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Autore: pampa98    13/03/2019    1 recensioni
Un anno dopo la sconfitta di Profondo Blu, il pianeta degli alieni viene minacciato da un'invasione nemica. Per fermarla, i fratelli Ikisatashi si affidano all'aiuto delle loro ex-nemiche.
[E' una rivisitazione della mia omonima storia, che purtroppo avevo lasciato incompiuta. Spero che vorrete dare un'occhiata a questa versione aggiornata]
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Pai Ikisatashi, Retasu Midorikawa/Lory
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era ormai passato più di un anno da quando la pace era tornata sulla Terra e le Mew Mew avevano smesso di essere tali. Nonostante non avessero più i loro poteri, però, le ragazze non si erano perse di vista e avevano continuato a lavorare al Cafè insieme.
Quella mattina, però, quando arrivarono trovarono appeso alla porta un cartello con su scritto OGGI CHIUSO.
-Perché c’è quel cartello?- chiese Paddy.
Nessuna riuscì a dare una risposta.
-Forse Kyle o Ryan non stanno tanto bene e hanno deciso di stare a riposo.- ipotizzò Lory.
-Allora perché non chiamarci?- sbottò Mina, -Almeno avremmo evitato di alzarci così presto.-
-Be’, tanto abitano qui.- disse Pam, avvicinandosi alla porta. –Proviamo a vedere se sono in casa.-
Prima che potesse suonare il campanello, però, la porta si aprì e Kyle le salutò con il suo solito sorriso.
-Buongiorno, ragazze. Prego, entrate.- disse, facendosi da parte per lasciarle passare, -Oh, è arrivata anche Strawberry.-
La ragazza si era svegliata tardi, tanto per cambiare, e quando arrivò si sorprese di vedere che il salone era ancora al buio e le sedie erano ancora sui tavoli, come le avevano lasciate la sera prima dopo aver fatto le pulizie.
-Ehi, come mai non siamo ancora pronti?- chiese, sorpresa.
-Già, anche noi vorremmo saperlo? Qualcosa non va?- aggiunse Mina.
Kyle chiuse la porta e si fece improvvisamente serio. L’ultima volta che aveva avuto quell’espressione gli alieni erano ancora sulla Terra e il Giappone non era più un luogo sicuro.
-Venite con me. Io e Ryan dobbiamo mostrarvi una cosa.-
Le ragazze si scambiarono uno sguardo preoccupato, poi lo seguirono nel seminterrato, dove trovarono Ryan ad aspettarle.
-Bene, sono felice che ci siate tutti, almeno non dovrò ripetere il discorso per le ritardatarie.-
Strawberry stava per rispondere, ma il ragazzo non le diede il tempo.
-Ieri ho ricevuto un telegramma non proveniente dalla Terra.-
Indicò il monitor del computer e le ragazze si avvicinarono per leggere quelle che c’era scritto.
Care Mew Mew,
E’ passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo incontrati. Ci auguriamo che stiate bene e che tutto sulla Terra proceda per il meglio.
Sarete sorprese di ricevere questo nostro messaggio, dunque meritate di sapere cosa sta succedendo. La situazione sul nostro pianeta non è migliorata grazie all’Acqua Mew come speravamo e, come se non bastasse, siamo stati attaccati da un altro pianeta, solo per il gusto di conquista.
Sappiamo di non avere alcun diritto di chiedere il vostro aiuto visti i nostri trascorsi, ma ci stiamo comunque dirigendo verso la Terra, in pace ovviamente, per spiegarvi nel dettaglio come stanno le cose e sperare nel vostro sostegno.
Siamo in partenza in questo momento, dunque posso supporre che arriveremo da voi nel giro di un paio di giorni.
Se non saremo i benvenuti o non vorrete aiutarci, lo capiremo.
A presto.

Per qualche minuto nessuno disse niente, sebbene non vi fossero dubbi su chi fossero i mittenti. Avevano avuto a che fare solo con tre persone provenienti da un altro pianeta, dunque non poteva che trattarsi dei loro vecchi nemici.
-Hanno una bella faccia tosta.- sbuffò Mina, -Prima loro cercano di invaderci e poi chiedono aiuto a noi per impedire un’invasione sul loro pianeta.-
-Su questo hai ragione,- rispose Kyle, -tuttavia pare che i motivi che hanno spinto entrambi i popoli all’invasione siano molto diversi.-
-E’ irrilevante.- disse Ryan, -Ad ogni modo, ragazze, voi che volete fare?-
-Che intendi dire?- chiese Pam.
Ryan alzò le spalle. –Li aiutiamo? Lasciamo che sbarchino sul nostro pianeta e facciamo finta che siano nostri amici? Li cacciamo via senza pensarci due volte? L’hanno detto anche loro: non si aspettano certo una festa di bentornato.-
-Li cacciamo subito ovviamente!-
-Potremmo ascoltare quello che hanno da dire.-
Mina e Lory parlarono contemporaneamente. Ryan sospirò.
-Bene, conosciamo le vostre opinioni. Voi tre, invece? Che dite?- aggiunse, rivolto a Pam, Paddy e Strawberry.
-Se Tart ha bisogno di aiuto, non sarò certo io a negarglielo.- rispose decisa la più piccola.
-Io sono d’accordo con Lory.- disse Pam, guadagnandosi un’occhiata sorpresa e quasi delusa da parte di Mina, -Oltretutto, saranno quasi arrivati, perciò è tardi per fermarli ormai. Già che sono qui, tanto vale sentire cosa hanno da dire.-
Come al solito, Pam era la più pragmatica del gruppo e tutti dovettero riconoscere che aveva ragione. Gli alieni sarebbero arrivati nel giro di qualche ora e, anche volendo, non avrebbero potuto impedirlo.
Decisero quindi che avrebbero concesso loro una possibilità e avrebbero giudicato il da farsi sul momento. Ryan consigliò alle ragazze di tornare a casa e riposare, lui le avrebbe chiamate se ci fossero state novità.
Mentre si dirigevano all’uscita, Lory si avvicinò a Strawberry, la quale si era limitata a fare un cenno con la testa per mostrare il suo appoggio.
-Strawberry, va tutto bene? Non hai detto niente prima.-
Strawberry le sorrise, cercando di tranquillizzarla.
-Sì, sì. Credo di essere ancora mezza addormentata.-
Era una scusa credibile e Lory non le chiese altro.
La verità era che appena aveva capito chi aveva scritto quella lettera, era stata assalita dall’ansia e dai sensi di colpa che negli ultimi mesi aveva represso. Non che si fosse pentita di aver rifiutato Kish – non del tutto almeno -, ma non poteva fare a meno di pensare che lui si era sacrificato per lei, letteralmente. Era morto tra le sue braccia per salvarla e lei lo aveva ringraziato sacrificando la sua vita per Mark. Era riuscita a darsi pace perché credeva che non lo avrebbe più rivisto, invece aveva appena scoperto che sarebbe tornato da lei a giorni.
Onestamente, non sapeva cosa aspettarsi. Di certo non le sarebbe saltato addosso come faceva prima, ma d’altro canto, non la entusiasmava nemmeno l’idea che lui potesse odiarla e non rivolgerle nemmeno la parola. E soprattutto, lui che cosa si sarebbe aspettato da lei? Cosa si dice esattamente ad un alieno che ti ha rubato il primo bacio, a cui hai spezzato il cuore e che è morto per te?
Strawberry sospirò. Aveva ancora un po’ di tempo per pensarci, ma una cosa la sapeva già: stavolta lo avrebbe trattato gentilmente, che lui la odiasse o meno.
-Che fortuna. Non ci aspettavamo di trovarvi tutte qui.-
Forse non aveva così tanto tempo.

 
 
 
 
 

 
 

NOTE:
Salve a tutti! Eccomi di nuovo sul fandom delle Mew Mew. Sì, ogni tanto ci torno in fissa e mi metto a scrivere qualcosa XD. Riguardando le mie vecchi storie, mi sono ricordata di “Il Ritorno della Luce” e ho deciso di rimetterci mano, riscrivendo direttamente anche i primi capitoli, che non mi piacevano più molto. Le coppie sono rimaste le solite: KishxStrawberry, PaixLory e TartxPaddy, con l’aggiunta di MinaxPam, anche se non credo che ci saranno tante scene con loro. Informazioni tecniche: cercherò di postare un nuovo capitolo a settimana (ne ho già pronti alcuni, quindi per un po’ sto tranquilla XD). E niente, spero che questo primo capitoletto vi sia piaciuto e che continuerete a seguirmi. Fatemi sapere cose ne pensate. Alla prossima :D !
   
 
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