Penso, scrivo, cancello...
Potrei continuare così per ore,
nessun conforto mi arriva dalle parole.
Inizia a sfuggirmi persino il senso...
Perché sto scrivendo?
Quale pensiero sgualcito
merita tanta attenzione?
Intanto penso, ripenso e non dormo.
Il sonno mi ha dimenticata.
Fatica sterile cercare parole
per un'incomprensibile visione.
Eppure le sento, so che ci sono.
Muoiono sulle labbra ogni notte,
rinascono col sole.