Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    10/04/2019    1 recensioni
Note:Yaoi-KaitoXShinichi. Au, Crossover-
tributo sul giorno di Halloween.
Ispirato a Kurotsishuji.
Personaggi: OOC.
C'è una storia di Halloween che racconta che nel cimitero di Akigohara a mezzanotte, si apre un varco dimensionale che porterebbe alla scoperta di un mondo popolato di mostri.
Chiunque ci sarebbe entrato, non sarebbe uscito vivo e sarebbe diventato schiavo di un mago oscuro chiamato phantom Kid.
" Di notte appaio come la pioggia. Creo confusione come i tuoni. Testo tutti divertendomi con i vostri limiti. Il luogo per trovarmi è halloween. Vado contro la logica e sono ciò che è la fantasia. Akigohara è il luogo del nostro gioco. Tra si voi uno solo potrá catturarmi, ma il fortunato sarà in verità catturato da me... la parola chiave è Halloween! trovatemi verso l'altro mondo, ed io sarò fedele a chi vincerá.
non si acettano imbrogli. solo voi potete partecipare. chi altri si metterá di mezzo e anche vincesse non vedrà il sole.
"
Ha proclamato in alto, sopra un palo della.luce con lo.sfondo di una luna rossa...
la notte.rossa più più bella e tenebrosa che Shinichi avesse mai visto.
Genere: Fantasy, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro Personaggio, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pov Conan.

La giornata di ieri è stata un incubo. Mi è sembrato di essere finito nel film di qualche psicopatico fissato con i mostri.

Ho visto cose e azioni che hanno dell'incredibile, ma la cosa più sconcertante è stato il bacio di Kid che per me non ha avuto senso.

Nel bacio ci ho goduto, anche se ero confuso. Non parliamo poi che è un maschio.

Io mi reputo eterosessuale, anche se non nego che a volte quel ladro mi ha risvegliato i sensi e non solo...

Spero che sia stato un incubo.

Mi sveglio e sento il mio corpo tenuto da qualcosa di caldo.

Senza volerlo Inspiro il suo odore che mi riporta al passato di quando sono andato in spiaggia alle Hawai, dove ho incontrato un bambino piccolo dalle sembianze strane, ma curiose.

Era un piccolo diavoletto con tanto di capelli nero pece, occhi rossi e carnagione pallidissima, quasi cadaverica. In più aveva una coda che tuttora è nella mia testa. Ricordo che da piccolo l'afferravo e lui si lamentava dicendo che lo indebolivo molto, ma io non potevo pensare che quella coda fosse reale, anche se lo sembrava.

Lui ci soffriva, ed io mi divertivo.

Era dolce, chissà ora come sta.

Anche se è stato per poco tempo, la sua storia tragica mi ha preso.

Non so i motivi ovviamente, però sento che se fosse qui, avrebbe solo bisogno di amore, coccole, perché da piccolo lui era terrorizzato dal mondo e mi teneva sempre la mano, chiedendo " Shinichi, chi sono questi? Uccidono noi come hanno fatto con i miei?" Io non lo capivo, aveva paura della gente comune, tranne me, e mai ho compreso il motivo " Sono persone che stanno festeggiando il 31. Lo sai che pare che sei di un altro mondo." Alla fine lui ha visto una macchina ed ha urlato abbracciandomi " Shinichi, andiamocene qui è diverso dal mio tempo. Torniamo verso il mare" Quanto tremava, e quanto era adorabile.

Lo dovevo rassicurare quindi gli accarezzai la testa " Tranquillo ci sono io va bene." E lui si era calmato, per poi annuire " Sì e un giorno staremo insieme per sempre."

Non ci ho mai creduto, anche perché poi se ne è andato e mai più si è fatto vedere.

Presumo che ora sia un ragazzo della mia età, anche se lui mi ha detto che quando l'avevo conosciuto aveva 1.210 anni. Io tolsi due cifre e dissi " Ah 10 anni, ok."

Lui se la prese " Non so... avevo quell'età poi mi sono addormentato nella scatola... senti dalla caccia dei mostri, quanti anni sono passati?"

Pensavo mi prendesse in giro " Duemila anni, se parli del medioevo."

lui disse " medio-che? No.

Era il giorno delle streghe messe al rogo, i vampiri con il paletto al cuore e i diavoli uccisi dai cacciatori di mostri."

Non mi risultava che nella storia ci fosse ciò " Ma parli delle leggende storiche?"

Lui scuoteva la testa " Non è una leggenda. Non mi credi?"

Come potevo credergli? " Non è che hai le idee confuse?"

Lui si rattristò " Non ci credi? Ma insomma non ne parlano più qui?"

Iniziai a spiegargli ogni cosa che era accaduta nella storia umana, il come sono ritenute credenze mitologiche. " Capisci, per questo non posso crederti" lui però si arrabbiò " Hanno scordato... si sono scordati del male che hanno fatto alla mia famiglia e gli altri?!

Non lo perdonerò mai!" aveva occhi abbaglianti carichi di chissà che poteri.

" Che intendi dire?" Lo portai intanto in ospedale, avevo timore che avesse un problema psicologico ed intanto lui disse " Che farò la stessa cosa a loro! Appena sarò adulto e giungerà il momento noi stermineremo la razza umana e poi diremo che eravate leggende!"

Avevo paura di come ne fosse convinto " In quel caso non te lo perdonerei."

In quel momento lui mi prese e mi guardò profondamente stupendomi.

Gli occhi suoi erano tornati dolci, amabili, che scioglievano i miei. Il cuore batteva forte, proprio Come accade ora" Ma tu sarai l'unico che salverò perché non i stai tradendo. Tu sei buono."

Sbattei le palpebre " Intendi che se ti mandassi da uno psicoanalista tu ti sentiresti tradito?"

Lui disse " Come minimo, non devono scoprire che non sono umano, perché mi ci stai portando?" Lo stavo per fare. " No, non mi azzarderei mai."

Avevo paura perché aveva giusto le unghie troppo lunghe del normale che mi potevano trafiggere " H-ho un'idea andiamo dai miei genitori?" Lui sorrise " Conosco la tua famiglia? Che bello!!" e mi abbracciò " Ti voglio tanto bene Shinichi. Tu sei diverso dagli altri umani." Non lo capivo - Ma perché usa questo termine se lui lo è? - " C-Certo, andiamo..." non lo tradì, ma i miei si preoccuparono per lui, tantè che chiesi a loro di lasciargli credere ogni cosa e di non obbiettare.

Alla fine mamma e papà recitarono la parte e Kaito mai se ne accorse. Poi lo portammo a Beika.

Prima ancora che ci lasciammo, lui mi prese in disparte " Shinichi puoi chiudere gli occhi?" Mi chiesi che avesse in mente " Ehm? Ok?" mi fidai e li chiusi.

Sentì le mie labbra sfiorate da qualcosa di caldo.

Aprì gli occhi incredulo che lui avesse messo una sua mano sulle labbra per poi darne un bacio

" Appena ti troverò di nuovo lo farò seriamente " Sbiancai e indietreggiai " C-Che m-ma s-s-ei p-piccolo e

" Appena ti troverò di nuovo lo farò seriamente " Sbiancai e indietreggiai " C-Che m-ma s-s-ei p-piccolo e ..."

Lui disse " Dì quello che vuoi ma tu non sei un caso. Ci vediamo piccolo detective mio. " poi raggiunse la casa ed io mi promisi che mai più avrei voluto averci a che fare - Fa che non lo riveda più. È pazzo quello. -

Riapro gli occhi. Noto una maglietta rossa. Alzo la testa e vedo a zoom il viso di Kaito che sta dormendo con me.

Di colpo mi sveglio e con la forza delle gambe lo faccio cadere dal letto. " Aah" non posso non urlare un attimo.

Lui si sveglia dopo che avrà ricevuto una botta in testa " Ahi, Ahi. Chi mi ha svegliato?!" È a gattoni e di colpo cambia aspetto.

La sua pelle diventa più chiara, quasi cadaverica.

Aumenta in altezza di quasi trenta centimetri . I capelli castani diventano nero pece, ed ha una coda, assieme a vestiti che sono sensuali, ma allo stesso tempo imponenti: una camicia nera con sotto il nulla, il tutto con pantaloncini corti.

-Dove ho visto abiti così sgualciti? - anche se è trasgressivo e imponente, ha una certa classe. I vestiti sembrano fatti di qualcosa di pregiato.

Per capire se ci vedo bene, gli afferro la coda nera. A tatto mi sembra di averla già toccata questa specie di pelle " Ma questa è?!"

L'altro si volta e mi guarda ad occhi rossi" Mi fa male, non è un giocattolo!"

Io lo indico " Oh, no... non puoi essere chi credo io... K-Kaito?! Q-Quel bambino fuori di testa?!

L'altro chiede " Non sono più un bambino. Ah, ma vedo che ti sei ricordato di me."

Questo è un incubo. Se è lui non è normale. " Ma che ci fai qui?" e mi accorgo di essere a casa di Goro.

Lui guarda l'orario " Sono le 6 di mattina. Le preparo la colazione." Intanto lo guardo alzarsi. - Da bambino mi superava, ma di poco, ma ora è più alto di me quando sono in Shinichi.

Ma che ci fa lui qui?"

Io chiedo " Come mai sei qui?"

Lui non pare voler rispondere, non ancora. " Sarebbe meglio che mangiasse qualcosa.

Ieri notte ha subito molti Shock e non ha mangiato. " Certo che è attento a me " Ieri notte?" Mi tocco la testa cercando di ricordare.

Mi appaiono diversi flashback, tra cui i due salvataggi di Kid, il come mi abbia difeso e dato dei vestiti ed infine l'avventura in auto. " Quei mostri erano reali." il mio viso ha qualche cerotto. Mi tocco le zone sorridendo lievemente - è premuroso come sempre... -

Scendo dal letto e cerco Ran e Goro

Scendo dal letto e cerco Ran e Goro.

Li trovo che dormono nei loro letti. - Kaito ha salvato la vita a loro e a Ehiji oltre che a me. Gli sono riconoscente.

Non sembra quel bambino capriccioso, pieno di vendetta e sopratutto innamorato di me...-

Per capire la situazione, raggiungo la cucina.

Kaito sta cuccinando qualcosa di dolce, che mette l'acquolina in bocca. " Perché prepari la colazione?" non che mi dispiaccia, ma mi rende strano e intimo.

Lui prende delle uova " Ran e Goro dormono, quindi me ne occupo io. Inoltre devo parlare a Goro di una questione. "

Termina di friggere le uova ed i croissant che li preleva dal forno. Poi mette tutto nei piatti e li serve, come se fosse un cameriere " Ecco a lei. Spero basti.

Non mi ha detto cosa le piace, così ho scelto di preparare tutto a base di burro, cioccolata e marmellata."

Mi sento quasi tornato a casa " Ehm, e tu non mangi?"

Lui ammette " Non sono alimenti per me, ma posso mangiarli, solo che non mi darebbe energia." Un po' mi dispiace " E di cosa ti nutri? "

Lui mi rivela qualcosa di oscuro.

" Di anime.

Una mi fa restare in vita anche 50 milioni di anni. Quindi non si preoccupi."

Non posso che arrendermi " Ma che cosa sei una divinità?"

Lui sbate un attimo il piatto " La prego di non offendermi così gratuitamente!" Come mai è ferito? Sarebbe un complimeto" Non volevo. Scusa."

L'altro si siede accanto a me e prende del caffè caldo bevendo un sorso " Non si preoccupi. So bene che non lo sapeva, ma sappia che è offensivo reputarmi tra gli Deì. Loro sono i nemici giurati.

Un giorno ci riprenderemo la rivincita, ma per ora siamo troppo deboli. Non scateno guerre perché ci sterminerebbero."

Vorrei saperne di più " Dai racconta" e intanto inizio a mangiare.

" Va bene.

Sa i dinosauri?, Bhe, ho saputo che c'è la diceria che un meteorite li abbia sterminati, ma è un errore. I dinosauri sono a casa mia e nel tempo si sono evoluti mescolandosi ad altre razze. Poi sono arrivati gli alieni. Abbiamo chiesto loro un contributo. Gli abbiamo messo in tavola i pro e contro. Alla fine hanno vissuto nel mio mondo e si sono sistemati, creando nuove razze.

Siamo oltre alla vostra popolazione mondiale. "

Cerco di crederci " Quindi cosa accadde nella tua storia. E perché mancano prove di ciò?" Potrebbe mentirmi, ma se fosse la storia è ben costruita.

" Lei ama proprio investigare." Lo dice a tono ironico.

" Dai voglio sapere. Mi hai messo curiosità. " insisto, bevendo il caffè.

L'altro pare arrendersi alla mia insistenza

" Come desidera. Da dove inizio?" e io che ne so. A me basta sapere.

" "Perché siete stati cacciati, e perché non ci sono prove su voi se è vera questa storia?"

Kaito mette una mano sulla guancia. " Mi sta chiedendo di narrare i primordi. È Una storia lunga, ne è sicuro?" Credo che non voglia dirmelo.

"Certo."

Lui prende una fetta biscottata e ci aggiunge della cioccolata, per poi spalmarla " Risale ancora prima della creazione dell'uomo.

Gli Dèi erano a concezione del universo.

Crearono una civiltà di creature viventi che da voi si chiamarono dinosauri. Loro erano animali, istintivi, predatori e gli Dèi volevano vedere l'evoluzione mentale.

Hanno reputato i dinosauri un esperimento riuscito male, quindi se ne volevano liberare, per farlo mica mandarono un meteorite... no, crearono gli umani che i dinosauri uccisero, perché li vedevano come invasori del loro territori.

Gli Dèi si arrabbiarono, tant'è che nacque una discussione su cosa farsene di loro.

Ad uno di loro venne l'idea di confinarli in un altro mondo tutto loro.

Questo mondo era la loro tomba perché era assente di vita e vegetazione. Gli Dèi li volevano ingannare promettendogli che avrebbero potuto vivere.

Quanto sono infimi. I peggiori.

Tra questi Dèi uno si oppose, ed opporsi a Dio era un atto di ribellione, ma lui non s'importò, perché da tempo non amava la presunzione loro. Inoltre,lui aveva idealizzato i dinosauri, perciò ancora più si mise in mezzo.

Le due forze litigarono, dicendo che i dinosauri erano meglio degli umani e viceversa..

Possiamo dire che li hanno presi per dei modellini da costruzione, un po' come nei videogiochi.

Lucifero così sfidò Zeus. Promise che avrebbe lui guidato i dinosauri e che avrebbe superato gli umani, che li reputava esseri imperfetti e deboli.

Lui Accettò il loro trasferimento e provò davvero a civilizzarli, ma niente, erano troppo limitati per capire, però erano furbi, ma per mangiare.

Lui si stancò e così creò altri esseri più potenti, ovvero i diavoli che potessero ammaestrare i dinosauri.

Loro erano divertiti all'idea, e lo fecero, ma si resero conto che erano troppo potenti e così, senza volerlo, li fecero fuori.

Lucifero è spietato, con mentalità subdola, complottista. Un vero maestro.

Se erano i diavoli a uccidere i dinosauri gli andava bene, perché era il progresso, o chiamatasi la legge di Darwing.

I diavoli erano anarchici, combina guai. Giocavano e si ferivano senza morire. L'amore non sapevano cosa fosse.

Allora che cosa fece lui? Non poteva rischiare di perdere la sfida data dal suo rivale, e quindi scelse i più potenti e anche i più freddi e logici: La mia famiglia adottiva.

Questa famiglia era convinta che gli umani avrebbero accolto loro pur sapendo che non erano umani, a patto che non li minacciassero

Lucifero era furbissimo e mai avrebbe negato a loro di provare a propria pelle l'esperienza, quindi permise a loro di mescolarsi con gli umani.

Si pensa che fosse un' altra sfida per valutare se gli umani potessero amare i diavoli. Ma in verità è stato un piano ben congegnato: lui voleva far capire agli Dèi che gli umani erano peggiori di noi. Cosa che si sono rivelati.

Per trecento anni andò tutto bene.

Gli umani e le creature magiche con un certo tipo di testa e poteri, si mescolarono tra di loro. Nacquero bambini che noi li chiamavamo o streghe o maghi.

Erano per metà.

La magia iniziò a regnare sulla Terra, tant'è che spaventò chi ne era priva, e secondo te che fa la gente mentre ha paura?"

Io ci rifletto un attimo " Cercano di avere quei poteri?".

Lui sorrise " Che ingenuità.

Sapendo che c'erano molte streghe e che venivamo dagli inferi, ci presero come " Satanici" o " figli del demonio." cosa vera... ma comunque sia, la chiesa s'impose contro la politica ed iniziò a manovrarla, usando la paura sulla gente, dicendo che noi li avremo un giorno traditi e uccisi.

A quel tempo non era né intenzione loro né di Lucifero.

Tuttavia la gente non ascoltò questo, e così ci diedero guerra e così giunse l'era della caccia alle streghe e dei mostri.

La chiesa era contro noi.

Nessuno entrava in chiesa se non gli umani. Inoltre, noi avevamo la magia.

I diavoli puri di sangue erano i più forti, mentre i mezzi erano deboli ed anche mortali.

Gli umani padri o le madri di questi bimbi a metà, si fidarono della chiesa, così tradirono i diavoli che amavano. Noi nel tradimento siamo bastardi, quindi li hanno uccisi.

A quel tempo, l'uomo non aveva nulla contro di loro per poterli eliminare o ferire e i diavoli se la presero con la chiesa, facendo una rivoluzione.

Nacque così una guerra tra la chiesa ed i diavoli.

Era perfetto: loro impotenti, noi vincitori.

Gli Dèi mandarono degli angeli con la soluzione per i perdenti, una pietra magica

Questa pietra la diedero a un gruppo di giovani ragazzi che volevano farci fuori tutti sfidandoci, e così quei sette iniziarono a eliminare uno ad uno la mia gente.

Molti diavoli divennero cenere.

I vampiri, che non erano nostri alleati furono scoperti ed uccisi con un paletto al cuore.

Poi toccarono ai licantropi con l'argento ed infine i mostri che hai visto ieri notte.

La popolazione si stava sradicando.

Serviva una forza che aiutasse loro, ma chi?

Secondo Lucifero nessuno poteva resistere a quella pietra, quindi dovette creare un altra creatura, una invulnerabile che potesse distruggerla senza venire carbonizzato. Io...

Per tutti ero come una salvezza.

Fui cresciuto nel mondo umano, proprio come voleva lui. Doveva valutare molte cose, tra cui il mio cuore.

I miei genitori che si presero cura di me, mi nascosero l'uso della magia, ma mi insegnarono altro solo che ero piccolo, viziato e non volevo crescere.

Ero un demonio: un pericoloso bambino che era anche spietato.

Certe volte annegavo qualche umano solo perché mi vedevano debole, infatti lo ero. Non facevo che piangere e pensare solo a me stesso.

Per colpa dei miei lati infantili misi nei guai la mia famiglia e li feci scoprire.

C'era una cosa, un piano che io sapevo e gli altri no...

Quando seppi il motivo del perché ero stato creato, non capivo il perché avrei dovuto farlo.

Lo stavo per chiedere a mamma, ma di colpo giunsero i cacciatori.

I miei mi presero e loro scapparono. Io non capivo chi fossero.

Mamma mi chiuse in una scatola dicendo che sarebbe tornata, ma non giunse mai.

L'aspettai per ore, ma non tornò. Intanto, sentivo le urla di quegli uomini cercarmi.

Ero spaventatissimo da loro.

Non volevo disubbidire alla mamma, nonostante in testa avessi parole e frasi da dire.

Ora che sono adulto so cosa erano, ma da piccolo, no.

Erano incantesimi di magia nera di alto livello.

A quel tempo non sapevo che ero stato adottato e nemmeno che missione avevo.

Quando ero in quella scatola mi dissi che era un incubo e che dormendo sarebbe passato tutto, che mamma sarebbe venuta a svegliarmi e papà avrebbe continuato i suoi spettacoli di magia.

A causa dello shock ho dormito duemila anni.

Non so il viaggio di quella scatola che mai si è distrutta, credo che qualcuno mi abbia protteto e nascosto. Presumo sia stato il mio creatore.

Sono arrivato alle Hawai, tra tutti ho incontrato un bambino che mi ha fatto capire che esistono persone buone e malvagie.

Così lui mi ha portato a casa di una strega.

Quella strega, con la scusa della mia morte aveva deciso di regnare al mio posto. Quando l'ho scoperto mi sono sentito subordinato.

Ho chiesto a Lucifero cosa fare, se punirla, dato che ero vivo.

Lui mi disse di continuare la recita perché dovevo imparare molto da lei.

Era questo lo scopo di quella ragazza, ed io non potei non pensare che era un piano geniale. Stimavo troppo quell' essere.

La strega mi ha fatto da mamma, maestra e sorella maggiore.

Andai sulla Terra per vedere se gli umani erano come quel bambino.

Ho trovato un'umana ancora più pura di cuore.

Volevo mangiarle l'anima, era splendente, appetibile, però lei odiava Kid, e questo le annebbiava il suo splendore, così persi interesse, anche se litighiamo sempre.

Poi ho visto Conan Edogawa e lo ammetto anche se impura, io volevo quell'anima.

Ma vedi, non mente per cattiveria, ma per proteggere e questo rende la sua anima ancora più rara.

E poi ho visto te, Shinichi... a Londra, per poco non facevamo il patto."

Quella storia della scatola che attracca alle Hawai mi ricorda il bimbo - Non ho dubbi è lui.-

Non so perché lo nasconda, ma ora mi sento sicuro " E ora che progetti hai?"

Lui termina di mangiare " Adesso mi potete dire che storia c'è tra Shinichi e Conan?" chiede dandomi uno sguardo severo. " Dato che mi hai detto questa storia, è giusto che ti racconti la mia.

Conan edogawa è un nome inventato che uso quando divento un bambino.

Un giorno sono stato al luna park con Ran ed ho trovato degli uomini in nero che trafficarono delle banconote, e sai io sono un detective, quindi mi sono interessato.

Uno di loro, GIN, mi ha sorpreso, dandomi una mazzata in testa.

Ero poco cosciente, con una ferita alla testa.

Per sbarazzarsi di me, loro mi fecero ingerire una capsula che doveva uccidermi, invece mi ha ristretto.

Si chiama APTX4869 che è composta dalla phooxina.

Secondo Ai, una ex- membro dell'organizzazione che ora mi aiuta a cercare un antidoto, dovevo morire e non ristringermi.

Lei fu tradita dall' organizzazione perché uccisero sua sorella, così lei decise di togliersi la vita prendendo il farmaco da lei inventato, solo che divenne una bambina.

È scappata e ha raggiunto il dottor Agasa che è uno scienziato che crea oggetti strambi che quasi mai funzionano.

Agasa mi ha detto che questo ristringimento nessuno deve saperlo perché metterei in pericolo tutti.

Ai ha appurato che se Ran o altri sapessero la verità su me o su l'organizzazione, verebbero coinvolti una volta che sarei stato scoperto.

Per questo non posso far altro che recitare la parte di Conan, e dare a Goro i meriti che spettano a me.

Quando mi hai chiesto sempre cosa volessi, io volevo dirti che Conan Edogawa sparisse, ma non è possibile, perché l'organizzazione è convinta che Shinichi Kudo è morto!

Gli unici che sanno di me sono mia madre, mio padre, Agasa, Ai, Ehiji e tu..."

Per me non è facile rivelare tutto, ma alla fine Kaito esprime " Quindi desidera essere Shinichi, ma non può perché credono che è morto.

Poteva desiderare che questo fatto non esistesse, no? Le avrebbe tolto molti problemi... ha una traccia?"

Uno sì. " Beh, sì, mi sono messo anche dentro con FBI che la cerca."

"FBI? Capisco... beh, mi ha detto che vuole farcela da solo con le sue forze.

Non posso proprio darle tutto l'aiuto, però posso assisterla e proteggerla, che ne dice? "

Un po' mi sento in perdita - Ma grazie tante per rinfacciarmi le cose. Forse non se ne accorge? No, questo è stronzo se vuole. Ci sarà un modo per fargliela pagare? -

"Ora che ci penso, perché mi dai del lei? E mi tratti come se fossi un mio dipendente?

Mica ti pago, eh."

L'altro alza la manica del suo polso e mi mostra un simbolo a tripla stella chiuso in un pentagono 

" Questo mi lega a lei. Dovrebbe averlo da qualche parte sul suo corpo" Controllo un attimo le mani, ma non trovo nulla, poi le gambe, infine Kaito mi abbassa la testa e tocca la nuca " Eccolo, è qui. Dovrebbe ben nasconderlo."

Non sarà un tatuaggio satannico spero " Ma è un tatuaggio?"

Lui afferma " Certo, indica che lei appartiene a me, come io a lei.." sembra un contratto di sesso. - Non voglio crederci ho fatto il patto con un diavolo! Che mi farà questo? - " E cosa mi vuoi fare?"

Lui intanto prende un pettine e mi pettina i capelli " Niente sempre che lei non me lo dica. Ora sono preso a nascondere con i capelli il simbolo. Non voglio proprio che qualche umano tocchi la nostra unione " Decisamente sembra un contratto di matrimonio " No, fermo? Non voglio una acconciatura nuova."

Kaito pare non importarsi " Si fidi di me, non noterà differenze. Le allungherei i capelli"

Ma così sembrerei una femmina. " Non voglio i capelli lunghi! Io amo i miei capelli così ordinati."

Lui ci riflette su " Le ripeto di fidarsi. Non mi faccia i capricci. È di vitale importanza che non lo mostri ad altri, specie ad altri con un contratto."

Esistono altri sfigati come me? "E chi è lo sfiga..ehm, fortunato?"

"Ah, non so, ma ce ne sono... " Non so che acconciatura faccia, ma pare non tagliarmi i capelli.

Dopo un po', esprime " Fatto, non si vede la differenza"

Prende uno specchio e lo mostra in pratica ha allungato e sciolto il ciuffo finale verso giù - Ma come ha fatto se io mai ci riesco? - "Ok, spero non se ne accorgano. Io non sono un ragazzo ribelle."

In giappone chi fa i tatuaggi o si tinge i capelli è considerato un ribelle " Sì lo so bene. "

Intanto entra Ran che pare di fretta dato che si sarà accorta dell'orario.

Kaito mi sussurra " L'aspetto fuori." di filato sparisce ed io non comprendo bene il perché se ne sia andato proprio quando è entrata Ran.

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

Spero vi piaccia la storia :)

A me sta prendendo piano piano. 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice