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Autore: myki    21/07/2009    9 recensioni
Scritta per raccontare la mia Hermione. Ma soprattutto per raccontare quello che successe dopo il suo primo bacio. Perchè dopotutto quello fu solo l'inizio.
CAPITOLO 10: IL TEMPO CHE RESTA
Ginny mi fissò incrociando le braccia al petto e portando il peso su di una gamba sola.
“Sei ancora bagnata”
“Già…” –pigolai.
“E sei nuda” –puntualizzò Harry.
Vidi Ron al mio fianco arrossire completamente, come prendendo consapevolezza di qualcosa.
“Ho un asciugamano” –borbottai tenendomelo stretto al petto.
“A mamma non basterà come scusa”
...Perchè se servono 7 anni per capire di amarsi non si può risolvere tutto con un bacio
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dovrei essere punita per il ritardo, ma giuro che la mia punizione l’ho già scontata… venti giorni in un luogo irrintracciabile anche dalle cartine geografiche dove non c’era il telefono e neanche i cellulari prendevano - . -"

CAPITOLO 10: IL TEMPO CHE RESTA

I passi affrettati sulle scale ci spinsero a separarci e allontanarci dalla porta. Sentivo le mani di Ron impresse ancora a fuoco sul mio corpo, e non riuscivo a recuperare un respiro regolare.

Ron era così… mangiabile in quel momento.

La sua violenza, la sua passione, la sua dolcezza mi avevano mandato in tilt, e non sapevo se mi sarei mai ripresa.

"Cosa…?"

La voce di Ginny mi arrivò alle orecchie sorpresa e divertita. I suoi occhi vagavano su tutta la stanza, e mi permisi di abbassare lo sguardo mentre anche Harry faceva capolino dalla porta e ci fissava alquanto sconvolto.

"Scusate per il disordine" –disse Ron con una voce meno imbarazzata di quanto credessi.

"Già –aggiunsi- Ron è così impetuoso a volte…"

Sentii gli occhi di tutti spostarsi verso di me, e compresi l’errore.

"Cioè… non volevo dire… solo in alcuni casi, ma non in quei casi…"

Ron alzò un sopracciglio guardandomi leggermente imbronciato, tanto da farmi sorridere nonostante la situazione.

"… a-anche in quei casi, probabilmente, ma io non ne so niente"

Ginny mi fissò incrociando le braccia al petto e portando il peso su di una gamba sola.

"Sei ancora bagnata"

"Già…" –pigolai.

"E sei nuda" –puntualizzò Harry.

Vidi Ron al mio fianco arrossire completamente, come prendendo consapevolezza di qualcosa.

"Ho un asciugamano" –borbottai tenendomelo stretto al petto.

"A mamma non basterà come scusa"

                                                                                                  *

Ginny mi spinse in camera, strappandomi l’asciugamano di dosso, infilando poi la testa nell’armadio alla ricerca di quello che secondo lei era un abito degno di quella occasione.

Quale occasione? Non abbiamo fatto niente… [ purtroppo].

Trovato un vestito celeste che mi copriva assai meno dell’asciugamano mi obbligò a indossarlo, e si sedette in ginocchio sul letto dietro di me per asciugarmi i capelli. Con la magia avremmo fatto più velocemente, ma mi piaceva prendermi del tempo per stare con Ginny, parlare con lei di cose stupide, cose che non avrei mai detto di fronte a Ron e Harry…

"Allora… come bacia mio fratello?"

…cose come questa –pensai mentre Ginny mi tirava volutamente i capelli con la spazzola.

"Sbaglio o mi hai già fatto questa domanda?"

"Bè… non ti avevo trovata nuda tra le sue braccia l’altra volta"

Mi rigirai le mani in grembo, contenta che la mia migliore amica non potesse guardarmi negli occhi, convinta che me l’avesse chiesto apposta in quel momento, sicura che sarei stata meno in imbarazzo.

"Detta così sembra una cosa brutta… in ogni caso credo che abbia una… mmh… dote naturale"

Ginny scoppiò a ridere così all’improvviso che mi voltai credendo che le fosse preso un attacco di qualche tipo. I suoi occhi brillavano come non facevano da tempo, e la sua risata suonava come quella di chi ha chiuso il dolore in un cassetto.

Per vivere, non per dimenticare.

Le era successo qualcosa di bello, ne ero sicura. E per la prima volta dopo molto tempo, mi sentivo di nuovo in grado di essere una buona amica.

"Vuoi raccontarmi anche la tua, di storia?"

Lei scosse la testa, decisa.

"Non adesso. È il tuo giorno capisci? Non voglio distrarti per nulla al mondo dal sogno che stai vivendo! Arriverà anche il mio momento"

La scrutai a lungo per essere sicura che non mentisse. Troppe volte mi ero sbagliata, troppe volte non avevo riconosciuto la maschera che si era messa per non far soffrire nessuno, nemmeno me che sostenevo di poterla aiutare quando non potevo salvare neanche me stessa.

"Dico la verità, Hermione… dopo tanto tempo, dico la verità"

 

                                                                                                          *

Scesi per il pranzo guardandomi attorno, ed incrociai Harry per le scale.

Sorrideva.

"Giura che non stai ancora ridendo per me, o ti attacco alla tua cara scopa senza più lasciarti scendere"

"Lo giuro" –rispose continuando a sorridere.

"Ma ti senti bene?"

Lo guardai stranita, notando le borse sotto gli occhi.

"Bene…"

"Ma hai dormito poco?"

"Poco…" – ripetè alzando le spalle.

Per qualche motivo, ero sicura che non mi stesse neanche ascoltando, e che ripetesse soltanto quello che sentiva.

"Ma Harry…"

"Scusa Hermione… sono sicuro che è importante, ma me lo dici dopo va bene? Ho una cosa… urgente che… ma vedrai eh?"

Sparì in un baleno, dietro a una chioma rossa che vidi dietro l’angolo.

Ma vedrai COSA??!

                                                                                                      *

 

Harry e Ginny continuarono a comportarsi in modo strano per tutto il giorno, scomparendo all’improvviso per poi riapparire nei luoghi più strani, bisbigliando, sorridendo, bloccandosi a metà corridoio per guardarsi negli occhi in un modo che avrebbe imbarazzato chiunque. Mi sedetti sfinita sul divano vicino a Ron, dopo averlo aiutato a ripulire la camera di Fred da ciò che non era sopravvissuto alla sua furia. Mi prese la mano, portandosela sulle ginocchia e tenendola stretta. Alzai lo sguardo per fissarlo negli occhi, desiderosa di quel contatto di cui mi ero privata per troppi anni.

Finalmente puoi vedere oltre la maschera…

Quella di amica che avevo portato per troppo tempo.

Quella di ragazza innocente che avevo perso da poco.

Quella di persona coraggiosa che mi ostinavo a voler tenere ancora a lungo.

Sapevo che Ron aveva visto al di là di quella maschera già prima che io gli dessi il permesso. Se ne era accorto lentamente, strisciando al di sotto, dagli spiragli che lasciavo, inconsapevolmente, o volendo invece che lui li trovasse. Perché forse avevo sempre voluto che lui sapesse.

Che si rendesse conto di quanto ero stata finta… di quanto avevo cercato di convincere anche me stessa della nostra amicizia, destinata a fallire prima ancora d’iniziare.

È mai iniziata, tra noi, un’amicizia? Non ne sono davvero sicura.

Perché io mi ero accorta subito di provare qualcosa per lui. Come mi ero accorta subito che lui non avrebbe ricambiato. Non era pronto, e non lo sarei stata io, se lui lo avesse fatto.

Ci è voluta una guerra per renderci conto che non si è mai pronti, e che si aspetta di esserlo, si rischia di perdere ciò per cui si sta lottando.

Guardando indietro vidi tutti gli errori che avevo fatto, e tutti quelli che avevano fatto gli altri.

Tutti coloro che sono morti, in questa guerra, si sono lasciati dietro rimpianti che non potranno colmare.

                 Sirius e la sua voglia di essere padre.

                                  Silente e la sua ricerca di perdono.

                                                     Remus e il suo coraggio arrivato troppo tardi.

                                                                      Piton e la sua convinzione di non poter perdonare nonostante tutto.

 

Sentii la mano di Ron asciugarmi le lacrime scivolate senza che me ne accorgessi, e questa per l’ultima volta.

"Ci sarà sempre da guardare indietro, sempre da ricordare. Ma se saremo in due, sarà tutto più facile"

E sentendo il calore del corpo di Ron vicino al mio, mi accorsi che quelle non erano le sole cose che rimanevano da fare.

Rimane sempre una vita, a chi resta. Rimane sempre la voglia di immaginarla felice.

E io sapevo che la mia lo sarebbe stata.

Avevo una voglia di baciarlo che era ormai insostenibile. Stare con Ron, in quel momento, era l’unica cosa che mi permetteva di non pensare. E così lo feci. Mi portai lentamente a sedere sulle sue gambe, spingendo invece la sua mano sul mio viso. Mi attirò a lui con un gesto secco, bisognoso della mia vicinanza. Sapevo che provava quello che sentivo io. Sapevo che anche per lui ogni bacio era un salto nel buio. Che ci permetteva di essere solo noi, che fosse per un istante o per un’ora.

Senza più nessuna voce nella testa.

Senza più nessun senso di colpa all’altezza dello stomaco.

E tutto quello che sentivo era il mio cuore che batteva impazzito, e il respiro di Ron sulla mia pelle.

                                                                                                               *

L’imbarazzo per essere stata beccata in asciugamano tra le braccia di Ron era svanito piuttosto in fretta. Ma la Signora Weasley cercava di ricordarmelo in ogni momento. Aveva costretto Ron ad un discorsetto in cucina, e aveva chiesto più volte al marito di andare a prendere i miei genitori.

Mi aveva chiesto di chiamarla mamma.

E aveva convinto Fleur a portarmi a fare shopping.

Ed ero terrorizzata dalle conseguenze. Di entrambe le cose.

Quando la vidi avvicinarsi pensai che volesse riprendere il discorso, e fui contenta di non trovarmi più sulle gambe di Ron. Sarebbe stato decisamente troppo.

Ma lei corse ad abbracciare il figlio, stringendolo in una morsa d’acciaio.

"Oh Ron! È stata davvero un’idea carina la tua!"

"Ma… ma non sei arrabbiata? Dopotutto…"

"Ma come puoi pensarlo! Vedrai che saranno tutti d’accordo, ne sono sicura…"

Mi voltai incerta verso Ron, non sapendo cosa pensare, mentre Molly Weasley si allontanava saltellando, con quell’andatura che avrebbe messo di buonumore chiunque.

"Hai avuto una grande idea e non me l’hai detto?"

Lui mi portò contro il suo corpo, facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.

"Ho… ho dato la camera ad Harry. Quella di Fred sai… lui non ha mai avuto una casa, e mi sembrava una cosa carina da fare, specialmente dopo che mi ha detto di sentirsi in colpa per la sua morte… e poi per Ginny, sai, anche lei ha sofferto tanto…"

Mi tirai su lentamente godendomi ogni tratto del suo viso, notando quanto fosse bello, e quanto fossi orgogliosa che fosse mio.

"Sono fiera di te"

Sospirai gettandomi di nuovo tra le sue braccia.

E ti amo.

Ma non sprecherò il mio tempo a dirti una cosa che sappiamo da sempre.

 

 

 

 

 

***

Infine ho lasciato che Hermione riflettesse sulla guerra in generale, e su quello che lascia quando se ne va. Se a qualcuno sembrassero strani gli accenni agli altri personaggi, li spiego subito. È ovvio che siano visti dal punto di vista di Hermione, e io ho cercato di pensare a cosa lei avesse sempre pensato di certe persone. Per questo vede in Sirius un uomo che avrebbe voluto costruire la famiglia che non aveva mai avuto, in Silente un uomo gravato dal senso di colpa per la morte della sorella, alla costante ricerca di un modo per riscattarsi nel mondo. In Remus lei vede invece un po’ di se stessa. Ed è per questo che non vuole fare il solito errore. Remus si è deciso troppo tardi che valeva la pena di vivere la vita, e quando è morto ne aveva goduta ben poca. Per lei, Hermione, non sarà così. In Piton vede un’anima convinta di non poter perdonare, un’anima che passa tutta la sua vita a rivivere l’odio che prova, per non dimenticarselo mai. Ma come lei, in fondo anche noi sappiamo che lui aveva perdonato James. Che se non per un’altra ragione, l’aveva fatto per Lily.

E così dovrei dirvi che questo è l’ultimo capitolo, ecc, ecc… ma non posso. È da un po’ che ci penso, da un po’ che mi convinco che non potrei fermarmi qui, senza spiegare come, secondo me, ci sarà quel 19 anni dopo. E perché le cose saranno così cambiate, perché, soprattutto, dopo una guerra causata dalle diversità, appartenere ad una casa o a un’altra non farà differenza. Perché persino Draco Malfoy avrà smesso di credere alle differenze.

Perciò, come regalo per tutti, ci sarà la seconda parte della storia.

L’altra parte.

Quella raccontata da Ginny Weasley.

Quella in cui anche Draco Malfoy avrà la sua parte. Il suo riscatto o la sua condanna, scegliete voi.

 

^O^ Memories and sweet kisses diviene M.A.S.K –Alternative Version. Sarà un salto nel buio ma ho mille idee in testa e spero solo di metterle in pratica!! Avrete notato la sigla… non è un caso ovviamente. Unendo le iniziali del titolo si crea uno dei temi principali di questa "saga". Il tema della maschera che si è rivelato in questo capitolo si troverà ancora nella seconda parte, e mostrerà parecchie cose che non si sono capite in questa. Una fra tutte, lo strano comportamento di Harry e Ginny^^ Per non farvi aspettare troppo pubblicherò domani il primo capitolo della nuova (vecchia?) storia… non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!

Intanto, ringrazio tutti. Tutti quelli che hanno seguito questa storia, che l’hanno letta, che l’hanno "preferita". Tutti quelli che ci hanno buttato un’occhiata per caso, o che sono stati costretti a leggerla spinti da amicizia ^O- Senza di voi, non avrei neanche pensato di andare avanti. Non dopo che questa storia si era cancellata e aveva richiesto una seconda stesura, che forse, dopotutto, è stata migliore della prima.

X erikappa: Allora… è ovvio che hai capito qual’era la sorpresa^^ Davvero, spero che faccia piacere a te più che ad altri… d’altra parte, non ho mai scritto su Ginny, perciò potresti criticarmi anche tutto quanto… boh, vedremo!! In ogni caso ti ringrazio per tutto, specialmente perché hai seguito questa storia nonostante non ti piacesse la coppia. È stata una bella soddisfazione saperlo! Baci^^

X kami: Ho pensato che una parte importante nel futuro, soprattutto in quello di Ron, Fred dovesse averla. Mi sembrava essenziale. Sono contenta che la cosa sia piaciuta… anche se immaginare le emozioni di George è stato piuttosto difficile… non volevo scrivere una cosa banale, e raccontare allo stesso tempo, qualcosa di sciocco, della loro infanzia magari, che non c’entrasse nulla col resto. Così è nata la storia delle biglie^^ Ovviamente, ringrazio anche te, per tutto l’appoggio e la fiducia. Spero di averla meritata fino in fondo!

X sba: Grazie 1000 XD sono contenta che ti sia piaciuta la storia (p.s Ehhhh… la storia dei 23 baci… sono una romanticona e anche se tutto ciò sembra a volte infantile non riesco a farne a meno^^)

X isina4everyoung: Non so se sarai davvero contenta che questo capitolo non sia proprio l’ultimo… è anche vero che la seconda parte della storia sarà raccontata da Ginny, e non so se continuerai a seguire^^ In ogni caso devo dirti grazie per la tua costanza, per le tue recensioni sempre puntuali, per tutti i complimenti *O* Mi hai tenuto compagnia per tutta la storia, perciò non posso neanche dirti quanto mi hai aiutata!! Un abbraccio

X SiJay: Ahahahah XD Poche parole, ma molti asterischi… grazie** Sono felice che tu sia rimasta "asteriscata" dal capitolo… dopotutto, anche se io sono di parte, è anche uno dei miei preferiti^^ Grazie grazie grazie!! Baciotti

X without t : ^O^ grazie… mi fa sempre piacere sentirlo dire, perché quando rileggo non mi piace mai quello che ho scritto… sono un tipo molto critico, specialmente con me stessa^^ ciao ù__ù

X _evans_: Grazie di tutto ^///^ Come sai seguo la tua storia, e non posso non essere contenta che ti piaccia la mia Hermione, considerato che ritengo la tua molto realistica e ben delineata. Posso farti una domanda? Secondo te qual è la differenza tra la mia Hermione e quella dei libri? C’è un motivo se lo chiedo a te… la tua Hermione mi appare molto simile a quella dei libri, e come ho detto, davvero realistica. E nonostante la mia Hermione appaia a me realistica… mi è sempre sembrato che la tua e la mia avessero caratteri addirittura diversi!! (ho fatto un casino a spiegarmi… se non hai capito nulla ti comprendo benissimo… -_-"). Non posso dire di più. Soltanto Grazie, anche se è limitativo è___é

X Tigerlily: Bè… sapere di essere riuscita a fare un capitolo "tanto figo" è una bella soddisfazione XD Uff!! Non vedo l’ora di rivederti… ma quando torni??! Ecco, dopo la parentesi personale –sfruttamento di spazio pubblico a fini totalmente egoistici- torno ai ringraziamenti^^ Oltretutto, tu conosci già il seguito della mia storia… ne conosci ogni risvolto. E poiché sarai obbligata a seguirmi dal tuo senso della morale, non spreco altre parole! Voglio sapere cosa ne pensi però eh… claro?

X MaryMatrix: Mamma mia! Nessuna critica… ^^ Devo essere migliorata allora! Nonostante tutto, però, ti giuro che sei stata essenziale per questa storia. Probabilmente, è anche merito tuo se Ron è apparso meno femminile, e se sono un po’ uscita dall’amore platonico per gettarmi in qualcosa di diverso. Senza probabilmente… io ne ho la certezza. Ogni ringraziamento sarebbe sprecato, e posso solo dirti quanto hai fatto per questa storia. Non me ne dimenticherò, sappilo *O* Ti voglio bene

 

  
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