~~Lascio questa casa con la consapevolezza di non tornarci mai più.
Non so come andrà a finire. Ma in un modo o nell'altro, questa sarà l'ultima volta che varcherò questo portone.
E il mio pensiero va a voi padre.
Mio primo maestro. Mio primo esempio.
Siete stato il primo uomo della mia vita
Colui che mi ha dato, nella sua immensa follia di farmi crescere come un uomo, la possibilità di diventare invece la persona che sono.
Devo tutto a voi mio caro padre.
Devo a voi soprattutto la persona più importante della mia vita.
Il mio André.
So che vi deluderò.
Perché per la prima volta nella mia vita ho deciso di seguire il cuore, anziché la ragione o il dovere.
Ho deciso di seguire il mio uomo.
L'uomo che, ahimè troppo tardi, ho scoperto di amore.
Ho deciso di seguire quella ragione, quella del popolo, quella degli ideali totalmente diversi dai vostri.
Ma nonostante tutto, io vi amo immensamente padre.
E credetemi, deludervi, e farvi soffrire è l'ultima cosa che vorrei.
Ma ora so qual è la mia via.
Non so se sopravvivrò a tutto questo.
La tisi sta dilaniando il mio corpo.
La guerra, la battaglia.
Molte cose possono succedere.
Ma questa notte voglio vivere.
Confesserò i miei sentimenti ad André ed insieme andremo incontro al nostro destino.
Che, mi duole davvero tanto padre, ci vedrà su due fronti opposti.
Vi chiedo perdono.
Perdonate questa figlia sciagurata che il destino ha voluto darvi anziché il vostro tanto agognato erede.
Perdonatela padre. Ve ne supplico.
Porterò sempre nel mio cuore il vostro ricordo.
I vostri insegnamenti, e anche le vostre punizioni.
Porterò tutto di voi nel mio cuore.
Soprattutto quell'attimo di vero amore paterno che ho visto nei vostri occhi qualche mese fa, quando mi consigliaste di lasciare l'esercito e sposarmi, chiedendomi perdono per avermi fatto soffrire.
No. Non mi avete fatto soffrire.
Sono felice della mia vita.
E, ancora per qualche ora, io resterò vostro figlio.
Oscar François De Jarjayes.
Addio padre.

Vi voglio bene. Con tutto il cuore.