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Autore: fede fede    12/03/2019    1 recensioni
Sto camminando per il prato dell’università, un po’ immersa nei pensieri.
< ERIKA! > mi sento chiamare, è Zayn che mi raggiunge correndo.
< Non dovresti essere a studiare? > gli chiedo.
< Lo so, ma ti ho vista giù e non volevo lasciarti sola > dice avvicinandosi.
< E’ carino da parte tua > dico.
< Che dici se ci riposiamo un paio di minuti seduti sull’erba? Giusto per liberare un po’ la testa dai brutti pensieri > propone.
Pov. Zayn
Annuisce e ci sediamo sul prato guardando la gente passare, e ovviamente la gente guarda noi, ormai Erika per via della sua storia con Stefano è molto conosciuta, quasi tutti la salutano.
< Dicevi di riposarci? > mi domanda ironicamente.
< Scusami, non sono abituato a tutta questa fama e non ci ho pensato > rispondo ridendo.
< Accetto le tue scuse > risponde sorridendo.
Pov. Erika
E’ strano, ma con lui mi sto riprendendo, devo ammettere che averlo come amico è molto meglio.
< Vedo che stai meglio > commenta.
< Si, grazie > sorrido.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Say goodbye

Pov. Erika
Mi chiamo Erika Genobia, ho 20 anni, capelli ricci biondi (non naturali) e occhi castani, fisico sulla media, alta 1.50, cambio umore in fretta, ma a seconda di come gli altri si comportano con me io faccio altrettanto. Frequento da 2 anni l’università, studio scienze naturali e ho un appartamento affittato che condivido con altre due ragazze: Viviana e Roberta. La prima è abbastanza bassina (1,65) castana ed occhi castani, studia scienze politiche ed ha 24 anni, mentre Roberta ne ha 25, è alta tipo 1,80 cm, occhi azzurri e capelli biondi e studia economia. E’ mattina e ho appena fatto colazione, prendo lo zaino ed esco di casa chiudendo la porta alle mie spalle, Viviana e Roberta fanno spesso le ore piccole, quindi rimangono a dormire fino a tardi, infondo hanno finito le lezioni. Prendo l’ascensore e come ormai da parecchio tempo trovo il mio ragazzo che mi aspetta all’ingresso del palazzo, apro la porta e lo raggiungo.

< Buongiorno piccola > dice Stefano come tutte le mattine appena mi vede poggiando le sue labbra sulle mie.
< Buongiorno amore, andiamo? > gli chiedo.
< Certo > mi risponde sorridendo.

Io e Stefano stiamo insieme da un anno, ma è come se ci conoscessimo da una vita, studia Giurisprudenza, e all’università lo conoscono tutti, è principalmente merito suo se adesso la gente quando mi vede mi saluta e mi riconosce come “la ragazza di Stefano”, la cosa non mi pesa, tra l’altro l’ho conosciuto il mio primo giorno di università semplicemente perché mentre attraversavo la scorciatoia avevo beccato dei ragazzi che litigavano.

*FLASHBACK*

< Chiudi la bocca, stai parlando troppo > diceva uno preparando un cazzotto.
< NO, sei tu che parli troppo. Devi sparire dalla mia vista > Gridava l’altro.

“Scusate, dovrei passare” pensavo tra me e me.

< Che succede qui?! > Disse una voce che alla fine era quella di Stefano.
< Stefano, grazie a Dio > disse uno < non la vuole smettere > continuò.
< In primo punto state sbarrando la strada ad una ragazza, e in secondo luogo se non smettete di litigare vi faccio espellere immediatamente > disse.
< Scusa > dissero quei due spostandosi.
< Vieni con me > disse sorridendo.

Annuì e lo seguì verso l’università.

< Devi sapere che ce ne sono molti di questi idioti, ti conviene fare attenzione quando cammini da sola > Mi disse.
< Grazie mille, se non fossi arrivato tu, a momenti si sarebbero picchiati davanti a me > Dissi un po’ sconcertata.
< Non c’è di che, anzi, quando hai bisogno di qualcosa questo è il mio numero > disse sorridendo porgendomi un foglietto.

Lo presi senza indugiare e lo ringraziai di nuovo.

< Comunque io sono Stefano, piacere > disse ancora con un sorriso magnifico.
< Io Erika, piacere mio > Dissi ricambiando il sorriso.

Ci dividemmo quando arrivai al mio cubo salutandoci con la mano

*FINE FLASHBACK*


< Senti amore, voglio chiedere il tuo parere...mi rispondi sinceramente? > Mi chiede Stefano riportandomi al presente.
< Certo, che succede? >
< Io e i ragazzi ci siamo stancati di chiuderci in un garage a suonare...e pensavamo di fare una band... > Mi dice.
< E’ un ottima idea Ste > Dico sorridendo.
< Purtroppo alcuni testi sono a due parti, e dobbiamo scegliere due soliste...una è certamente Antonella... >

Antonella è una sua collega e anche la sua migliore amica, si conoscono da quando erano bambini.

< Per quanto riguarda l’altra pensavamo di fare un’audizione oggi pomeriggio, che ne pensi? > mi chiede.
< E’ perfetto > Dico sorridendo < sono arrivata > dico guardando la mia classe.
< Ci vediamo alla fine delle lezioni? > Mi domanda.
< Si > dico dandogli un bacio a stampo < a dopo > continuo
< A dopo > risponde.

Entro in classe.

< Buongiorno > dico euforica.
< Buongiorno Erika > dicono i miei colleghi sorridendo.
< Erika, pomeriggio hai impegni? > Mi chiede Maria Rita.
< Stefano organizza un’audizione per la solista della sua band, ci vorrei andare, ma non lo so, perché? > Chiedo.
< Pensavamo di andare al centro > Risponde.
< Eh, mi dispiace > commento.
< Potresti anche venire con noi, tempo di un gelato > Dice Harry.
< Non lo so, vado a mensa con Stefano, se non mi dice di andare con lui posso anche venire con voi >
< E dai, lo vedi tutti i giorni, siamo riusciti finalmente ad organizzare un’uscita tutti insieme e ti tiri indietro? > Dice Ilaria.

Pov. Zayn

Mi chiamo Zayn Malik, ho 20 anni, moro, occhi verdi, alto circa 1,75, frequento la facoltà di scienze naturali, sono in classe, stanno organizzando un’uscita tutti insieme.

< Dai Erika, ci divertiremo > le dico intromettendomi nel discorso.
< Davvero Zayn, non lo so, sennò figurati, ci verrei senza problemi > risponde
< Sei sempre la solita > dico scocciato

Non so perché quando ci sia di mezzo lei reagisco sempre così, è che mi sento infastidito non so da cosa.

< Potresti rilassarti un po’? Ho detto che non sono sicura > risponde in altrettanto modo.
< Passi tutti i giorni con lui, per una volta cosa ti cambia? > ribatto.
< Guarda, se devo venire con voi per discutere con te tanto vale rimanere a casa > dice.

Già, discutiamo sempre, mi fa innervosire tutti i giorni e tutti i giorni lei ribatte, mi tiene testa fino alla fine, e finiamo per mettere in mezzo in nostri colleghi.

< Tipo che ormai non ti sei abituata > dice Lorenzo ridendo.
< Ormai non ci faccio più caso, è automatico che tutte le mattine ha la luna storta, se non sapessi che sia un maschio avrei scommesso che avesse un ciclo permanente > Risponde lei.
< Parli proprio tu > Sbotto.

No vabbè, lo so che è colpa mia, è da quando la conosco che non faccio altro che dare di matto, mi infastidisce troppo.

< Prenditi una camomilla invece del caffè la mattina, vedrai che effetti > ribatte tranquillamente.
< Ragazzi seduti > dice il professore di Fisica mentre va alla cattedra.

Pov. Erika
Ci andiamo tutti a sedere, mi siedo di lato Maria Francesca per prendere gli appunti, Zayn è proprio dietro di me, dopo 5 minuti di lezione mi arriva un messaggio sul telefono, lo prendo e leggo.

“Vai a mensa dopo lezione? -A”

< Cosa c’è? Il ragazzo ti scrive anche durante la lezione? Che diffidente > commenta Zayn.
< E’ la sua migliore amica, ed ogni tanto dovresti chiudere la bocca > rispondo sorridendo.

Questo tizio mi dà sui nervi, era tanto tranquillo i primi giorni...

“Si Anto, vado con Ste, vieni con noi? -E”
“Si grazie, gli altri tornano a casa perché pomeriggio non abbiamo lezione e per le audizioni ci voglio essere anche io, ci vediamo all’uscita della tua aula a fine lezione -A”

Non rispondo e continuo a seguire la lezione, alle fine delle 4 ore che non sembravano non voler terminare usciamo tutti fuori.

< Erika, dove vai a mensa? > mi chiede Harry.
< Centrale penso, tu? >
< Anche noi credo > indica Zayn < facciamo la strada insieme? > mi chiede.
< Per me va bene, ma devo aspettare Stefano e Antonella >

Neanche il tempo di finire mi suona il cellulare, rispondo.

< Ste? > dico.
< Amore, ci vediamo direttamente a mensa, sto attaccando i volantini per le audizioni con Anto > mi dice.
< Va bene > dico chiudendo la chiamata.
< Allora? > Mi chiede Harry.
< Possiamo andare, raga ci vediamo > dico salutando gli altri.

Io, Harry e Zayn ci incamminiamo.

< Così Stefano ti ha dato buca? > mi chiede Harry.
< No, ci aspetta a mensa che stanno attaccando dei volantini per le audizioni > dico.
< Non venire a prendere la ragazza è da idioti > commenta Zayn.
< E Dio mio, hai da dire su tutto > ribatto.
< Dico solo quello che penso > afferma.
< Prima dici che ci passo troppo tempo, poi ti lamenti che non mi viene a prendere all’uscita, la coerenza dov’è? > sbotto.
< Finitela voi due > Si intromette Harry < manca solo che vi sento litigare pure mentre mangio > continua.

Io e Zayn chiudiamo la bocca e finalmente arriviamo a mensa.

< Dov’è? > dice Harry.
< Probabilmente deve ancora arrivare > suppongo < iniziate ad andare se volete > continuo.
< No figurati, ormai mangiamo insieme > dice.
< Perché devo aspettare quel coglione? > chiede Zayn.
< EHI! Bada a come parli > rispondo.
< Stanno arrivando > Dice Harry indicando Stefano.

Infatti eccoli, era ora.

< Ciao ragazzi, ciao piccola > dice abbracciandomi.
< Ciao Stefano > diciamo io ed Harry, Zayn non risponde.

Stefano fa le spallucce

Pov. Zayn

Si, detesto anche lui, e allora?

< Allora, entriamo > dice il ragazzo della mocciosa.
< Si ho fame > dice Harry.

Entriamo a mensa, e ognuno si sceglie cosa prendere, quando finiamo passiamo a pagare e poi andiamo a trovare un tavolo, quando ci sediamo noto che Erika ha preso gli stessi piatti che ho preso io.

< Copiona > Dico seriamente.
< Arriverà il giorno in cui ti dovrò anche dare conto di quante volte andrò al bagno? > Replica.
< Non ci tengo, ti ringrazio > ribatto.
< Ragazzi, per favore > commenta di nuovo Harry.
< Scusa > diciamo insieme.
< Possibile che vi detestate così tanto? > chiede Stefano.
< Io non detesto nessuno, è lui che continua a stuzzicarmi > risponde lei ridendo.
< STA ZITTA! > sbotto.
< Lo vedi? > replica lei.

Pov. Erika

Oggi sta dando i numeri più del solito, meglio non farlo presente, non rispondo che è meglio.

< Basta Zayn, calmati > gli dice Harry.
< Va bene > risponde lui.

Ricominciamo a mangiare, alla fine svuotiamo i vassoi e usciamo fuori, io, Stefano e Zayn accendiamo una sigaretta.

< Tra poco iniziano le audizioni, volete venire? > dice rivolgendosi a tutti.
< Veramente abbiamo organizzato un’uscita tra colleghi, speravamo che venisse anche Erika > dice Harry.
< Amore vai, sono solo delle audizioni > Mi dice Stefano.
< Sicuro? > Chiedo io.
< Sicurissimo, organizzate troppo raramente per rifiutare, ci vediamo stasera, tranquilla > mi dice sorridendo.
< D’accordo allora > gli rispondo sorridendo.
< Ci vediamo stasera > dice Stefano sorridendo,

Annuisco sorridendo, saluto Antonella e vado verso la fermata degli autobus con Harry e Zayn.

Pov. Zayn

In parte mi ero tranquillizzato, anche se non ho messo parola per tutta la camminata, quando arrivammo alla fermata ci stavano aspettando.

< Che bello Erika, allora vieni con noi? > Dice Alessia tutta contenta.
< Si, però rilassatevi > dice lei come se tutto fosse normale.
< Dai sbrighiamoci, la navetta è arrivata > dice Gian Michele indicandola.

Appena la navetta arriva saliamo a fila e timbriamo i biglietti, Erika non lo aveva.

< Oh cavolo, mi sono scordata di comprarlo > dice dandosi una pacca alla testa.

Prendo un biglietto nello zaino che avevo in più e glielo metto davanti agli occhi.

< Ah grazie > dice prendendolo e poi timbrandolo.

La vedo aprire lo zaino e togliere il portafoglio.

< Non è necessario > dico io.
< O te li prendi o non ti rivolgo più la parola > dice togliendo 1 euro e venti.

Me li prendo scocciato e li poso in tasca, ognuno prende un posto, io accanto a Harry, lei accanto Maria Francesca, arriviamo al centro dopo un quarto d’ora e finalmente scendiamo, le ragazze vanno avanti, noi ragazzi rimaniamo dietro e gli ultimi della fila siamo io ed Harry.

< Adesso dimmi, perché ti inacidisci così spesso ultimamente? > Mi chiede lui.
< Non ne ho idea, quella mocciosa mi dà sui nervi > rispondo io.
< Io credo che la questione sia un’altra > dice lui non facendosi sentire da nessuno.
< Ovvero? > domando.
< Credo che lei ti piaccia e che tu stia cercando di autoconvincerti del contrario perché ha un ragazzo > commenta lui.

Non avevo pensato a questa eventualità, ovvero che il mio astio verso di lei sia dovuto a questo, una sorta di scudo per difendermi da qualcosa che vorrei ma non posso avere.

< Forse hai ragione > dico pensandoci.
< E se vuoi sentire la mia sbagli a rivolgerti così, talvolta è vero che gli stronzi attirano le ragazze, ma fidati, questo non è il suo caso >

Evidentemente ho sbagliato tutto al principio, più tosto che cercare un meccanismo di difesa avrei dovuto comportarmi da persona matura.

< Ragazzi, sbrigatevi altrimenti questo gelato si scioglie > dice lei ridendo.
< Stiamo arrivando > le risponde Harry.

Ci sediamo ai tavoli e ordiniamo i gelati.

< Devo andare in bagno > dico io alzandomi.
< Ok > dicono tutti.

Entro al bar e pago il mio gelato e quello di Erika, da oggi in poi cercherò di essere sincero con me stesso. Esco di nuovo a sedermi.

< Ma se andiamo al cinema dopo? > Dice Gian
< Ragazzi, non potete fare così però, io voglio vedere le audizioni > dico.
< Pareva strano che stava lontana dal fidanzato più di mezz’ora > dice Maria Rita.
< Voi andate, vado io con lei > propongo.

Pov. Erika

Rimaniamo tutti intontiti da quella proposta, tranne Harry che sorride, qui c’è il suo zampino.

< Zayn, dici sul serio? > chiede Gian.
< Si, sono curioso di vedere chi si presenta, magari sarà una di Biologia, immagini? > Rispondo.
< Zayn ha un debole per le biologhe > dice Harry ridendo.

Decido di accettare la proposta, dopotutto per una volta che si dimostra gentile non vedo perché lasciarsi scappare l’occasione, ci alziamo tutti per andare a pagare, uno ad uno diciamo i nostri gelati.

< Il tuo l’ho già pagato > dice Zayn.
< Cosa? Come? Quando? Perché? > dico io tutto d’un fiato.
< Per il biglietto che non ti sei presa prima > dice sorridendo.

No ok, oggi deve avere la febbre alta e delira, altrimenti non me lo spiego.

< Sicuro di sentirti bene? > dico appoggiandogli la mano alla fronte.

 
CIAO A TUTTI :D
CI STO LAVORANDO DA TANTO
QUINDI HO UN PAIO DI CAPITOLI GIA' PRONTI PER QUESTA F.F.
SPERO VI PIACCIA :) FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE :D
  
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