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Autore: rubytusday    20/03/2019    3 recensioni
Sono una raccolta di miei vari pensieri, dubbi, sogni speranze e amori. Tutto quello che ho dentro è in queste frasi scritte di notte, quando nessuno poteva vedermi. Io ingabbiata in questa sensazione di non saper vivere in questo mondo ipercinetico, tante domande e nessuna risposta. Io ormai pece in questo mondo di mosche cieche
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avrei potuto non annebbiare nell’alcol le mie ferite
Avrei potuto credere in dio invece di scoppiare come dinamite
Avrei potuto viaggiare di più senza mai sostare
Avrei potuto saziarmi senza mai digiunare.
Avrei potuto volermi bene  senza scavarmi le vene
Avrei potuto abbracciarti mentre la sera viene
Avrei voluto fermarmi invece di correre senza voltarmi
Avrei potuto amarmi.
Troppo lunga la lista dei miei avrei potuto
Troppo corto di quello che avrei voluto.
Ventidueanni e troppi pensieri
Quasi tutti mi sembrano veri,
Mi chiedo se ho ancora tempo per rimediare
Mi chiedo se avrò ancora tempo per ascoltare
Mi chiedo se avrò ancora tempo per rinunciare
Mi chiedo se avrò ancora tempo per ricordare
Mi chiedo se potrò rimediare
Mi chiedo se potrò non annegare
Mi chiedi se potrò finalmente amare
Mi chiedo se questo vuoto se ne potrà mai andare.
 
   
 
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