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Autore: They are almost Canon    11/04/2019    7 recensioni
grande tempio, 1769.
una notizia improvvisa dalla Cina rivela un grande pericolo
Shion Teneo e Dohko faranno di tutto per risolvere la cosa... ma la tragedia è comunque alle porte..
Genere: Angst, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Aries Shion, Libra Dohko, Teneo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Grande tempio, Grecia – anno della Dea 1769*

 

il periodo di pace successivo alla Guerra Santa perdurava ormai da ventidue anni, in cui il Gran Sacerdote Shion – con l'aiuto di Teneo del Toro e delle guardie sopravvissute – aveva fatto riedificare quasi tutte le strutture << Sommo, ormai ci mancano solo la casa dei Pesci e lo Star Hill, poi il Tempio sarà tornato al sua antico splendore >> commentò il ragazzo << è vero, ma il nostro lavoro non è finito. Io te e Dohko possiamo ben poco, il prossimo passo sarà trovare gli eredi dei nostri compagni e maestri. Confiderò ancora su di te? >> << Ma certo >> si affrettò nel rispondere il ragazzo << Teneo, ti chiedo di cercare anche un tuo successore, sono preoccupato per te. Seppur tu sia ancora giovane sento una strana oscurità nei tuoi polmoni >> disse a un certo punto l'Ariete << supponevo che ve ne sareste accorto, dopotutto il sommo Sage vi raccontò del sommo Ilias**. Lo farò, ma come ultima cosa >> rispose il giovane.

 

La loro conversazione fu interrotta dal frastuono provocato da una delle guardie che bussava violentemente contro il grande portone della sala del Trono.
Teneo fissò Shion che annuì, facendogli capire di andare ad aprire. Il ragazzo entrò trafelato non appena Teneo gli concesse di varcare la soglia.

<< Sommi.. notizie infauste giungono dalla lontana Cina >> annunciò << due settimane orsono vi è stata una grave variazione esplosiva del terreno a Goro Ho... uomini del villaggio dicono che la dimora del Cavaliere di Libra possa essere crollata >> proseguì, agitandosi, per poi congedarsi e tornare alle sue mansioni ordinarie.

<< Che ne sarà del sommo Dohko? >> chiese Teneo allarmato << Non te lo saprei dire.... mi rendo conto ora che non sento il suo cosmo >> rispose, tentando la comunicazione con l'amato << M – magari si è solo addormentato***... come capita ogni tanto... >> tentennò il suo interlocutore.
<< Vorrei che fosse così, ma avrebbe già risposto... Teneo, io vado sul posto. Ti affido il tempio >> disse, svanendo prima che il giovane Toro potesse replicare.

Goro Ho, Cina – pochi secondi dopo

Shion riapparve nel luogo in cui solitamente percepiva il cosmo di Dohko. Dinnanzi a lui solo desolazione: la casa in legno e pietra del cinese ridotta ad un cumulo di macerie, alcuni costoni di roccia erano crollati alla base della fontana.
L'ariete dorato era in preda al panico, non percepiva ancora il cosmo della Bilancia quando improvvisamente ne sentì alle sue spalle uno opprimente, che riconobbe essere Lune di Barlog.
<< Ma come.. tu dovresti essere sigillato assieme a tutta la feccia come te >> inveì girandosi.
Furono attimi di puro terrore, quando comprese che il nemico stava cercando un modo di forzare il sigillo la torre dove lui e i suoi compagni erano sigillati e che questa presentava una vistosa frattura dovuta all'evento di due settimane prima.
<< Chrystal Wall >> urlò istintivamente, sferrando il suo colpo verso l'edificio, seppur conscio che quella fosse solo una soluzione temporanea.

 

Una volta svanito il Cosmo dello specter il luogo in cui si trovava gli apparve ancora più sinistro, cominciava a diluviare, e del suo amato nemmeno una traccia. Ebbe un sussulto, e spogliatosi della tunica sacerdotale per rimanere con i soli calzoni corse, quasi automaticamente, verso i resti della casa.

Prese a scavare a mani nude << Dohko! >> urlava, mentre emetteva leggeri sbuffi di cosmo.
Ad un certo punto – dopo aver spostato delle travi – trovò un mobile e dopo averlo sfondato a pugni vide il compagno.

Aveva una vistosa ferita alla testa, Shion non si perse d'animo e caricando il cosmo nelle mani lo scoprì completamente, per poi cercare un riparo.
Ben presto si accorse che il ponte di roccia di fronte alla cascata era crollato, facendogli temere per il nascondiglio dell'armatura del Dragone.
Vide anche che della casa del suo amato era rimasto giù un muro angolare del pian terreno e su di esso, con incredibile stabilità era crollato il pavimento sovrastante e aveva creato una grotta artificiale.

Capì che quello era l'unico riparo sicuro per entrambi, a causa dei continui boati originati dai movimenti del terreno – che si ripetevano ad intervalli casuali – e li curò col proprio cosmo l'amato.

Rimasero li per circa un'ora, il tempo necessario affinché – tra un'esplosione e l'altra – Dohko riprendesse i sensi << Shion... tu qui? >> disse con voce flebile << Si... non potevo lasciarti solo sapendo cosa sta accadendo... >> rispose l' Ariete.
Il Cavaliere della Bilancia allora si guardò intorno, notando la devastazione attorno a loro capì che l'amato l'aveva sottratto da morte certa << a quanto pare ti devo la vita.... >> gli sorrise.
<< Non pensarci, e cerca di riprenderti del tutto >> gli disse Shion, sperando non notasse il suo cosmo attivo << io sto bene. Avanti, dimmi che danni ci sono, oltre a quelli ben visibili >> ribatté il cinese.
<< del ponte e di casa tua lo hai già notato... >> cominciò il tibetano << la torre!! che mi dici della torre? >> venne incalzato.

<< guarda tu stesso, è parzialmente crollata.... e Lune stava tentando di uscire. Io l'ho rinforzata col mio Chrystal Wall, ma dubito possa reggere molto >> spiegò.
Dohko si alzò. Fissò quella torre che sorvegliava ormai da ventidue anni con le lacrime agli occhi << il mondo non è ancora pronto per una nuova invasione. Dobbiamo far qualcosa. Shion ci servirà anche Teneo, so che è chiedergli tantissimo ma è inevitabile >> disse singhiozzando al compagno che messosi dietro di lui ed abbracciandolo cercò di calmarlo, mentre col cosmo richiamava l'amico rimasto in Grecia.

 

Ricevette un cenno da Teneo, che disse che sarebbe partito dopo aver organizzato coloro che rimanevano al Tempio.
Nel frattempo Shion si raccolse in preghiera, passò alcuni minuti così per poi rialzarsi sorridendo.
<< Teneo arriverà a momenti, avrà fame io vado a cercare di cacciare qualcosa >> disse rivolgendosi a Dohko << va bene... io vado a vedere se recupero qualche utensile dai resti della casa >> rispose.

Pochi minuti dopo l'Ariete ritornò con dei conigli selvatici e alcuni frutti e notò un braciere acceso << anche questo è sopravvissuto al crollo della casa, con la legna degli alberi potremo aver pasti decenti >> spiegò la Bilancia.
Di lì a poco anche il loro giovane compagno si unì a loro e sedendosi attorno alla brace si misero a cenare e a riflettere sul da fare << prima di tutto la torre, dobbiamo stabilizzarla. >> esordì Teneo << certo. Poi casa di Dohko >> sentenziò il Gran Sacerdote << ragazzi, posso fare da me >> << questo è fuori discussione! Ti aiuteremo, che tu lo voglia o no >> intervenì Shion con tono autoritario ma amorevole << e va bene... >> annuì il cinese, mentre allestiva tre letti di fortuna nei punti che riteneva più sicuri.

 

La notte trascorsa per Shion non aveva giovato al riposo, troppi pensieri affollavano la sua mente togliendoli il sonno.
Teneob si strofinò gli occhi ancora assonnati gettando lo sguardo nel giaciglio di fortuna che si erano ricavati Shion e Dohko, trovando i due teneramente abbracciati.
Teneo per un attimo rimase fermo nella sua posizione, incerto sul da farsi, gli sembrò quasi di violare l'intimità che i due cavalieri si erano ritagliati per farsi forza a vicenda in quel difficile frangente.
Fece per voltarsi e tornare sui suoi passi quando la voce di Shion bloccò la sua ritirata strategica << Buongiorno Teneo, va tutto bene? >>
<< Buon...buongiorno a voi Sommo Shion. Diciamo che sono in piedi, scusatemi io...non volevo essere invadente.>> rispose il giovane << Non dire sciocchezze, qui non siamo al Santuario, non devi essere così formale con me, anzi...scusami tu se ciò che hai visto ti ha creato imbarazzo >>

<< Non mi dovete scuse Sommo Shion, io sono un cavaliere d'oro, il mio compito è proteggere non certo giudicare, men che meno voi che siete una persona degna del massimo rispetto >> rispose il ragazzo << Grazie....Teneo >>
Un attimo dopo anche Dohko si ridestò dal suo sonno e guardò entrambi con fare confuso, nel mentre il giovane Toro decise che era il momento di preparare qualcosa per la colazione.

Shion e Dohko si sedettero a parlare della notte appena trascorsa << dimmi dei tuoi sogni >> chiese la Bilancia << immagina cosa può essere la voce di Lune di Barlog nella mente per ore e ore?? che farnetica di tornare e ucciderci? A cominciare da te? >> rispose l'Ariete, tutto d'un fiato << Lune? Com'è possibile? >> chiese Teneo, che aveva sentito tutto << Il Chrystal wall al quanto pare cederà presto... non basta più.. >> lo sconforto di Shion era palese.
<< Non abbatterti, lo rinforzeremo. >> cercò di rassicurarlo il suo compagno << Ha ragione il sommo Dohko. Vi aiuterò pure io, come promesso. Direi di agire ora, se si sente abbastanza in forze >> incalzo il Toro.

<< Ma certo. Ce la faccio >> ribatté Shion alzandosi e porgendo la mano agli altri due << andiamo >> li incitò, voltandosi verso la torre in rovina.

I tre si piazzarono sotto l'imponente costruzione, fissandola per alcuni minuti. Improvvisamente udirono un sibilo << Reincarnation >> , provenire da dentro la torre.
Istintivamente Shion fisso i due compagni << non c'è più tempo >> urlò loro, spintonandoli indietro << Crystal wall!! >> urlò, un momento prima di essere sforati dal colpo dello specter ed ergendo una prima barriera attorno alla torre.
Strinse i denti per il dolore a una spalla << Dohko, Teneo.. State bene? >> chiese << Si. Tu piuttosto? >> rispose la Bilancia fissandogli la spalla << nulla di grave, sta tranquillo >> gli sorrise dolcemente.
Dopo aver ripreso fiato tirò fuori una pergamena sacra, dono di Sasha, e la scagliò contro la parete creata col suo colpo << e quella? >> chiese Teneo << è un dono della Dea, intrisa del suo cosmo, e pronta ad essere usata a nostro piacimento: mirate lì, i vostri colpi migliori serviranno in caso di nuove fughe >> spiegò
<< Titan's Nova! >> << Rozan hyakuryūha >> << Starlight Extinction! >> i tre lanciarono i loro colpi all'unisono ed essi vennero inglobati come previsto.

Sembrava fatta quando Shion sentì un nuovo sibilo << Lune bastardo! Chrystal Wall!! >> urlò, proteggendo ulteriormente la torre.

<< Quell'essere vuole uscire... >> sospirò.

Teneo si rivolse a Dohko << che gli prende >> << Vedi, con quello specter è una questione personale, vecchi rancori, e la battaglia dentro il Lost Canvas >> spiegò il cinese << bhè allora..... ci vuole una protezione molto ardua da superare... >> disse il giovane Toro.

 

<< Teneo...>> tentennò Dohko, abbassando lo sguardo << Sommo, tranquillo. Avete qualcosa in mente? >> chiese il ragazzo.
A quel punto intervenne Shion << credo di aver capito cosa intende, ma vedi. Nonostante sia un'urgenza e non vi saranno conseguenze con la Dea.. questa cosa potrebbe debilitarci ulteriormente, sopratutto... potrebbe ucciderci, ed in particolar modo io temo per te, così come lo fa Dohko >>
<< Siamo Cavalieri, abbiamo fatto un giuramento... questa mia vita... è per la Dea e L'umanità.. ditemi ciò che devo fare >> li rassicurò << preparati a lanciare con noi un Athena Exclamation, la convoglieremo in una nuova pergamena. Sperando che basti.. >> spiegò la Bilancia.

I suoi compagni annuirono, facendogli capire di non perdere tempo e lanciare il colpo.
Teneo fu fatto posizionare al centro, in segno di rispetto per il suo spirito di sacrificio, Shion occupò la stessa posizione della vota precedente e Dohko si mise dall'altro lato.

Scagliarono la pergamena sulla torre, poi fu un attimo << Athnena Exclamation >> gridarono all'unisono.
La forza del colpo creò una barriera invisibile che fu attorniata da un nuovo strato creato dai detriti sollevatisi in aria.

I tre sorrisero soddisfatti, e Shion non percepì più l'antico nemico << ora tocca a casa vostra Sommo >> disse Teneo rivolgendosi a Dohko.

I lavori cominciarono il giorno dopo, la forza sovrumana permise a Teneo di portare i massi può pesanti, ma i due cominciarono a notare qualcosa che non andava in lui.
Mentre lavorava era chiaro come Teneo fosse un po più affaticato dei suoi due compagni, difatti si fermava abbastanza spesso per far piccole pause.
Fu durante una di queste, che il ragazzo scelse di passare accanto al fiume sottostante la grande cascata, che Dohko gli si avvicinò << come ti senti, amico mio >> gli chiese << io.. Credo di avere la febbre alta, ma non ditelo al Gran Sacerdote.. O mi farà fermare >>
<< farebbe bene, l'oscurità nei tuoi polmoni è aumentata dopo l'Athena Exclamation... Dico bene? >> lo spiazzò il cinese << temevo che voi lo avreste intuito.. Io effettivamente mi sento sempre peggio, ma voglio continuare a rendermi utile come Gold Saint del Toro >> rispose il ragazzo, facendo trasparire la sua fermezza in quelle parole << non posso fermarti a quanto pare.. Solo, abbi cura di te >> intervenne improvvisamente Shion << voi qui? >> << si, da abbastanza tempo per aver conferma di ciò che io e Dohko temevamo.. Se la tua volontà è non fermarti non saremo noi a obbligati >> rispose il tibetano.
I tre decisero di rimanere a pranzare li, per poi ultimare i lavori nel primo pomeriggio.

 

Quella sera il Toro si sedette, palesemente affaticato, su una sedia a dondolo che avevano acquistato nel pomeriggio << scusate sommi, mi sento stanchissimo ... preferisco non cenare >> disse ai due.

<< Tranquillo >> gli disse il cinese, mentre lo prendeva sottobraccio e lo portava nella sua stanza da letto << stenditi e cerca di dormire un po >> gli disse, prima di tornare nella sala da pranzo.

Shion vide il volto del suo compagno particolarmente cupo e raggiungendolo con una tisana << bevine un po... ci ho messo giusto un paio di misurini di oppio... il tanto che basta per farti rilassare >> gli disse l'Ariete << grazie, mi ci vuole proprio >> rispose l'altro iniziando a sorseggiare la bevanda << e tu sei bravissimo con le tisane >> si complimentò.
<< sei teso, è per il malessere di Teneo, vero? >> chiese diretto il Gran Sacerdote << si... l'oscurità che ha nei polmoni sembra aumentare, e il suo cosmo traballare. Temo che l'Athena Exclamation l'abbia danneggiato, ora lui sta riposando... ma io non so che fare.. e il sanatorio più vicino è a giorni di viaggio >>
<< Sommi... >> si sentirono chiamare. Teneo era appoggiato alla porta ed aveva sentito tutto << non voglio essere di peso. Vorrei tornare il prima possibile al Tempio e riprendere il lavoro >> disse, poco prima di cominciare a tossire.
Vedendolo Dohko si allarmò, ricordando i racconti di Sisifo sul fratello maggiore << Tu.. hai appena tossito sangue, di viaggiare col cosmo, e tanto meno a piedi o col carro, non se ne parla. Shion, io lo tengo qui, qualsiasi cosa accada e finché un medico non mi dirà che può viaggiare >> si impose il cavaliere della Bilancia.
I due lo fissarono, poi Shion prese la parola << Teneo, ha ragione lui. Faremo come dice >> .
<< ma sommo.. io non voglio distogliere il sommo dalla sua missione >> tentò di dire il giovane Toro << no, non era un suggerimento. Era un ordine. Tu di qui non ti muovi cogli l'occasione per respirare aria nuova e imparare qualcosa da Dohko >> gli disse << quando potrai viaggiare verrò personalmente a prenderti, ora va a riposare. Io ti saluto qui e torno al tempio appena farà giorno >> lo salutò.
 

Rimasero nuovamente soli i due amanti e – dopo essersi assicurati che Teneo si fosse effettivamente addormentato – Dohko si strinse a Shion e scoppiò a piangere.
Il Gran Sacerdote capì che quello sfogo era necessario e caricandosi in braccio il cavaliere d'oro andò a sedersi sulla sedia a dondolo, lasciando che questa cullasse entrambi, che si addormentarono nel giro di pochi minuti.

Quella mattina fu svegliato da alcuni sinistri scricchiolii, e si ricordò che erano entrambi sul dondolo.
Adagiò Dohko accanto a sé, avendo cura di non svegliarlo << abbi cura di Teneo per il tempo che gli rimane. Con me ha solo avuto grattacapi, prima Kairos**** ora questo... voglio che possa spegnersi sereno >> sussurrò, mentre si premurava di coprirlo con una calda coperta, per poi svanire alle prime luci dell'alba.

Quando si svegliò, Teneo si sentiva leggermente meglio ed alzandosi scrutò la stanza per capire dove fosse, trovò sulla scrivania un diario, alcuni fogli e un calamaio con una bella piuma dell'armatura del sagittario << questi sono per te, per permetterti di annotare ciò che vuoi. Dohko >> trovò scritto in uno di quei fogli.

Sorridendo andò nel salone dove vide l'ancella della bilancia, intenta a preparare qualcosa da mangiare << buongiorno, hai visto il Sommo Dohko? >> chiese << Oh Sommo Teneo, buongiorno. Il maestro è alla cascata, vi attende là. Posso chiedere di portare questa con voi, che è quasi mezzogiorno >> << ma certo >> sorrise il giovane, prendendo con se la cesta.
Quando arrivò si fermò a contemplare la torre ricostruita << pare che ci siamo riusciti, Sommo >> disse, salutando Dohko << Già, siediti qui accanto amico mio >> << io... amico vostro? >> << certo, e tralascia queste formalità, ora sei un mio parigrado >> sorrise nuovamente il cinese.
Si misero a parlare del più e del meno finché verso sera il custode della seconda casa non cominciò nuovamente a tossir sangue << questa debolezza non mi piace, rientriamo >> gli disse, con tono leggermente autoritario.

 

Si sedettero a cena, e mentre parlavano Teneo disse << stanotte rimango alzato a studiare il firmamento, tra le cose che stavo facendo al tempio c'era una ricerca. Non avevo trovato nulla, magari qui, con una porzione di cielo differente... >> << effettivamente si, può esserti utile. Hai visto il materiale sulla scrivania? Usalo pure per i tuoi studi.

 

La scena si ripeté quasi tutte le sere a venire, quando il ragazzo non aveva la febbre, finché un giorno i malesseri non si fecero più frequenti e Dohko impose all'amico di non uscire se non per poco nelle ore più calde << ti apro il lucernario, lo so è poco.. ma almeno non t'affatichi >> gli disse << va bene, grazie amico >>
Le giornate passarono lente, scandite dal purtroppo costante peggioramento di Teneo che ormai – all'inizio di novembre – si alzava molto raramente dal letto, a causa del respiro sempre più affannoso, e dei segnali che l'oscurità e gli effetti dell'Athena Exclamation di qualche mese prima erano ormai espansi al di fuori dei polmoni.

In quel periodo cominciò anche ad avere delle visioni e ad appuntare alcune cose sul diario, durante di esse.
Una sera, mentre Dohko era accanto al suo letto per farlo cenare Teneo lo fissò << che ti prende? >> chiese il cinese << che giorno è oggi? >> << 25 novembre 1769, perché?****** >> << io sto molto meglio, vorrei andare a vedere la cascata, e le stelle da lì.. oggi il Toro è ben visibile >> gli rispose Teneo.

<< Rientriamo poco dopo la mezzanotte, non affaticarti >> si raccomandò Dohko, mentre l'ancella si prodigava per proteggere al meglio il Toro, che decise di portarsi il diario, e il necessario per prendere appunti.

Per la Bilancia rivedere l'amico così sereno era sia gioia che ansia – a causa dei racconti sul precedente Leone – ma rimase ad osservarlo scrutare il cielo e scrivere alcune note in greco antico.

ταύρος (toro)
οκτώ Μάιος 1970 (8/5/70)
Ρεκιφε (Recife)
Αιρτον (Ayrton)

 

poi chiuse il diario e sulla pagina sotto la copertina scrisse, sempre in greco antico πρός Σιον από Τενευς (per Shion da Teneo).

<< possiamo tornare? Ho sonno. Vorrei chiederti di far venire il sommo Shion, domani >> chiese improvvisamente << certo >> rispose, mentre i due tornavano a casa, dove l'ancella li attendeva con una tisana d'oppio.

<< io vado a riposare allora. Notte >> li salutò Teneo, sorridendo ad entrambi.
Rimasti soli Dohko e la sua ancella scossero la testa << dubito che passi la notte. E se ce la fa non arriverà a pranzo. Io chiamo Shion >> disse Dohko, innalzando il cosmo.

L'ariete apparve poco dopo, e rimase tutta la notte al capezzale dell'amico malato. Che si destò in preda agli affanni e ai colpi di tosse poco dopo l'alba << Sommo... siete arrivato. Prendete voi il mio diario, vi ho lasciato una nota a cui tengo nell'ultima pagina scritta >> spiegò.

Verso mezzogiorno Teneo si alzò faticosamente dal letto e raggiunse gli altri, aveva lo sguardo triste ma fiero e si sedette al tavolo << ragazzo.. che succede? >> chiesero Dohko e Shion quasi all'unisono << io... vorrei rivedere il Tempio... >> chiese.
<< certo, se questo è il tuo desiderio ti ci portiamo, tempo che la mia ancella prenda le ture cose >> rispose Dohko.

Partirono dopo circa mezz'ora, teletrasportarti da Shion, e Teneo si diresse davanti al ritratto del suo predecessore e maestro. Rimase li silenzioso per qualche minuto, poi ai primi suoni della campana della chiesa di Rodorio si girò verso i due << Sommo Shion, Dohko... arrivederci... io vado da Rasgado >> disse sorridendo, un attimo prima di accasciarsi a terra, defunto.

 

Superato lo shock iniziale i due quarantenni decisero di approntare una pira all'interno della sala principale del tempio del Toro, dove il corpo di Teneo fu disteso e arso, per poi porre le ceneri in un urna che fu inserita sotto una mattonella della pavimentazione.

Duecentoun'anni dopo Shion ricevette una comunicazione, un cosmo era stato rilevato a Recife, in un bimbo nato quel giorno – ovvero l'8 maggio 1970 – e di nome Ayrton. Il gran Sacerdote ebbe un flash, e andò nel suo studio a prendere il diario di Teneo e dopo aver letto qualcosa scese alla seconda casa << Teneo.. allora l'avevi trovato... quel neonato... l'hai mandato tu.. >> singhiozzò, mentre sentiva vibrare l'armatura del toro posta nella sua box e l'urna funeraria celata sotto la mattonella del pavimento su cui era inginocchiato.



*l'anno è stato calcolato in base ad un'età arbitraria di 40 anni stabilita per Dohko e Shion, a partire dall'anno 1747, in cui a conti fatti è ambientato lost canvas
**nel gaiden di lost canvas che narra dell'investitura e della missione a Delphi di Sisifo è presente un passaggio in cui Sage chiedeva a Ilias da quanto avesse "l'ombra nei polmoni" e qualche pagina dopo è Ilias a dire al fratello che la sua malattia presto "invaderà il resto del suo corpo". In questa fic si è supposto che Shion e Doha siano stati messi al corrente di tutto ciò
*** nota comportamentale ripresa da Episodio Zero
**** lost canvas, gaiden 13, riferito a Shion
******
http://www.lavocedellestelle.com/info/osservazione-costellazioni.aspx

eccomi qua con una fic - a dire il vero con velleità di long, che non sapevo dove dividere -  nata sviluppando un prompt di Celtica nella prompt challange del Giardino di Efp ... era "la torre crolla" ma da li al resto è stato un attimo....
per quant origuarda il decorso clinico e il tipo di tumulazione di Teneo un MEGA ringraziamento va a
 katyjolinar la cui disponibilità e pazienza infinite. letteralmente a tutte le ore mi hanno permesso di non scrivere castronerie mostruose

 

   
 
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