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Autore: inzaghina    04/04/2019    8 recensioni
Il settimo anno di Lily non sta andando affatto come si era aspettata, tra la mole di studio, le notizie che provengono dall'esterno ed il collega con cui Silente l'ha obbligata a collaborare nel suo ruolo di Caposcuola.
Lily Evans poteva affermare di aver, finalmente, zittito James Potter.
[Storia partecipante al contest "Citazioni in cerca d’autore (Oscar edition)" indetto da Rosmary sul forum efp.]
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Resistenze che si sgretolano (al profumo di cannella)

 
 
 
 
Prendendo posto accanto all’ultima persona che avrebbe scelto come compagno, Lily sospirò.
“Ben arrivata, mio dolce fiore…”
“Non cominciare, Potter!”
“Pensavo che ci chiamassimo per nome, ora che siamo colleghi.”
La ragazza non replicò, recuperando il libro ed attendendo istruzioni dall’insegnante.
“Meraviglioso! I nostri due Capiscuola hanno deciso di lavorare insieme!” trillò, deliziato, Lumacorno.
James sorrise apertamente, spingendo Lily a sollevare gli occhi al cielo.
Le iridi nocciola divertite incontrarono le loro controparti smeraldine, assottigliate minacciosamente. “Prometto d’essere diligente.”
“Va bene, Potter!”
“James...”
Questa volta fu Lily a sorridere. “Va bene, James.”
 
*
 
Le lezioni di Pozioni in coppia divennero una confortante routine per Lily, obbligata anche a svolgere due turni di guardia insieme a James, oltre che presiedere alle riunioni con i Prefetti. Il suo collega era migliore di lei nell’organizzazione dei turni, ma questo non era sorprendente, visto il ruolo di capitano che ricopriva da tre anni.
“Oggi inizieremo a preparare il Distillato della Morte Vivente.”
“Proprio quello che ci vuole di questi tempi...” 
Il commento di James l’avrebbe fatta infuriare solo poche settimane prima, ma era innegabile che l’atmosfera fuori da Hogwarts fosse in netto peggioramento. Gli angoli della sua bocca si sollevarono in un lieve sorriso, subito ricambiato dal ragazzo, prima che s’alzasse per andare a recuperare il necessario, com’era ormai consueto che facesse.
Dopo aver riletto la lista d’ingredienti alla lavagna, Lily si voltò verso l’armadio delle scorte, individuando subito la testa spettinata di Potter, vicina a quelle di Lupin e Black. 
‘Ha un bellissimo sorriso.’
Quel pensiero inaspettato la stupì, così come il battito accelerato del suo cuore, quando il medesimo sorriso venne rivolto a lei, mentre James si risedeva al suo fianco.
 
*
 
Quando, qualche giorno prima dell’uscita a Hogsmeade, la sua migliore amica constatò che James aveva mantenuto la promessa, Lily ribatté che aveva tempo per infrangerla, seguendola in Sala Grande.
Una volta sedutasi al tavolo di Grifondoro, prese un muffin ed un caffè, chiacchierando con le compagne.
“Lily!”
‘Eccolo alla carica.’
“Si, James?”  
“La McGranitt vuole vederci alle 9.”
“Andiamo insieme?”
Lui annuì. “Ci vediamo tra venti minuti?”
‘Non m’ha chiesto di uscire.’
Era forse delusa? Si chiese, sconcertata, scacciando subito il pensiero.
 
*
 
Ritornando alla torre di Grifondoro dopo la ronda, il venerdì successivo, Lily percepì il profumo presente nell’Amortentia il giorno precedente.
Osservò di sottecchi James, mentre raccontava degli allenamenti prima della partita con Serpeverde, comprendendo che era cannella.
“Profumi di buono” disse a bruciapelo.
Lui interruppe il monologo, sistemandosi gli occhiali sul naso e riservandole quel sorriso coinvolgente che gl’illuminava gli occhi. “Si tratta di...”
“Cannella!” l’interruppe Lily, arrossendo.
“Pochi la riconoscono” sussurrò ammirato.
“L'ho sentita ieri a Pozioni...” 
“Nell’Amortentia?”
“Già...”
Lily Evans poteva affermare di aver, finalmente, zittito James Potter.
“Inutile negarlo, direi...”
“Cosa?”
“Hai vinto ogni mia resistenza, James…”
Il profumo di cannella s’intensificò, quando lui invase il suo spazio personale, portando le loro labbra a sfiorarsi.
“Significa che verrai a Hogsmeade con me?”
Lily lo baciò con impeto.
“Immagino che sia un sì…”





Nota dell'autrice: 

Questa storia è stata scritta per il contest di Rosmary Citazioni in cerca d’autore (Oscar edition), utilizzando il prompt
 “Un sentimento è una strana creatura: ti stravolge, t’assilla e solo infine si rende conoscibile.”
Ho sempre immaginato che, per riuscire a conquistare Lily, James abbia dovuto abbassare la cresta, lasciarle i suoi spazi, smetterla di assillarla chiedendole di uscire e dimostrarle di essere, finalmente, maturato. In questa flash ambientata al settimo anno ho scelto di includere tre momenti che hanno portato Lily a rendersi conto del cambiamento di James, fino alla conclusione, in cui la nostra brillante Caposcuola si rende conto che la sua Amortentia ha lo stesso profumo dei vestiti di James, nel mio headcanon la signora Potter spedisce infatti sia James che Sirius a scuola con dei profumatori per i loro vestiti, non potendo occuparsi personalmente della pulizia delle divise quando i due sono in Scozia. Penso inoltre che la cannella si addica molto a James, si tratta di una spezia profumata e saporita, che sta benissimo sia con i cibi dolci che con quelli salati, inoltre ho sempre pensato che il primo appuntamento di Lily e James sia avvenuto in concomitanza con l’uscita ottobrina a Hogsmeade del settimo anno. Ottobre è il mese autunnale per antonomasia, secondo me, e in autunno si mangia torta di mele speziata alla cannella, dopo essersi baciati nella High Street di Hogsmeade, camminando mano nella manno. Sono un’inguaribile romantica, lo ammetto. 


 
   
 
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