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Autore: Khailea    13/03/2019    0 recensioni
La fiction si basa sul gioco Pokémon Ranger Ombre su Almia, riguarderà una mia partita nel gioco ed io descriverò ogni battuta, ogni passaggio e descriverò tutto ciò che vedrò. Potranno venir aggiunte alcune battute o addirittura alcune scene e tutta la serie racconterà anche delle sensazioni dei personaggi.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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Quasi saltando le rampe delle scale mobili Sara e Pachirisu arrivarono fino al pian terreno, mentre lei ancora metabolizzava tutte le informazioni ricevute.
Quella pietra certamente era l'inizio di qualcosa di molto importante, e non c'era tempo per fermarsi. Era stanca dopo il pattugliamento, sì, ma sapeva bene che il Team Pesto Buio si muoveva altrettanto rapidamente, ma forse per quella volta li avrebbero preceduti.
Una volta arrivata ai piedi della montagna individuò subito il Pokémon di cui Willy aveva parlato. Simile ad un Flotazel ma decisamente più grande e con due lunghe code arancioni dalle punte chiare.
La ragazza non perse tempo e subito si avvicinò dando il via alla cattura. Il Pokémon era molto rapido nei suoi movimenti, e come prima cosa tentò di attaccarla con delle bolle d'acqua, che però lei riuscì a schivare muovendosi a scatti in vari punti.
Questo fu l'unico attacco che gli permise di fare, prima di catturarlo.
Come già sapeva si chiamava Floatzel, "Gruppo: Acqua- Poké Tattica: Acqua- Mossa di zona: Acquanuoto", "Attacca sputando sfere e masse d'acqua.".

-Ottimo, ora possiamo andare.-
Disse la giovane raggiante avvicinandosi al bordo dell'acqua, e subito sullo schermo dello Styler apparve un "?", che venne sostituito dalla scritta "Vuoi salire su Floatzel?" quando lei puntò l'altro con lo Styler. 
Naturalmente toccò il "Sì", ed il Pokémon si tuffò in acqua galleggiando sul bordo dandole modo di salire sulla schiena.
-Perfetto, andiamo!-
Guidando il Pokémon puntando la mano nella direzione in cui voleva andare Sara proseguì lungo il fiume ad ovest, risalendo così per un breve tratto circondato dagli alberi ed immersi nella più completa pace.
Il tratto arrivava fino ad una parete rocciosa, che però presentava un'apertura attraverso cui proseguire.
Poco prima, tuttavia, videro un pescatore che si beava di quella tranquillità, peccato che lei non poteva fare lo stesso, ma l'uomo vedendola la salutò con una mano.
-Questo è un posticino che conosco solo io. E' fantastico, però qui non c'è niente da pescare.-
-Mi scusi ma...allora perché ha quella canna da pesca?-
-Non si sa mai ahah.-
Sicuramente era ottimista, ma non era certo solo visto che, accanto alla parete rocciosa, si trovava un uomo vestito da esploratore, che salutò anche lui la giovane.
-Salve Ranger! Questa è la Grotta Stalagmite. Una volta attraversata la grotta, ti ritrovi nella freddissima Valle di Crio.-
-Grazie mille per l'informazione, buona giornata!-
Così, certa fosse la direzione giusta, lei ed i Pokémon si spinsero all'interno della grotta.
A causa della scarsa luminosità non era facile guardarsi attorno, ma Sara poté riconoscere varie affilatissime stalattiti appese al soffitto, dalle quali di tanto in tanto cadeva qualche goccia che risuonava nel silenzio. A qualche metro sopra l'altezza dell'acqua c'erano alcuni piani di roccia, ma almeno all'inizio della grotta non si poteva saire su di esse.
La strada non era particolarmente larga e si poteva solo seguire il percorso evitando le stalagmiti che invece sbucavano dall'acqua. Ad un certo punto però era possibile scegliere se proseguire andando avanti o attraccare a sinistra, e per il momento Sara scelse la seconda opzione, visto sembrava essere uno spazio relativamente piccolo poteva anche controllare per qualche minuto fosse tutto apposto.
Sorprendentemente trovò un piccolo pontile in legno, solido abbastanza però da non cedere quando vi saltò sopra.
-Grazie Floatzel, a presto.-
Mentre il Pokémon andava via la ragazza si voltò, notando che erano presenti altri tre Pokémon in quel punto, tra cui un Floatzel, prima però che potesse fare anche solo un passo uno di loro, un grande pipistrello viola dalla bocca spalancata, le arrivò addosso sfiorandole in volo la testa, iniziando così una cattura.
Anche se colta alla sprovvista Sara riuscì comunque ad evitare un'onda di ultrasuoni emessi dal Pokémon, che però le fecero fischiare le orecchie, ed anche una palla di veleno acido sputata sul terreno.
La ragazza continuò con attenzione a disegnare dei cerchi attorno all'avversario, ma quando questo salì sulla pozza prestò troppa attenzione ad essa, non notando che la stava caricando se non quando ormai fu tardi.
Venne sbalzata a terra a causa del colpo dritto al petto, perdendo tre punti nello Styler.
-Ugh!-
I rischi erano certamente parte del lavoro, ma non ci si poteva mai abituare purtroppo. Per lo meno dalle esperienze passate era migliorata e per questo aveva continuato a disegnare dei cerchi fino a concludere la cattura.
Il nome del Pokémon era Golbat, "Gruppo: Volante- Poké Tattica: Volante- Mossa: Distruzione 2", "Attacca emettendo ultrasuoni e sputando veleno.", come lato positivo però ci fu il fatto quella cattura la fece passare al livello 22, aumentando di quattro la potenza e l'energia di due, che ripristinandosi arrivò a 57/57.

-Beh, un po' di fortuna ogni tanto non fa male.-
Disse la ragazza sorridendo alzandosi da terra, osservando poi uno strano Pokémon rosa che continuava a saltellare come se fosse una leggera nuvoletta.
Il suo obbiettivo era il Floatzel, ma non riuscendo a capire con precisione da quale parte l'altro Pokémon sarebbe atterrato finì per ritrovarselo addosso, iniziando così una cattura.
Inaspettatamente il Pokémon non si mosse di un millimetro da dove si trovava, ma iniziò subito a cantare una melodia dolcissima che quasi fermò Sara, desiderosa d'ascoltarla.
Tuttavia la cosa non durò a lungo, visto ad ogni parola si formavano delle note giallastre che fluttuando, con estrema lentezza, impedivano alla Linea di cattura d'agire con libertà, visto sicuramente scontrandosi con esse avrebbe comportato dei danni. Proprio la loro lentezza però permise alla ragazza di agire disegnando dei cerchi attorno al Pokémon, fermandosi solo quando le note si facevano troppo vicine.
A cattura conclusa le informazioni vennero aggiornate, il nome del Pokémon era Jigglypuff, "Gruppo: Normale- Poké Tattica: Normale- Mossa: Azione 1", "Attacca con le note musicali dei suoi canti.".

-Beh, grazie della canzone, ma ora è il momento di proseguire.-
Sorridendo al nuovo amico Sara si avvicinò subito a Floatzel, e catturandolo poté proseguire nell'unica strada rimasta, attraccando al nuovo piccolo molo, godendosi comunque la bellezza di un paio di cascate sotterranee in dei punti non molto distanti da questo.
La strada principale nella grotta per il momento fu nell'immediata sinistra, ma esattamente davanti a lei si trovava un passaggio nella parete che poteva, forse, condurre in un'altra zona, e naturalmente lei preferendo controllare tutto entrò passò prima da quella parte, ritrovandosi però in un angolo nascosto dentro il quale riposava un gigantesco Pokémon arancione, con tre cerchi blu disegnati su ogni lato e con due piccoli vulcani sulla schiena.
-Oh.-
La sua stazza certamente era intimidatoria, e non fu da meno quando iniziò ad avvicinarsi a lei, seppur senza caricarla o simili arrivando solo a toccarla iniziando così una cattura.
Fin da subito il Pokémon tentò d'attaccarla sputando delle fiamme in rapida successione, e la ragazza dovette muoversi molto rapidamente per evitarle, ma successivamente fu lei a contrattaccare disegnando un gran numero di cerchi attorno a lui.
Il Pokémon si muoveva con relativa calma, ma solo dopo un po' attaccò una seconda volta, e durante questa dai vulcani sulla schiena uscirono delle palle di fuoco che generarono delle colonne fiammeggianti. Fu in questo stacco di tempo che Sara decise di caricare il suo Styler, la cui linea divenne color dell'arcobaleno.
Mancava poco ormai al termine della cattura, ma spinta dalla fretta lei tardò nel fermarsi e così la linea venne colpita da un'altra raffica di fiamme.
Sulla mano di lei si crearono subito delle bruciature e perse ben sette punti arrivando a 50/57, ma non per questo si fermò, anzi, continuò a muovere la linea fino a catturarlo.
Il nome del colosso era Camerupt, "Gruppo: Fuoco- Poké Tattica: Fuoco- Mossa: Fuoco 3", "Attacca sputando tizzoni incandescenti ed emettendo palle di fuoco dalla schiena.".

-Aia, fanno un po' male...-
Guardando le proprie mani Sara vide con facilità le scottature formatesi da sotto i guanti, grazie alle dita d'essi mancanti, ma il pizzicore era sopportabile, anche se Pachirisu le si avvicinò preoccupato.
-Tranquillo amico, sto bene. Andiamo avanti.-
Era strano si sentisse così serena?
Per il momento sentiva solo l'eccitazione d'essere in un luogo nuovo e della missione, ma non la paura che magari aveva sentito nei primi incarichi. Forse con il passare del tempo anche l'idea di ferirsi aveva iniziato a spaventarla di meno.
Il dolore e le ferite sarebbero guarite, mentre la soddisfazione per ciò che faceva sarebbe rimasta.
Con tale pensiero continuò così a muoversi per il sentiero, fino a quando non arrivò ad un altro passaggio davanti al quale era presente un piccolo ponte di legno e, superato anche questo, una serie di scalinate ai lati dei quali su delle zone di terreno sollevate giravano degli adorabili Pokémon simili a delle foche azzurre, rotondi e dal pancino giallo.
Superando le scalinate di quel piccolo punto rialzato Sara notò anche un altro paio di Pokémon, il primo simile in tutto e per tutto ad un tricheco azzurro, ed anche lui era in un punto al momento non raggiungibile, mentre l'altro  era in cima alle scale, piccolissimo, marrone con dele strisce scure sulla schiena ed un nasino adorabile da maialino.
La sua innocenza però mascherava una bella grinta, visto che come vide la Top Ranger la caricò.
-Woh!-
Saltando lei riuscì a schivarlo fortunatamente, ma non poté evitare di toccarlo ed iniziare così una cattura.
Il Pokémon in un primo momento sembrò tremare con forza, ed un attimo dopo dal suo naso fuoriuscì come una minuscola bufera di neve che fece venire i brividi alla ragazza, al suo termine però anche lei tentò di agire disegnando i cerchi di cattura attorno a lui, fermandosi solo quando tentò di caricarla, ma anche in questo caso fu semplice evitarlo, e bastò poco per concludere il tutto.
Il suo nome era Swinub, "Gruppo: Terra- Poké Tattica: Ghiaccio- Mossa: Azione 1", "Attacca soffiando polvere di neve e lanciandosi alla carica.", purtroppo però era il sesto Pokémon, e Sara fu costretta a liberare qualcuno, scegliendo proprio Swinub, Jigglypuff ed infine Umbreon.



Fatto questo la ragione l'avrebbe spinta a muoversi, ma la curiosità verso gli altri due Pokémon la spinse a scendere saltando verso i punti rialzati, iniziando da quello simile ad un tricheco.
Il Pokémon in un primo momento emise un verso allegro, muovendo le pinne come se stesse applaudendo, poi spalancando la bocca emise una piccola tormenta di ghiaccio, che però non scaturì alcun effetto e fu l'unico attacco che riuscì a fare prima d'essere catturato.
Il suo nome era Sealeo, "Gruppo: Ghiaccio- Poké Tattica: Ghiaccio- Mossa: Distruzione 2", "Attacca soffiando polvere di neve e sputando pezzi di ghiaccio.".

In seguito Sara tentò di raggiungere l'altro Pokémon, ma nella sua serie di salti sbagliò strada finendo in un punto in cui era presente un piccolo pontile in corrispondenza di un fiume. 
Nonostante vi fosse ancora la grotta da esplorare la curiosità non era certo poca, ma si limitò a catturare un Floatzel vicino, decidendo prima di raggiungere l'altro Pokémon rimasto e poi d'andare a vedere cosa ci fosse oltre quel fiume.
Proprio mentre andava da quest'ultimo però controllando lo Styler si rese conto che era ad un livello di 54/57.
-Ma certo! Il nuovo potenziamento! Come ho fatto a dimenticarmene ahaha.-
Era grandioso, si era completamente scordata di quel dettaglio ma certamente non l'avrebbe più fatto, quel potenziamento poteva salvarla in momenti critici.
Con questa nuova carica raggiunse il nuovo Pokémon, che la sorprese con un attacco che non creò una semplice bufera, ma che consisteva nell'aprire la bocca e lanciare a terra un piccolo pezzo di ghiaccio, che crescendo diventò una vera e propria torretta piena di punte affilate.
Tuttavia bastò poco per catturarlo ed aggiornare le informazioni, il suo nome era Spheal, "Gruppo: Ghiaccio- Poké Tattica: Ghiaccio- Mossa: Azione 1", "Attacca sputando pezzi di ghiaccio.", dovette però liberarlo subito, assieme a Golbat, visto erano a sei Pokémon.

Avendo soddisfatto quella prima curiosità percorse nuovamente tutte le scalinate per arrivare in cima a quel punto, saltando poi per raggiungere il nuovo pontile, salendo in groppa a Floatzel per spostarsi a destra e vedere cosa ci fosse.-
Le sue due code si muovevano ad una velocità tale da sembrare un'elica, e impiegarono pochissimo tempo per arrivare fino ad un vicolo cieco, sbarrato da una serie di tronchi incastrati nel terreno sott'acqua, che nascondeva però un altro punto d'attracco.
Ciò che portò Sara a salire su questo era una rientranza della parete che poteva nascondere qualcosa di interessante, e subito lei vi passò.
Quel che trovò però fu alquanto inaspettato, ed allo stesso tempo prevedibile.
Era un Pokémon infatti, ma molto, molto piccolo, dal corpo rotondo e giallo con quelle che sembravano due cannucce bianche a strisce rosse sulla testa.
Come la vide il Pokémon subito saltò spaventato, finendole così addosso ed iniziando una cattura. Il primo attacco consistette nella creazione di alcune note fluttuanti, ma il vero problema fu il secondo che generò invece una gran quantità di sfere elettriche che, come toccarono il terreno, rimasero in quei punti per vario tempo.
Fortunatamente non abbastanza da togliere l'energia accumulata, e non impedì nemmeno a Sara di completare la barra, scoprendo così che il nome del piccoletto era  Chingling, "Gruppo: Psico- Poké Tattica: Psico- Mossa mappa: Teletrasporto.", "Attacca lanciando sfere misteriose ed emettendo suoni.".

-Bene, almeno sono sicura non ci sia più nulla da vedere qui. Possiamo andare.-
Così dicendo Sara uscì da quel piccolo punto, catturando un altro Floatzel e tornando subito indietro verso la zona precedente, ormai il suo Styler era tornato al massimo, togliendole così un bel pensiero.
Ripercorrendo le scalinate raggiunse il passaggio in cima ad esse, che la fece arrivare esattamente davanti ad un ponte sospeso sopra una grande voragine nera.
Il fatto che il legno del ponte fosse rovinato e che le tegole in più punti fossero rossi, assieme ad alcune corde sfilacciate, non aiutò il cuore della ragazza a non aumentare di velocità.
-Ok...un passo alla volta...-
Prendendo un profondo respiro, e trattenendo involontariamente il fiato, Sara iniziò dal primo passo, ma sentendo scricchiolare il legno provò un brivido lungo la schiena.
-Andrà tutto bene...non accadrà niente...-
Aveva bisogno di sentirselo dire, e ripetere perfino dall'eco della zona, ma in qualche modo funzionò perché, perfino con le gambe tremanti, riuscì a raggiungere l'altra parte del ponte.
La tensione però non le aveva fatto notare un dettaglio alquanto rilevante, ovvero il freddo che aveva iniziato a presentarsi. Solo superato l'ostacolo l'avvertì, vedendo anche dei cumuli di neve dalla parete davanti a sé.
-Ci siamo quasi...-
Fiduciosa fece i primi passi per svoltare l'angolo e proseguire, ma trovò davanti a sé una brutta sorpresa.
Uno dei membri del Team Pesto Buio.
L'uomo aveva dei capelli rosso chiaro e degli occhi grigi, fissava la ragazza con un debole sorriso, poi, passandosi una mano tra i capelli, fece i primi passi verso di lei.
-Stavo appena tornando dopo aver chiuso l'accesso alla Valle di Crio quand'è successo. Si trattava di un Pokémon Ranger.-
-Eh?-
Cosa stava facendo?
Un monologo?
Non sembrava stesse regristrano o simili, quindi parlava da solo al passato come se stesse narrando a qualcuno ciò che stava accandendo.
- Evidentemente oberato dal compito affidatogli e a vedersi piuttosto scarso. Con grazioso gesto feci scivolare le dita sui comandi della fidata Miniremo.-
-Ma...-
Come aveva detto utilizzò una Miniremo per chiamare tre Golbat a lottare, ma il suo modo di parlarle...aveva tolto alla ragazza qualsiasi emozione che non riguardasse l'essere interdetta.
Questo non impedì certo ai Pokémon di attaccare ed iniziare la cattura, ma questa non fu particolarmente gravosa. L'unica difficoltà stava nel dover evitare di sbattere contro di loro ed evitare nei loro attacchi ad ultrasuoni, ma niente di troppo esagerato, e ben presto tutti quanti vennero circondati dalla sfera rosa che segnava il termine della cattura.
Come di consuetudine poi la Miniremo esplose, ed i Pokémon fuggirono.
L'uomo sembrava in quel momento tutt'altro che sicuro di sé.
-Umiliato e sconfitto dall'orribile realtà della mia stessa debolezza, fuggii. Attraverso la caverna, fino all'estremo opposto della landa gelata, fuggii.-
Con sguardo basso l'uomo le corse incontro, superandola e scappando oltre il ponte.
-Oh...-
Che...razza di situazione.
-Direi...che posso proseguire. Cattura terminata mossi i primi passi verso la fine della grotta, per raggiungere il luogo indicatomi dalla Federazione.-
Pachirisu come assistette a questo piccolo monologo guardò la sua amica con quasi disapprovazione, ma questa scoppiò subito a ridere.
-Ahahah scusami, ma dovevo.-
Guardando davanti a sé comunque le fu chiaro ormai non mancasse molto, visto la quantità di neve sul terreno, tuttavia c'erano due punti importanti.
Il primo era un Punto di Salvataggio, che venne subito utilizzato per non correre rischi, ed il secondo fu invece un gigantesco blocco di ghiaccio che bloccava la strada, che poteva però essere distrutto con una mossa Fuoco 2.
-Bene, so io chi ci vuole. Camerupt, per favore pensaci tu.-
Alla gentile richiesta il Pokémon subito si avvicinò a blocco di ghiaccio, ed aprendo la bocca emise una raffica di fuoco che in men che non si dica sciolse il ghiaccio.
-Grazie mille! A presto!-
Salutando l'amico ormai Sara non aveva più nulla ad impedirle di proseguire, perfino il gelo che avvertì farsi più forte sulla nuda pelle.
E proprio in questa sicurezza la ragazza superò l'uscita della grotta...
   
 
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