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Autore: Laragazzafandom    18/03/2019    2 recensioni
Capitoli scollegati tra di loro, contenenti one-shot su Jerida
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Dal primo capitolo:
Jack Frost considerò Merida come una sorella minore per anni, non accorgendosi che quest'ultima stava crescendo esattamente come lui.
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Dal secondo capitolo:
Alle 10 e trenta appena scoccate di un’estate rovente, un ragazzo dalla pelle diafana coi capelli altrettanto delicati e nivei decise di uscire di casa e di dirigersi verso una delle grandi abitazioni presenti in quel quartiere benestante e si diresse, più precisamente, verso quella che sembrava la più grande: Casa Dumbroch
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Se anche solo in parte ti ho incuriosita/o, prova a leggere, perché forse ti potrei sorprendere. :)
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jack Frost, Merida
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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The perfect girl for Jack
 
Jack Frost ha sempre preferito le ragazze bionde, non sapendo il perché. Hiccup solitamente gli forniva una spiegazione alquanto frivola che però faceva morire dal ridere il castano: "Tu sei albino...magari le bionde ti fanno sentire a tuo agio."
A Jack non era mai piaciuta quella sorta di battuta, ma rideva ogni volta, solo per far felice il suo migliore amico.

Jack Frost, tenendo conto delle sue preferenze, pensò per un lungo periodo della sua adolescenza di avere una cotta per Rapunzel Corona.

Jack Frost quando ricevette la notizia che Hiccup si era messo con una ragazza, fu talmente contento che smise di progettare uno scherzo, dimenticandosene immediatamente. Non era da tutti i giorni che Hiccup, il suo amico
timido ed impacciato, si fidanzasse.

Jack Frost non provò nulla di malsano come gelosia quando Hiccup gli rivelò l'identità della ragazza, ovverosia Rapunzel. Si sentì sorpreso, quello sì, ma niente di più in realtà.

Jack Frost considerò Merida come una sorella minore per anni, non accorgendosi che quest'ultima stava crescendo esattamente come lui.

Jack Frost ebbe quasi un infarto a 17 anni. Si trovava, come tutti i sabati, seduto sul pavimento della camera di lei, aspettandola mentre era andata a ritirare le pizze appena arrivate. Poggiò la mano sul pavimento sentendo qualcosa sotto di essa e alzandola vide un gancetto rosso, curioso tirò il resto verso di sé. Rimase paralizzato quando realizzò di avere in mano il reggiseno della sua migliore amica, e il suo fiato si spezzò quando notò che era tutt'altro che sportivo...non aveva mai visto così tanto pizzo in vita sua. 

Jack Frost nei giorni successivi all'imbarazzante scoperta, osservò meglio il corpo della migliore amica. Con tutta la discrezione che aveva in corpo osservò le sue gambe, notando che erano muscolose ma minute, e che portavano ad un fondoschiena perfettamente rotondo e sodo. Guardò il suo petto, e si chiese come cavolo aveva fatto a non notare prima la più che discreta ampiezza che possedeva. Si sentì come un cieco che vedeva per la prima volta...finalmente realizzò che Merida non era più una bambina.

Jack Frost inizialmente non notò che Merida se ne andava quando Elsa Arendelle si avvicinava a lui, era troppo impegnato a flirtare con lei. 
Un giorno però, durante la pausa pranzo, Merida rimase quando la bionda si sedette vicino a Jack. Aveva deciso la sera prima che era inutile andarsene per colpa di fitte dolorose che non sapeva neanche spiegarsi. Elsa stava praticamente addosso a lui e Jack non sembrava per nulla a disagio, anzi, poggiò una mano sul suo fianco praticamente abbracciandola. Rimase basito quando Merida si alzò di scatto andandosene a passo veloce, seguita da Rapunzel. Da quel giorno Merida non sedette con loro per un mese, preferendo la compagnia del suo club di tiro con l'arco, due tavoli di fianco al loro. Jack decise di aspettare facendo finta di nulla, ma con la coda dell'occhio la guardava...gli mancava averla davanti durante il pranzo.
Una volta guardandola di sottecchi notò che lo fissava, mentre le unghie della mano destra erano conficcate nel braccio sinistro. Elsa gli accarezzò i capelli un secondo dopo, e vide che gli occhi di Merida si fecero lucidi. Sperò con tutto sé stesso di aver visto male. 

Jack Frost era stanco di quella situazione, e decise una volta per tutte di mettere la parola "fine" su quella storia. A inizio pausa la vide dirigersi verso la mensa e approfittando della sua distrazione le prese il polso, trascinandola in un'aula che sapeva sarebbe stata vuota. La DunBroch era basita e gli chiese abbastanza incazzata che cosa volesse per trascinarla in quella maniera. Non vi starò a raccontare tutta la discussione ma andò così: Jack le chiese che problema avesse con Elsa e Merida iniziò ad urlargli contro che non sopportava che un'oca come lei gli girasse intorno solo per approfittarsi della popolarità dell'albino. Jack cercò di calmarla, dicendole che se era così avrebbe troncato ogni rapporto con la Arendelle, a patto che lei sarebbe tornata a sedersi con loro. Merida, rossa in viso, accettò. Jack le chiese se c'erano altri motivi, ma lei lo mandò a 'fanculo, affermando che aveva fame e che doveva muovere il culo perché per colpa sua ora avrebbero avuto solo 15 minuti di pausa.
Da quel giorno in poi, Elsa divenne un ricordo per Jack, ma non ne fu particolarmente dispiaciuto perché Merida tornò a sedersi insieme a loro, e poté di nuovo guardarla ridere alle battute orrende di Hiccup. 

Jack Frost, da quando ne aveva memoria, era sempre andato a guardare Merida tirare con l'arco. Lo rilassava guardare le labbra chiuse in un broncio concentrato e gli occhi socchiusi. Lo rilassava fissare il sorriso soddisfatto e orgoglioso che la rossa faceva quando vedeva che la freccia scoccata era andata a segno.
Stranamente Jack non era mai andato a guardare le esercitazioni o le partite in generale, volgeva le sue attenzioni altrove. E lentamente se ne stava rendendo conto.

Jack Frost scoprì, in un giorno di primavera, cosa si provava ad essere felici, quando poggiò per la prima volta le labbra su quelle di Merida.
  
Jack Frost trovò in Merida DumBroch la sua eccezione alla regola, trovandola semplicemente perfetta.


 
   
 
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