Una vita (quasi) perfetta

Mi chiamo Bulma Brief e la mia vita è essenzialmente perfetta. Lo so, sicuramente state pensando qualcosa del tipo “quanta modestia”, beh mi spiace rompervi le uova nel paniere ma la modestia non è nel mio DNA.
Mi ritengo una bella ragazza (o forse sarebbe meglio dire meravigliosa) con i mio metro e sessantaquattro di altezza, la terza abbondate di seno e i fianchi non molto larghi che mi danno una splendida forma a clessidra e, cosa che sta diventando più unica che rara di questi tempi, porto un 36 di piedi.
Ho 32 anni e da tre a questa parte sono ai piani alti della Capsule Corporation.
Il mio papà, Trunks Brief, ha 75 anni e come mamma, Bunny Brief di anni 69, era un po’ avanti con l’età quando nacqui io. Sono figlia unica, o almeno lo sono stata fino al compimento dei miei 9 anni, quando i miei genitori hanno deciso di adottare il mio fratellastro, Vegeta Prince Brief, di solo un anno in più di me.
Come ho detto, la mia vita è perfetta. Cosa mai potrebbe andare storto? Ovviamente, la morte di mio padre, 19 marzo 765.