Teatro e Musical > Romeo e Giuletta - Ama e cambia il mondo
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Autore: Giuki Moon    06/04/2019    0 recensioni
Mercutio è stato appena ucciso da Tebaldo,dei Capuleti e dal paradiso si ritrova ad osservare (e commentare) le disavventure di Romeo.
Genere: Comico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mercuzio Della Scala
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                                                                        Mercutio at Paradise
                                                                                                                                      La “Seconda Parte”di Romeo e Giulietta da un Punto di Vista Diverso

 
Dove sono?!? Cos’è questa distesa bianca e…soffice!?!…che mal di testa…
E’ strano…non capisco…fino a poco fa duellavo contro quell’ insopportabile testa calda e impulsivo di Tebaldo, poi Romeo ha cercato di separarci, ma sono stato ferito da Tebaldo…ora che ci penso ho anche fatto un monologo degno di nota … mandando la mia modestia (che ad essere sinceri, è poco più grande di una biglia) a farsi benedire:certo che sono proprio bravo con le parole!!!
In ogni caso osservo ciò che mi circonda: Bianco.
Momento. Chi è che mi sta facendo il solletico sulle scapole eh?
Mi guardo dietro, ma non vedo nessuno, solo delle grosse cose piumose e lunghe, attaccate alle mie scapole.
Ora, se queste sono delle sottospecie di ali,e questo ammasso di candida roba soffice sono nuvole,vuol dire che…NO! NO,NO,NO,NO,NO!!! Non va affatto bene!non posso essere morto!!! Sono troppo bello e troppo geniale per essere morto!
… Aspetta un secondo … che sta succedendo lì?!? Romeo ha mandato il mio grande amico Tebaldo a farmi compagnia (naturalmente sono sarcastico. Tebaldo mi odia, perché sono molto amico dei Montecchi,ed i Capuleti mi stanno, non dico dove, ma solo per decenza. Forse (molto forse)ha un briciolo di rispetto per me, solo perché io, Mercutio, sono (purtroppo) cugino del Principe di Verona).
Romeo è stato esiliato a Mantova, perché suo cugino Benvolio, per quanto mi stia simpatico, a volte somiglia in maniera assurda ai bambini che vanno sempre a dire tutto alla mamma. Non so se mi spiego.
Romeo intanto,dal convento di Frate Lorenzo, piange come un bambino e si strappa i capelli perché (sue precise parole): “Non vuole essere esiliato perché non potrà più vedere la sua Giulietta e PREFERISCE MORIRE NELLA CITTA’ DELLA SUA AMATA PIUTTOSTO CHE VIVERE, MA LONTANO DA LEI”.
Ok. Romeo?!? Se ci sei batti un colpo! Ehi! ma dico cos’ hai preso a colazione, stamattina?!? frullato di cervello di Romeo Montecchi forse!? ! E poi, spiegami perché adesso ti piace la figlia di Capuleti e non Rosalina.
Concordo, è di gran lunga più carina ed ha un nome decente però appena arrivi qui mi spieghi questa faccenda, altrimenti giuro che trovo il modo per farci resuscitare; solo per ucciderti di persona! Ma va a quel paese! Più specificatamente, a Mantova!
Dopo essermi posto i miei più che giustificabili divagamenti (che se Romeo potesse sentire i pensieri dei defunti, sarebbe lui a farmi resuscitare solo per uccidermi.) ritorno a guardare le sventure del mio amico che è andato a fare uno sdolcinato addio (di nascosto,ovviamente)alla sua bella.
Bla,bla,bla … Giulietta va da Frate Lorenzo e gli dice che i suoi genitori l’ hanno costretta a sposare il Conte Paride, ma vuole stare solo con il mio migliore amico, quindi lui le da un intruglio che la fa sembrare morta anche se invece è viva, e intanto lui manda una lettera a Romeo per informarlo di tutto questo guazzabuglio d’eventi. Ma,ovviamente il povero frate si trova un messaggero estremamente lento, quindi il messaggero di Benvolio arriva prima di quello del frate e Romeo sa solo che Giulietta è morta.
Quindi il mio caro amico,cosa fa!?! Compra del veleno e affitta un cavallo, naturalmente e torna a Verona, più precisamente al cimitero di famiglia Capuleti, ed arrivato alla cripta di Giulietta  la apre e mi fa commuovere perché fa quello che dice, cioè: “Occhi miei, guardatela per l’ultima volta!braccia,serratevi pur nel vostro ultimo abbraccio!e voi labbra,che siete la porta del respiro, sigillate con un legittimo bacio il contratto senza termine con la Morte divoratrice!…Bevo al mio amore!… Così, con un bacio io muoio…”
E poi viene a farmi compagnia, ma voglio finire di vedere…Ecco Giulietta si sveglia,vede il corpo del mio amico, gli prende il pugnale e se lo ficca in cuore, seguendo Romeo.
Il resto,però non riesco a vederlo, perché, il tempo che la sua bella capisce che il mio amico è morto è sufficiente perché lui capisca chi è, dove si trova e che si accorga della mia presenza.
Appena mi vede mi abbraccia,in lacrime <>in pratica, se non si è capito il mio migliore amico è un lunatico matricolato e la mia camicia preferita sta diventando un piccolo lago quindi gli rispondo <>
<> Gli arruffo i capelli come faccio sempre per rassicurarlo e dico, abbozzando un sorriso <>
E finalmente, ecco cosa desideravo da lui, dopo tanto tempo: un sorriso. Dopo tre settimane che non me ne concede uno anche non per me, un sorriso da lui, non ho mai chiesto altro.
Tre settimane sono passate, ma senza un suo sorriso, sono sembrate un eternità.
Non fraintendetemi, non sono un tipo sentimentale, è solo che…sono sempre vissuto a casa del mio cugino più grande, nonché attuale Principe di Verona.
Ma ha cominciato a sgridarmi, che avevo solo cinque anni, perché?!? perché ero diventato amico di Romeo, e Benvolio!
E’ sempre stato un tipo fissato col pacifismo,voleva che io fossi imparziale come lui,perché voleva che Montecchi e Capuleti  facessero pace,quindi io e Romeo,siamo diventati quasi fratelli sempre pronti a fare scherzi e burle e ovviamente la “vittima” preferita era mio cugino.
Organizzavamo insieme gli scherzi,dal primo all’ ultimo dettaglio era così divertente!Poi sono arrivate le sue prime cotte ed ha smesso di sorridere,ed era sempre con la testa fra le nuvole,ma ho sempre cercato di consolarlo e farlo sorridere.
A che serve un amico,altrimenti?!?
                                                                               Fine   
 
 
 
Note dell’ autrice: Ciao a tutti J. Premetto che questa storia l’ ho scritta che avevo circa 14 anni e non conoscevo ancora il magico mondo delle fan fiction, quindi se è superficiale, banale o altro spero che sarete clementi, ecco … Ringrazio in anticipo chiunque leggerà o recensirà, se avete consigli, suggerimenti, domande dubbi o perplessità non fatevi scrupoli a scrivermi! J  
Giuki Moon.         
   
 
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