Capitolo 5

< Ci vediamo in fermata. Ti amo > -Saranno vere le sue parole? sto facendo bene a dargli una Seconda chance? -
< Ok >

''Buongiorno amore'' -Ecco il suo bellissimo sorriso...posso sperare che sia sincero?-
'' Giorno anche a te''
Mi mette le mani sui fianchi e mi bacia. Sento il suo profumo, One Milion, sento il suo tocco possessivo e Dio, i suoi baci, quanto mi sono mancati!
Come ho fatto a lasciarlo! Come posso avere dubbi su di lui-

< NON MI FOTTE DI STE TROIEE > - è il suo cellulare chi sarà?-
< SOPHIAAA! Ciao, oggi pomeriggio, si ci sarò, ci vediamo > -Ho capito bene? Ditemi che non è vero-
''Amore, Sophia mi ha chiesto di vederci oggi pomeriggio so che sei comprensiva e che non ti dispiace , vero?''
''Veramente...non sono così felice de sta cosa...cioè è con lei che mi hai...t-tradito...e no-
''Non ti fidi?! Come puoi dire di amarmi se non ti fidi di me, eh? Allora? Vuoi legarmi a te? Vuoi mettermi il GPS, il guinzaglio e controllarmi per tutto il tempo che staremo insieme?''
''I-io non so c-che dirti, io sto provando a dimenticare, a darti una seconda possibilità ma come posso stare tranquilla sapendo che esci con lei?!
E' ovvio che non voglio, è ovvio che vorrei impedirti di uscire con lei. Sei stato uno stronzo una volta chi me l- ''
PAF.
Mi brucia la guancia...a male, sento gli occhi pizzicare e alzo gli occhi, lo guardo confusa e spaventata...non posso crederci che mi ha schiaffeggiata, forse ho esagerato.
''Mi hai fatto male, cosa ti salta in mente ma che sei impazzito?''
''Stai attenta a quello che dici, altrimenti ti do anche il resto. Te l'ho sempre detto, con me devi pesare le parole, non mi piace chi mi offende così.
Vado a comprarmi le cartine, devo calmarmi, altrimenti ti ammazzo prima dell'arrivo del Cotral.''
''Mi avevi detto che avevi smesso con l'erba.''
''Non sono affari che ti riguardano e ora fammi andare.''
Lo vedo allontanarsi e dirigersi al tabaccaio ma vedo una macchina che viaggia a grande velocità e sta andando proprio addosso a Marco, oddio lo ucciderà ,morirà sul colpo!
Sto per mettermi ad urlare quando riconosco la macchina! Un' audi A4 bianca. Ma è la macchina di Ottavio!
nel frattempo Marco si accorge della macchina e rimane paralizzato!
Chiudo gli occhi terrorizzata, sicura dell'impatto ormai imminente, prego in qualche santo ,in qualche dio.
Ma... non sento nessun botto, nulla.
''MA CHE PROBLEMI AVETE, A FORZA DI PRENDERE PUGNI TI HANNO DANNEGGIATO IL CERVELLO!
POTEVATE UCCIDERMI! E VOI CHE PADRE SIETE!''
''Ehy gallo, stai calmo, di sicuro non rovinavo la macchina di mio padre per uno come te, e non usare quel tono con mio padre.
Ammetto che l'idea di toglierti di mezzo mi sia passata per la testa, ma non vale la pena finire al gabbio per uno come te.''
''Hai fatto soffrire la mia Piccoletta, dovevo vendicarla in qualche modo.''
Guardo la scena terrorizzata, sento Ottavio che ride Matt che parla e Marco che urla. Ho ancora il cuore a mille, non ci sto capendo più nulla. Sento solo una grande confusione mista a paura.
''Marcooo''
E gli salto in braccio.
''Ho avuto così paura, ho creduto che saresti morto! Marco, Marco!.
ti prego non farmi più preoccupare così, ti prego!
Mi rimangio tutto quello che ti ho detto prima! Ti amo tanto ti prego non lasciarmi!
''Tranquilla dai, Il tuo AMICO , ci stava facendo uno scherzo di pessimo gusto dai non è successo nulla, siamo tutti vivi quindi calmati.

''Ari...''
Guardo Matt e Ottavio.
''Sta volta avete esagerato, Ottavio, capisco che per te sono come una figlia ma non c'era bisogno di appoggiare quest'idea così malsana di tuo figlio.
E tu! Faremo i conti stasera.''
''hai ragione piccolè, no ndovevo ascoltare mio figlio...ma...cos'è quel segno sulla guancia?''
sbarro gli occhi. mi ero completamente dimenticata dello schiaffo e ora cosa mi invento?
''ehm ehm ecco io...non so''
''Dobbiamo andare ecco il nostro autobus, Ciao MATTEO.''
''Mattia. Mi chiamo Mattia''

''Oggi combattimento, sento molto tensione nell'aria , ci sarà da divertirsi'' -Forse si riferiscono a me. Ho un'aura infuocata.
'' 20 minuti di corsa.'' -Strano, Claudio non fa mai allenamenti leggeri, c'è qualcquadra che non cosa-
''E ORA, TUTTI IN CERCHIO! SALTO DELLA CAVALLINA UMANA! - Ho capito bene?-
''Io salterò Mattia'' - Spero che lo uccida!- '' che salterà Giorgio, che salterà Giada, che salterà Eleonora, che salterà il moccioso , che salterà Arian-''
''Che alla fiera dell'est mio padre compro.'' -ops, mi è scappato...-
''Arianna prima di saltare Roberto farai 5 Burpees e ora iniziamo''

Dire che ho fatto schifo è un complimento.
Ho ucciso TUTTI, tutti tranne Giada, essendo alta quanto me( 1,50m circa) non ho avuto tani problemi.
Ho massacrato Mattia, gli ho mollato un calcio per sbaglio sui gioielli di famiglia.
Ho dato una musata sulla schiena di Giorgio e parecchie culate...Mi fa male il fondoschiena...
''Finito e ora formate delle coppie'' - e ora avrò la mia vendetta-
''Io sto con Mattia''. E subito mi piazzo davanti a lui, sento Claudio bisbigliargli ''Dichiarati morto'', e ha pienamente ragione.
Iniziamo con delle combinazioni. Di solito non utilizzo tutta la mia forza, non mi piace ferire i miei compagni, ma oggi uso tutta la forza che ho in corpo.
''Arianna non essere così aggressiva, ferisci il cuore del povero innamorato''
''Lui è un povero COGLIONEEEEEE''. E lo colpisco con un Mawashi* sul fianco.
''Yamme'*, fermiamoci , che qui più che un allenamento, c'è chi sta tentando un omicidio.
Mattia, tutto bene? C
Ragazzi, capisco che l'amore non è bello se non è litigarello, ma così state esagerando''
Cosa? Cosa, ha detto? Claudio non sta bene a piombo.
'' Non stiamo insieme''
''Ma come no? eravamo tutti convinti del contrario''. Claudio sta esagerando.
'' Arianna ha canoni molto più bassi, preferisce perdere tempo con i parassiti.''
''Parassita sarai tu, non mi sembra che Marco abbia fatto finta di ucciderti.''
''Lui ha fatto di peggio'' ''Ma che c***o stai dicendo?''
''Ti ha ferita moltissime volte, vorresti negarlo?''
''Mah-h io me riferivo a te, cioè non ti ha fatto nul-''
'' Ti ha fatto piangere. Ha spento e ferito il tuo sorriso. Per me è un buon motivo.''
Mattia...cosa vuoi dirmi?
''RAGGIO DI SOLE!''
''Ehy tu , chi sei? non sai che sei in un dojo? Un luogo in cu vige il silenzio? Ti sembra normale entrare così? ''
''Stai zitto vecchio, Arianna, esci immediatamente. Ti porto via da qui, mamma ti vuole a cena.''
''cosa? Come tua madre vuole conoscermi? Avevi detto che mi odiava.
E poi io dovrei allenarmi, non puoi aspettare 20 minuti?''
''Ti ricordo che non mi piace che usi questo tono. Esci o ti vengo a prendere con la forza''
Sono terrorizzata, mette paura quando usa quel tono...
''L'hai voluto tu''. Entra e mi prende il polso con la forza.
''Marco mi fai male! ''. Mi dimeno, provo a sottrarmi alla sua stretta, lo vedo digrignare i denti e alza la mano in aria.
- Ecco qua, sto per prendermi un'altro schiaffo-
''Ora basta''

Apro gli occhi e vedo Claudio che ha bloccato Marco.
''Spero che non stavi per schiaffeggiarla, hai bisogno di un po' di educazione ragazzo mio.
Ora se non ti dispiace, vorrei continuare ad allenare i miei allievi. Arianna compresa.''
Fa per ribattere ma Claudio gli risponde a dovere e lo vedo dirigersi fuori dalla Palestra-
Sento una mano sulla spalla, mi volto, è Matt.
Mi accoccolo sul suo petto, ho avuto tanta paura. Mi da un bacio sulla testa, mi coccola un po' e ricominciamo l'allenamento.
Prima di andare via, claudio mi chiede spiegazioni.
'' Lui è il mio ragazzo, è leggermente stressato...''
'' okay, stai attenta Però''.
''Ci sarò io con lei Cla, non mi fido di quello.''. -Oh Matt, ti ho trattato male mi hai perdonata e mi aiuti anche... sei un angelo-
''Dai andiamo Ari''

Marco è di fuori che mi aspetta...
''Raggio di sole sbrigati. Cosa ci fai con lui'' ''Mattia, e comunque mi sto assicurando che non la ferisci di nuovo''
'' vedi di starle lontano. Lei è mia. Sono geloso delle mie cose.''
''1. arianna non è un oggetto.
2. dovresti avere più cura di lei
3. Il prossimo livido che vedo sul suo corpo, non passerà impunito.''
''Chi sei? Il paladino della giustizia?
Forza Arianna, lascia perde il grande eroe e andiamo, la mia famiglia ti aspetta...''
Mi prende per un braccio e mi porta in macchina.
Vedo Matt che mi guarda.

ANGOLO AUTRICE.

Perdonatemi!! ho avuto problemi con Gare,allenamenti e esami.
perdonatemii

Mawashi: è un calcio circolare del Karate.
Yamme': parola giapponese che vuol dire Fermarsi, tornare in poszione di partenza.