"Lui, che mi ricorda il teatro dove per la prima volta ci presentammo.
Rosso come la facciata della palazzina, il cielo quella sera di inizio settembre, quando il sole combatteva ancora per restare a galla e io combattevo per guardarlo negli occhi. [...]"
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Dedicato a chi in questi due anni ha vissuto nei miei pensieri da ospite indesiderato.
Questa raccolta rimanda un capitolo della mia vita che sento di aver terminato e che per fortuita coincidenza o scherzo dell’inconscio, coincide con la fine del mio quinto anno del liceo.