Blaine non aveva idea di come riuscisse Kurt a destreggiarsi tra le varie lezioni, che lo impegnavano sia fisicamente che emotivamente, alla Nyada mentre faceva uno stage a Vogue.com, il tutto mentre viveva in una grande città che era diversa da casa.

Anche Blaine aveva molti impegni.

Tra le lezioni e gli allenamenti di football , aveva a malapena il tempo di andare alla mensa degli studenti per prendersi un pasto decente.

E.. in cima a tutto questo, Blaine si era unito al GSA*, sperando di farsi qualche nuovo amico e per trovare il suo posto in questa enorme università.

Nonostante i loro impegni frenetici , Blaine trovava sempre il tempo per parlare con Kurt.

Essere a qualche città di distanza , era una cosa.. essere in due differenti stati, rappresentava una bella sfida per entrambi ed era un ottimo test per sapere se potevano o meno stare davvero insieme.

Per quanto solo potesse sentirsi , Blaine sapeva , in cuor suo, che avrebbe funzionato perché non c’era nessuno altro con cui potesse immaginare di stare.

Kurt era tutto questo e Blaine era determinato ad assicurarsi che Kurt lo sapesse ogni giorno, non importava quanto fossero limitate le opportunità di mostrarglielo.

La squadra finì prima di quanto programmato quel giorno, così Blaine si ritrovò a girovagare per il campus , con la possibilità di passeggiare rilassato mentre si dirigeva verso la sala da pranzo più vicina al suo dormitorio,.

Quando controllò l’ora sul cellulare, sentì un senso di eccitazione inondarlo, così aprì velocemente l’elenco delle recenti chiamate e digitò il numero in alto.

Squillò una volta, due, e poi Kurt rispose.

“Hey Blaine” sembrava confuso anche se non dispiaciuto di sentirlo, “Non chiami quasi mai di pomeriggio.. a meno che non succeda qualcosa di grosso.. è tutto apposto? 

Solo per fartelo sapere.. ho appena finito la lezione di danza e mi sto dirigendo verso la lezione di canto.. quindi non ho molto tempo per parlare ora..”
“lo so.. ho salvato i tuoi orari nel telefono.. ricordi? “

“Certo.. allora che succede?” .

Kurt sembrò distratto e Blaine poteva sentire i rumori del traffico ed il vento attraverso il cellulare.

“Non è successo nulla.. l’allenamento è finito prima ed avevo un momento libero.. volevo solo sentire la tua voce e non potevo aspettare stasera”.

Kurt ridacchiò.

“E’ solo questo? Sono felice che non sia successo nulla”

“No.. c’è altro.. e te lo dico subito… ti amo”

Ci fu un breve momento di silenzio e Blaine poté immaginare con chiarezza il sorriso ed il rossore sul viso di Kurt.

“Ti amo anche io”.

Blaine sorrise , una sensazione di calore si diffuse su tutto il suo corpo.

“Ti ho chiamato solo per dirti ti amo”.

“Come la canzone?” chiese Kurt.

“Come la canzone” rispose Blaine, “ e non voglio che ti dimentichi quanto significhi per me.. so che probabilmente sei davanti al palazzo dove dovrai fare canto, quindi ti lascio andare”.

“ Si... sei così buono... il migliore in realtà” disse dolcemente Kurt, “ non hai nulla di cui preoccuparti , tesoro. Mi manchi da morire... devo andare ora... ma... non vedo l’ora di sentirti stasera”.

“A più tardi Kurt”.

“A più tardi Blaine”.

 
 
GSA – è la vigilanza dell’università

Ed ecco la 3 parte...

La raccoltaè formata da 7 piccolo OS... mi ero dimenticata di metterlo prima...

Alla prossima