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Autore: Kotku    14/03/2019    1 recensioni
Quando Gerard Way decide di iscriversi a una battaglia delle band, chiarendo che ovviamente non lo fa solo perchè Frank Iero ha bisogno di un cantante, ci mette poco a mettere in mezzo suo fratello Mikey proponendolo come bassista.
Peccato peró che Mikey, a cui naturalmente nessuno ha chiesto nulla, sia terrorizzato dall'idea di esibirsi davanti a qualcuno e un basso non l'abbia neanche mai preso in mano.
Inoltre, come se non bastasse, l'unica persona disponibile per insegnare a Mikey come mettere due note in fila è quel Pete Wentz della squadra di calcio, che per i gusti del ragazzo sorride anche troppo.
Tra competizioni imminenti, amici invadenti e l'ultimo anno del liceo, Mikey Way è pienamente convinto che lassú ci sia qualcuno e che quel qualcuno lo odi - e stranamente nessuno sembra volergli dare torto.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Gerard di cazzate ne faceva tante, e Mikey lo sapeva bene.
Non erano cazzate di enorme portata, tipo scappare in Messico in motocicletta, mettere incinta ragazze a caso o farsi un tatuaggio sulla faccia, ovviamente, perchè Gerard non avrebbe mai avuto neanche la metà del coraggio che sarebbe servito per fare qualcosa del genere, ma erano tante piccole cazzate che condizionavano la vita di tutti i giorni rendendola fin troppo imbarazzante.
A rimetterci, neanche a dirlo, era sempre Mikey che, malgrado fosse il fratello minore e quindi, secondo giudizio comune, quello da proteggere, si ritrovava a dover salvare il culo a se stesso e al fratello, che nel frattempo si era già dimenticato di tutto e si dedicava a qualcosa di estremamente importante, tipo i disegni con i carboncini o tutte quelle cose da artista che Mikey aveva rinunciato a capire svariato tempo prima.
Se Gee non fosse stato una persona d'oro e se non fosse stato suo fratello, Mikey lo avrebbe lasciato stare subito dopo quella volta in cui si erano dovuti fingere dei boy scout, racimolando i soldi per riparare il televisore della nonna - Gerard aveva capito solo dopo che camminare con tre bicchieri di tea al limone in mano vicino alla tv non era proprio il suo forte.
Eppure, Mikey l'aveva sempre aiutato, e raramente, molto molto raramente, si era anche divertito facendolo - cosa che però Gerard non avrebbe mai saputo, perchè avrebbe stonato con la personalità scazzata e apatica che Mikey si ostinava a mostrare al mondo.
Quella tiepida mattina di aprile, tuttavia, del Mikey parzialmente divertito non c'era traccia. A giudicare dallo sguardo di fuoco che il ragazzo rivolgeva alla felpa del fratello, probabilmente in attesa di qualche segno di combustione più o meno spontanea, il Mikey parzialmente divertito aveva fatto lui le valigie ed era andato in Messico, portandosi dietro tatuatore e ragazza al terzo mese, pronto a non tornare mai più.
Gerard, dal canto suo, sorrideva, ignaro della felpa che nella mente di Mikey era già in fiamme. Era uno di quei sorrisi che lo faceva sembrare ancora un ragazzino, con i denti bianchi e allineati in mostra e un guizzo colpevole negli occhi.
- Che cos'è che hai fatto, tu? - Mikey, in piedi nel salotto di casa, guardava il fratello beatamente seduto sul divano, che continuava a sorridergli, del tutto immune alla sua collera.
Oh si, perché quel giorno la calma e la razionalità avevano deciso di fare dietrofront proprio cinque minuti prima di bussare alla porta di casa Way, almeno a quanto pareva, e nessun membro della famiglia era stato risparmiato.
Lo sguardo di Mikey nel mentre era passato all'incenerimento dei capelli del fratello, che comunque erano sempre stati troppo lunghi per i suoi gusti, ecco.
- Sarà divertente, fidati - disse Gerard, cercando di annuire in modo convincente. - E poi tu ami la musica, no? Ti sto praticamente facendo un favore, se vogliamo metterla cosí -
Mikey, con il sopracciglio destro ormai nella stratosfera, si lasciò scappare un risolino. - Un favore? È chiaro, iscrivere due persone senza una band, di cui una terrorizzata solo dal parlare in pubblico, ad una battaglia di band è decisamente un favore, e soprattutto un favore a me -
Mikey ora camminava avanti e indietro per la stanza, con una mimica che a Gerard ricordava molto loro padre, cosa che però non gli avrebbe mai detto in quel momento.
- Possibile che tutte le poche volte che decidi di portare il culo fuori da camera tua per fare qualcosa devo rimetterci io? Scappare in Messico in moto la prossima volta no eh? -
Fu Gerard questa volta ad aggrottare le sopracciglia. - Su Mikey, non essere tanto tragico, non è nulla di enormemente difficile o imbarazzante, ti giuro. E poi, non è che tu esca di casa molto più di me -
In effetti Gee non aveva tutti i torti, ma Mikey non voleva demordere. - E dimmi, secondo quale criterio avresti deciso di iscrivere te stesso e il tuo povero fratello assolutamente incapace di suonare qualsiasi strumento ad un concorso del genere? -
- Beh, è meglio di andare a vedere tutte le band locali esistenti ogni sabato sera, insomma, cosí non potrai neanche più lamentarti di Gabe che tutte le volte decide di fare cover dei Ramones - convenne Gerard. - E poi non siamo mica da soli, lo sai meglio di me che Bob è un batterista fantastico, e poi Frank suona la chitarra, e anche Ray e quindi... -
- Aspetta aspetta - Mikey portò una mano davanti alla faccia del fratello nel modo più teatrale possibile. - Ripeti un attimo -
Gerard sbattè le palpebre un paio di volte. - Eh? -
- Ripeti quello che hai detto - improvvisamente il viso teso di Mikey si stava rilassando, e un ghigno divertito cominciava a formarsi sulle sue labbra.
- Poi sono io quello strano - Gerard scrollò le spalle. - Comunque, potremo fare cover di gente che non siano i Ramones, e ci saranno Bob alla batteria, e Ray e Frank alle chitarre, e quindi il basso sarà tuo -
- Frank? Dici Iero Frank? -
Frank Iero aveva finito il liceo l'anno prima, e anche lui come Gee era all'università.
Mikey non ci aveva mai parlato granchè, insomma, per quanto potesse sembrare stupido dirlo ad alta voce quel ragazzetto basso pieno di tatuaggi lo intimidiva, ma sapeva che era una delle poche persone che suo fratello eventualmente frequentava.
Inutile dire che Mikey era completamente al corrente dell'enorme cotta che Gerard aveva per Frank. In realtà ne erano al corrente tutti probabilmente, a parte forse Gerard stesso e il diretto interessato, troppo occupati a guardarsi di nascosto per compiere il basico processo di collegamento neurone-neurone.
Non che fossero poi cosí sottili, a dir la verità, vista ad esempio la volta in cui Mikey li aveva trovati sotto il palco del Bunker a fissarsi imbambolati, ignari della band del povero Gabe che spaccava il palco.
Gerard annuí. - Si, Frank. Lui e Rey hanno già suonato insieme e volevano partecipare, quindi hanno cominciato a chiedere in giro e mi è arrivata voce -
- Quindi mi sta dicendo hai fatto questa cosa solo perché Frank Iero ha bisogno di un cantante e un bassista? - Mikey sorrise divertito. - Qualcuno dovrebbe darti delle lezioni sulle tecniche di rimorchio, sul serio -
Neanche a dirlo, Gerard arrossí leggermente, ma decise di fingere che non stesse accadendo. - Lo sai che non mi importa nulla di rimorchiare Frank Iero, Mikey. Voglio solo dargli una mano, è un amico -
- E naturalmente il miglior modo per dargli una mano è incorporare nella sua band due totali principianti. O uno, almeno, non sono particolarmente a conoscenza delle tue doti canore. - convenne Mikey. - Come ha fatto Iero, esattamente, a dirti di si? -
- Non pensavo che ci fosse bisogno che sapesse che siamo principianti, ecco -
Il sopracciglio destro di Mikey al momento era cosí in alto da uscire persino dalla via lattea anche se, probabilmente, se il ragazzo non fosse stato attivamente parte del casino del fratello, avrebbe trovato la situazione molto divertente.
- Quindi fammi capire, per attirare l'attenzione di Frank, non solo hai proposto me e te per far parte della sua band, ma gli hai anche detto che non siamo principianti? Essendo conscio del fatto che io, un basso, non l'ho neanche mai preso in mano? - Il sorriso di Gerard, come Mikey poteva notare, stava cominciando ad assumere qualche nota colpevole, e il fratello minore se ne compiaceva.
Malgrado la situazione fosse, appunto, buffa nel complesso, Mikey era combattuto per davvero.
Per quanto potessero divertirlo i goffi tentativi di Gerard nel farsi notare dalla sua cotta, che dimostravano tra l'altro che i quattro anni del liceo gli avevano insegnato poco e niente, Mikey si rifiutava categoricamente di buttarsi a capofitto in una cosa del genere.
Basso e chitarra li sapeva distinguere giusto se erano vicini, malgrado il suo grande amore per la musica, e se sapeva leggere le note musicali era solo per quel corso di flauto traverso il primo anno del liceo - corso che tra l'altro aveva lasciato dopo tre settimane, vista la sua cospicua mancanza di talento.
Senza contare poi il fatto che Mikey era terrorizzato dall'idea di esibirsi davanti a un pubblico.
Il massimo che aveva fatto mostrandosi al resto dell'umanità era stato il corso di dibattito, che tra l'altro ancora seguiva, a cui si era iscritto quell'anno, solo perchè una volta aveva ammesso entro un raggio di un kilometro da Gabe Saporta che se non fosse stato bloccato dall'idea di dover effettivamente interagire con altre persone, esporre le proprie idee gli sarebbe piaciuto molto.
Era ovviamente stato un errore, vista la grande esuberanza dell'amico, che neanche a dirlo quel settembre lo aveva convinto in quattro e quattr'otto a iscriversi insieme contando, che, a detta sua, sarebbe stato come litigare con gente a caso ma in modo piú figo.
Non era certo l'esperienza piú traumatica della vita di Mikey, ma se non altro gli ricordava il perchè di solito si atteneva al monotono percorso armadietto-classe-classe-armadietto.
Era totalmente diverso dal suonare con altre persone davanti ad un pubblico, in una competizione per di piú, peró.
Mikey scoccó a Gerard un altro sguardo omicida, per poi buttarsi sul divano rassegnato.
- Ti giuro, Gee, sei salvo solo perchè Gabe il basso lo sa suonare -







Salve a tutti.
Non scrivo piú molte fanfiction. a dir la verità, e non penso di averne mai postata nessuna riguardante band varie, tuttavia avevo quest'idea in testa da un po' e ho deciso di darmi una possibilità.
Ci tengo a precisare che la storia sarà anche su wattpad sotto lo stesso titolo e che ho preso ispirazione da un prompt su tumblr che linkeró se e quando ritroveró.
Se vi va lasciatemi una recensione, giusto per capire se vale la pena continuare o devo darmi all'ippica, ecco.
A presto!
   
 
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