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Autore: Fiore di Giada    07/04/2019    0 recensioni
[Christian Jacq - Varie]
Stringo con forza la mia mano attorno alle tue.
Voglio morire sentendo il tuo tocco, Setna.
Comprendi ed esaudisci questo mio ultimo, piccolo desiderio.
E il mio Ba sgorga dal mio corpo, pronto a raggiungere gli dei.
A presto, miei amati.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Il rumore di alcuni passi interrompe la quiete del lago.

Chi è? Chi interrompe la pace di questi ultimi momenti?

Giro la testa e cerco di aguzzare lo sguardo, malgrado la morte imminente.

Lo sforzo, per alcuni istanti, è vano, poi i contorni di questa figura si delineano.

Setna? Cosa fai qui, fratello mio?

Riderei, se non stessi tanto male, a causa del veleno di Keku.

Per tanto, troppo tempo, non mi sono comportato come tale.

Sono stato accecato dal mio amore per Sekhet e non ho saputo rispettare la sua libertà.

Ma il mio sentimento si può chiamare con questo splendido, sublime nome?

No, perché il mio cuore era venato d'egoismo.

E l'amore chiede la felicità della persona amata.

Io non ho saputo dare nulla a Sekhet,a parte il mio egocentrismo.

Accecato dalla mia superbia, pretendevo che lei fosse mia.

Non mi curavo della sua scelta.

Eppure, so bene che, in questo splendido regno, la donna ha la possibilità di scegliere da sola chi amare.

Io mi sono voluto comportare come un greco crudele e superbo.

Credevo che il mio grado mi desse ogni diritto su di lei.

Setna si china presso di me, gli occhi lucidi di lacrime.

La sua voce, così calma, cerca di incoraggiarmi, ma trema di dolore.

Fratello mio, non cercare di ingannare te stesso con pietose bugie.

So bene qual è il mio destino e non fuggirò davanti ad esso.

Anzi, sono felice di quanto è accaduto.

Keku, nella sua crudeltà, mi ha permesso di riscattarmi davanti agli occhi tuoi e di Sekhet.

Lei, che pure dovrebbe odiarmi, prende tra le mani il mio polso.

Sorrido, amaro.

Il tuo nobile animo ti spinge a questo, ma non servirà a nulla.

Il veleno del pugnale di Keku si sta spargendo attraverso tutto il mio corpo e un torpore mortale si sta impadronendo di me.

Il mio tempo si sta esaurendo e niente potrà mutare questa dura, crudele realtà.

Nemmeno i tuoi potenti rimedi potranno salvarmi.

Le tue parole, mia amata, confermano quanto penso.

Il mio destino è segnato.

Sto per intraprendere il lungo e doloroso viaggio nel regno dei morti.

Ma va bene così.

Il mio cuore, almeno, è mondato da ogni colpa verso di voi.

Siate felici anche per me.

Vivete la vostra vita, in questo meraviglioso paese.

Setna prende la mia mano e, a stento, frena un singhiozzo.

No, non piangere fratello mio...

Stringo con forza la mia mano attorno alle tue.

Voglio morire sentendo il tuo tocco, Setna.

Comprendi ed esaudisci questo mio ultimo, piccolo desiderio.

E il mio Ba sgorga dal mio corpo, pronto a raggiungere gli dei.

A presto, miei amati.


1)Ba: nell'antico Egitto, è una parte dello spirito dell'individuo e corrisponde all'anima (se ho capito bene Christian Jacq)
2)per quanto riguarda i Greci... Piccolo riferimento alla saga di Ramses, dove compaiono anche i capi greci dell'Iliade e non ci fanno una bella figura.
   
 
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