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Autore: Anjolie    08/04/2019    2 recensioni
In questa brevissima poesia la vista e l'udito si confondono. I due personaggi si conoscono, ma non parlano la stessa lingua. Quando il principale mezzo per comunicare non può essere usato, si passa ad un altro livello espressivo, eloquente quanto la parola, ma non sempre di facile interpretazione da entrambe le parti.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Noi due parliamo con gli occhi.
E tu mi desideri, l’ho udito nell’eco del tuo sguardo.
Ma allora, di cos’altro hai bisogno per toccarmi finalmente?
Ti ho già risposto sorridendoti.
Perché anche in due lingue diverse abbiamo lo stesso modo di scrutarci il viso.
   
 
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