27/02/2019
1 recensioniPOV. Astrid
Quel giorno il mio migliore amico Hiccup venne a prendermi con Sdentato per andare all'Accademia, non potevo venire con la mia amata Tempestosa perché si era rotta la gamba e Skarakkio le aveva ordinato totale riposo. Una volta aperta la porta lui, in modo molto cavalleresco, mi fece salire sul drago ma esso virò per la foresta.
Quel giorno il mio migliore amico Hiccup venne a prendermi con Sdentato per andare all'Accademia, non potevo venire con la mia amata Tempestosa perché si era rotta la gamba e Skarakkio le aveva ordinato totale riposo. Una volta aperta la porta lui, in modo molto cavalleresco, mi fece salire sul drago ma esso virò per la foresta.
Hiccup cercò con tutte le sue "forze" di farsi obbedire ma Sdentato ci disarcionò e finimmo nel lago della conca, dove loro si erano conosciuti, per poi fiondarsi sull'unica via d'uscita "grazie tante, inutile rettile" sbottò Hiccup con una nota di sarcasmo. Io invece provai con un tono più severo "Sdentato, spostati o faremo tardi" ma lui si mise le zampe in testa come a tapparsi le orecchie e Hic lo rimproverò "Sdentato un po' di rispetto".
Provammo tutto il giorno ad uscire di lì, arrampicandoci, scavando, spostando Sdentato... ma nulla, non c'era verso si spostarlo. Scese la sera, tingendo il cielo con romantici colori da sogno, la luna pian piano saliva e ci arrendemmo e ci sedemmo su un tronco "d'accordo Sdentato hai vinto! ma facci uscire di qui!", il drago oramai si era addormentato e mi accorsi solo allora che io e Hiccup eravamo sempre più vicini. Era arrossito. Mi prese la mano e deglutì, senza neanche guardarmi disse, cioè balbettò, "s-sai? L-la luce della luna ti r-rende p-più bella di quanto tu non sia già" e alzando leggermente lo sguardo, mi sorrise. Non potrò mai vedere la mia faccia di allora ma sentivo le mie guance in fiamme e un battito si assentò. Avevo mille pensieri per la testa ma mi uscì una sola frase scadente "anche tu sei... carino". Lo vidi prendere un sospiro e chiudere gli occhi e non so ancora come ma mi ritrovai con le labbra sulle sue, non era il nostro primo bacio ma di sicuro fu uno dei migliori. A quel punto con un muso soddisfatto la Furia Buia si levò come se nulla fosse successo, lo guardai male e poi sussurrai "quindi avevi un piano lucertola".
Ci alzammo e presimo strade diverse per smaltire l'imbarazzo post bacio. Quella notte non riuscii a dormire, avevo troppi e troppi pochi pensieri in testa, immaginavo tutto e niente e alla fine mi ritrovai l'alba ad accarezzarmi il volto.
Non avendo nulla da fare mi preparai e arrivai all'accademia in anticipo e insieme a Gambe di Pesce visitammo Tempestosa con un esito abbastanza positivo. Una volta arrivati tutti Hiccup mi prese da parte, sapevo benissimo ciò di cui voleva parlare ma finchè non fummo davvero soli non ebbi il coraggio di parlare.
"Allora..." incominciò lui "allora..." risposi io, l'imbarazzo si poteva tagliare con una daga, fece un respiro profondo "mi dispiace veramente per ieri sera, io... non avrei dovuto baciarti" si stava colpevolizzando come suo solito, così lo fermai "non è colpa tua, è stata un'iniziativa di entrambi ma sappiamo benissimo che tra noi ci potrà essere sempre e solo una profonda amicizia". Fece per andarsene concludendo con un "certo, va bene" ma poi torno sui suoi passi "anzi no, non va bene, non va per niente bene, Astrid io ti amo, non ho mai avuto il coraggio di dirtelo e si, forse ho rovinato il miglior rapporto che potrei mai avere con te ma non potevo vivere con questo peso sullo stomaco, ti amo, sei l'aria che respiro, la mia ragione di vita e il motivo per cui riesco a respirare. Per me sei tutto e se non mi vuoi capirò, se fossi nella ragazza perfetta che sei neanch'io mi vorrei" gli avevo spezzato il cuore, allora chiusi gli occhi e feci uscire tutto ciò che il cuore mi diceva "Tu sei tutto ciò che ho sempre desiderato e anche io ti amo, volevo rifiutarti solo perché credevo di non piacerti, ma ora so che anche tu mi ami e voglio stare con te" Hiccup arrossi "seriamente?" io annuii e da allora fummo sempre insieme contro il mondo.
Oggi diventerò la moglie di colui che mi diede il bacio che mi cambiò la vita.
Angolo Autrice: Hola amigos,
Provammo tutto il giorno ad uscire di lì, arrampicandoci, scavando, spostando Sdentato... ma nulla, non c'era verso si spostarlo. Scese la sera, tingendo il cielo con romantici colori da sogno, la luna pian piano saliva e ci arrendemmo e ci sedemmo su un tronco "d'accordo Sdentato hai vinto! ma facci uscire di qui!", il drago oramai si era addormentato e mi accorsi solo allora che io e Hiccup eravamo sempre più vicini. Era arrossito. Mi prese la mano e deglutì, senza neanche guardarmi disse, cioè balbettò, "s-sai? L-la luce della luna ti r-rende p-più bella di quanto tu non sia già" e alzando leggermente lo sguardo, mi sorrise. Non potrò mai vedere la mia faccia di allora ma sentivo le mie guance in fiamme e un battito si assentò. Avevo mille pensieri per la testa ma mi uscì una sola frase scadente "anche tu sei... carino". Lo vidi prendere un sospiro e chiudere gli occhi e non so ancora come ma mi ritrovai con le labbra sulle sue, non era il nostro primo bacio ma di sicuro fu uno dei migliori. A quel punto con un muso soddisfatto la Furia Buia si levò come se nulla fosse successo, lo guardai male e poi sussurrai "quindi avevi un piano lucertola".
Ci alzammo e presimo strade diverse per smaltire l'imbarazzo post bacio. Quella notte non riuscii a dormire, avevo troppi e troppi pochi pensieri in testa, immaginavo tutto e niente e alla fine mi ritrovai l'alba ad accarezzarmi il volto.
Non avendo nulla da fare mi preparai e arrivai all'accademia in anticipo e insieme a Gambe di Pesce visitammo Tempestosa con un esito abbastanza positivo. Una volta arrivati tutti Hiccup mi prese da parte, sapevo benissimo ciò di cui voleva parlare ma finchè non fummo davvero soli non ebbi il coraggio di parlare.
"Allora..." incominciò lui "allora..." risposi io, l'imbarazzo si poteva tagliare con una daga, fece un respiro profondo "mi dispiace veramente per ieri sera, io... non avrei dovuto baciarti" si stava colpevolizzando come suo solito, così lo fermai "non è colpa tua, è stata un'iniziativa di entrambi ma sappiamo benissimo che tra noi ci potrà essere sempre e solo una profonda amicizia". Fece per andarsene concludendo con un "certo, va bene" ma poi torno sui suoi passi "anzi no, non va bene, non va per niente bene, Astrid io ti amo, non ho mai avuto il coraggio di dirtelo e si, forse ho rovinato il miglior rapporto che potrei mai avere con te ma non potevo vivere con questo peso sullo stomaco, ti amo, sei l'aria che respiro, la mia ragione di vita e il motivo per cui riesco a respirare. Per me sei tutto e se non mi vuoi capirò, se fossi nella ragazza perfetta che sei neanch'io mi vorrei" gli avevo spezzato il cuore, allora chiusi gli occhi e feci uscire tutto ciò che il cuore mi diceva "Tu sei tutto ciò che ho sempre desiderato e anche io ti amo, volevo rifiutarti solo perché credevo di non piacerti, ma ora so che anche tu mi ami e voglio stare con te" Hiccup arrossi "seriamente?" io annuii e da allora fummo sempre insieme contro il mondo.
Oggi diventerò la moglie di colui che mi diede il bacio che mi cambiò la vita.
Angolo Autrice: Hola amigos,
sono Heather Filcon, pensavate di esservi liberati di me vero?! E invece no! Sono tornata qui riscrivendo la mia prima one-shot che grazie a frostydragon ho capito che era scritta di letame, ma sono tante le persone che mi hanno fatta arrivare fino a qua, oltre Licia Troisi ma lei mi ha aiutato indirettamente, loro sono: DeadlyNatter92, Astrid Lover, Cloudlight95, Dreamer_J812, Cricrifanficlover01, Elsilde, The Snow Queen, Ambassador of Dreams, a u t u m n, RuffnutThorston e Katyjolinar.
Beh mi sono dilungata troppo perciò...
Adios,
Beh mi sono dilungata troppo perciò...
Adios,
Heather Filcon