Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Rumaan    11/03/2019    8 recensioni
Una maledizione viene rivelata, ed affligge tutti gli ex Grifondoro e Serpeverde. Il Ministero della Magia deve agire e varare una legge sul matrimonio. Hermione viene affiancata a Malfoy, ma dovranno passare sul suo cadavere prima che lei sia d'accordo nel sposarlo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Epilogo

Epilogo




Hermione tirò una sberla ad Harry, mentre cercava di sistemarsi per l'ennesima volta il farfallino, e roteò gli occhi verso Ron, che stava di fianco a lui.
"Harry, smettila!", sibilò. È perfetto, e lo rovinerai se continui".
"Non riesco a farne a meno", si lamentò. "É troppo stretto".
"Sei solo nervoso, quindi smettila di toccarlo e pensa solo a quando sia meravigliosa Daphne, ed a quanto tu sia fortunato a sposarla oggi".
Harry si voltò per osservare tutti i presenti che guardavano loro tre. È scorretto", mormorò. "Vorrei che fosse già finita".
"Datti un contegno, amico", sussurrò Ron. "Daphne merita di avere tutta la pompa magna e le cerimonie che vuole. Dopo tutto, ha dovuto sopportarti mentre la nascondevi per anni".
"In ogni caso, se te la fili ora, io e Ron saremmo ufficialmente i peggiori testimoni di sempre".
Hermione gongolò appena, mentre ricordava quanto scioccate fossero rimaste alcune persone, quando Harry aveva annunciato di volere come testimoni Hermione e Ron. Molti della vecchia generazione si erano aspettati di essere inclusi nella lista di Daphne ma, anche se lei la adorava, sarebbe stato strano non essere al fianco di Harry. Lei e Ron erano sempre rimasti con lui durante gli avvenimenti più importanti della sua vita, ed il matrimonio non era un'eccezione. Così avevano ignorato la tradizione, ed Hermione e Ron erano ufficialmente i testimoni.
Harry e Daphne avevano originariamente organizzato un matrimonio in primavera a causa del limite di tempo imposto dalla maledizione, ma la data era stata cambiata quanto era stata spezzata, e portata a quel giorno di luglio, ad Hogwarts, di fianco al Lago Nero. Minerva ne era rimasta toccata, quando Harry e Daphne le avevano chiesto il permesso di sposarsi lì. Era stata la prima reale casa di Harry, e la maledizione che pendeva su di loro un catalizzatore perché la loro relazione diventasse pubblica. I prati di Hogwarts erano inoltre abbastanza grandi da contenere tutti gli ospiti che erano stati invitati al matrimonio di Harry Potter.
La musica iniziò, ed il mormorio degli invitati si alzò, in attesa della comparsa della sposa. Hermione rise ancora una volta, mentre si alzavano anche mormorii mentre Draco avanzava verso l'altare come testimone di Daphne. Dopo la scossa che aveva causato la posizione di Hermione, come testimone di Harry, l'organizzatore del matrimonio aveva deciso di mantenere segreto il ruolo di Draco. Sarebbe stato divertente vedere quanto si sarebbero scandalizzati gli ospiti.
Daphne aveva cercato di coordinare Draco con le damigelle, ma lui aveva rifiutato assolutamente di vestirsi di qualche colore pastello. Aveva allora provato a fargli indossare almeno una cravatta della stessa tonalità.
Il resto della marcia nuziale continuò lentamente, mentre Astoria, la sorella più giovane di Daphne, Tracey e Pansy seguivano Draco. Poi apparve Daphne al braccio del padre. Hermione sentì gli occhi riempirsi di lacrime, mentre guardava quanto bella fosse. Harry aveva la bocca aperta, quando prese la sua bellissima sposa.
La cerimonia fu lenta, ed Hermione agguantò la bacchetta quando arrivò il momento in cui qualcuno avrebbe potuto obiettare alla loro unione. Non che si aspettasse che qualcuno lo facesse, ma non sarebbe stata la vita di Harry, se non ci fosse stato qualcosa di drammatico. Fortunatamente, non dovette affatturare nessuno, e presto Harry e Daphne vennero presentati agli ospiti come Signore e Signora Potter.
Mentre tornavano indietro lungo la navata, Hermione allungò il braccio perché Draco lo afferrasse. Lui la guardò male, ed allungò il suo perché lo prendesse lei.
"Io sono il testimone", obiettò lei.
"Non tentare la fortuna. Comunque, Cormac McLaggen è qui, e ti ha adocchiata. Voglio assicurarmi che noti la tua mano sinistra".
Hermione roteò gli occhi. Gli uomini della sua vita, quando avrebbero capito che Cormac McLaggen non era altro che una spina nel fianco? Non aveva mai provato niente per lui, e mai lo avrebbe fatto. Era Cormac che persisteva con la sua cotta. Sorrise malignamente, quando seguì i suoi occhi che si fermavano sull'enorme anello di fidanzamento che le brillava al dito.
Draco le aveva chiesto di sposarlo il mese precedente. Narcissa li aveva spinti a lungo perché rendessero la loro relazione più ufficiale e permanente, ma loro avevano resistito per altri sei mesi. Poi avevano capito entrambi quanto fosse ridicolo non fidanzarsi. Non erano dei bambini che si sarebbero pentiti di una tale decisione, e si conoscevano bene sia dentro che fuori. Così si erano ufficializzati, ma ancora non avevano fissato una data per il matrimonio. Avevano accennato qualcosa per l'estate successiva, e si sarebbe ovviamente tenuto al Manor, ma volevano prendere un po' in giro Narcissa e Rachel, che erano costantemente sui carboni ardenti, in attesa dell'annuncio.


Il ricevimento era al culmine, quando Hermione si rese conto che Draco era sparito. Dov'era? Aveva ballato con Blasie, Bill e Theo, mentre lui chiacchierava con Pansy e George, ma poi non lo aveva più visto. Aveva iniziato a setacciare la sala in cerca del suo fidanzato scomparso, quando arrivò Ginny.
"Ho un messaggio da Draco. Qualcosa a proposito di un libro di pozioni raro che è andato a prendere nella biblioteca. Vuole che tu lo veda e persuada Minerva a venderglielo".
Hermione roteò gli occhi. Era tipico di Draco. Dovevano godersi il matrimonio, e invece lui stava perlustrando gli scaffali della biblioteca di Hogwarts per vedere se avrebbe potuto accaparrarsi qualche volume raro. Dubitava altamente che Minerva sarebbe stata favorevole a venderne qualcuno.
Camminò per il corridoio fino alla biblioteca, ed aprì le porte già aperte.
"Draco?", chiamò, incapace di vederlo alla luce flebile.
Si voltò di scatto, mentre le porte si chiudevano con un incantesimo. Sentì dei passi dietro di lei e si voltò di nuovo, per notare poi Draco appoggiato contro uno degli scaffali, che ondeggiava la bacchetta in una mano. Fece scorrere gli occhi su di lui, vedendolo abbigliato con l'uniforme da Serpeverde. Lo guardò confusa, e poi sussultò, quando lui agitò la bacchetta e si trovò vestita da Grifondoro.
Camminò verso di lei, e la spinse contro i libri. "Pensavo di darti un'opportunità per realizzare quella fantasia che avevi di me in biblioteca", le sussurrò all'orecchio, prima di sferrare l'attacco.


  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Rumaan