adesso Ryan era maggiorenne, quindi Sandy non era più il suo tutore. Quanto a Seth, sembrava un altro. Pareva essere cresciuto tutto d’un tratto. Era l’unico che riuscisse, a volte, a parlare con Ryan. Aveva anche tentato di convincerlo a tornare a casa Cohen, ma senza successo. Inoltre Seth si stava prendendo cura di Summer, distrutta dalla perdita della sua migliore amica.  Il modo in cui Seth si stava comportando aveva stupito veramente Sandy e Kirsten.

Seth arrivò in cucina già vestito e pronto per uscire. Sandy lo notò e si stupì, visto che era ancora presto per la scuola.
  • Dove vai a quest’ora?
  • Da Summer. Mi ha chiesto se passavo a prenderla che doveva fare dei giri, prima della scuola.
  • Come sta Julie?
  • Beh, il padre di Summer sta facendo il possibile per tenerla su, ma è sempre abbattuta.
  • Come potrebbe essere altrimenti...

/***/


Ryan si svegliò e si ritrovò sdraiato sul pavimento, nel retro del locale nel cui lavorava da un po’. Si trovava a Chino. Ryan aveva deciso di tornare lì. Di restare a Newport non se ne parlava. Troppi ricordi. Troppo dolore. E così era finito a lavorare in quella bettola. E quando terminava il suo turno, andava a farsi picchiare in incontri clandestini di boxe, che avvenivano nel retro del locale. E, come quella mattina, spesso si risvegliava a pezzi sul pavimento sporco del locale. Non era stato in grado di riprendersi dalla morte di Marissa. Per lui la vita non aveva più senso. Così aveva deciso di autodistruggersi. Non aveva più uno scopo, qualcosa per andare avanti. Era come se fosse morto anche lui, insieme a Marissa.


/***/


Kirsten era in ufficio. Non riusciva a concentrarsi sul lavoro, come spesso le accadeva negli ultimi tempi. Era troppo in pensiero per Ryan. Lui era scomparso. Beh, forse non era esatto dire così. Sapevano benissimo dove si trovasse. Di lui sapevano che adesso lavorava in un locale a Chino che non godeva di un’ottima reputazione. Sandy aveva provato ad andare lì, ma non era riuscito a parlare con Ryan. Solo Seth ci riusciva. Kirsten era un po’ in apprensione sapendo che suo figlio si recava in quel posto malfamato, ma d’altra parte, quello era l’unico modo per avere notizie di Ryan. La donna si stupì, vedendo entrare in ufficio Sandy.
  • Tesoro! Che ci fai qui?
  • Andrò a Chino.
  • A fare che?
  • A prendere Ryan!
  • Sandy, lo sai che lui non vuole che tu vada lì...
  • Non mi interessa! Non ho nessuna intenzione di gettare la spugna. E adesso mi sono stufato! Troverò un modo per farmi ascoltare.
  • Forse dovresti trovare qualcuno che riesca a fare breccia nel suo animo...
  • Hai qualcosa in mente?
  • Si. Perché non provi a metterti in contatto con Dawn, la madre di Ryan?
  • Già! Perché non ci abbiamo pensato prima?
  • Forse perché ormai ci viene naturale considerarci la famiglia di Ryan e così a volte scordiamo che lui ne ha una sua.
  • Già. Quindi, il piano è...
  • Rintraccia Dawn e evita di andare a Chino, per il momento. Sarebbe inutile.
  • Ok, vado a fare qualche telefonata.

/***/


Julie Cooper era ancora a letto e, a quanto pare, non aveva nessuna intenzione di alzarsi. La prematura morte di sua figlia, l’aveva profondamente distrutta. Il “Favoloso Mondo di Julie Cooper Nichol” era crollato. E niente avrebbe potuto riportarlo alla luce. Adesso aveva perso interesse per ogni cosa. Quasi non si preoccupava neanche dell’altra figlia, Kaitlin. Di lei si stavano prendendo cura il dottor Roberts e sua figlia, Summer.


/***/


Sandy non era riuscito a trovare Dawn. E quello era un problema... Chi altro avrebbe potuto aiutarlo? Di certo non sarebbe stata una buona idea cercare di rintracciare Trey. Sandy dubitava fortemente che Ryan volesse avere di nuovo a che fare con suo fratello. Senza contare che Trey non sembrava affatto la persona giusta per cercare di far ragionare Ryan. Forse, però, qualcuno che avrebbe potuto aiutarlo c’era. Avrebbe dovuto pensarci subito. L’uomo si alzò, prese la giacca e le chiavi della macchina e uscì frettolosamente dal proprio ufficio, con nuove speranze.



  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > O.C. / Vai alla pagina dell'autore: Lila_88