Era finalmente arrivato l'8 settembre e tutti si preparavano per il matrimonio di Garmadon e di Koko. Era un bellissimo sabato di sole al Monastero. Tutti erano in fermento. Lloyd invece era solo triste perchè significava che il giorno dopo la sua Aurora sarebbe partita per l'America e lui avrebbe dovuto rimanere a Ninjago da solo per 9 mesi per continuare con i suoi doveri da Ninja e per iniziare l'Università. Alla fine Garmadon aveva deciso di prendere tutti i ragazzi Ninja come Testimoni e Lloyd oltre ad essere il testimone N.1 doveva anche accompagnare la Mamma all'altare. Koko invece aveva tutte le ragazze come testimoni e damigelle. La cerimonia era ufficializzata dal Maestro Wu. Ace e Harumi dovevano portare le fedi e spargere i petali di rosa sul pavimento. Tutti già dal mattino presto si preparavano e si facevano belli. Tutti tranne Lloyd che era andato a correre per scaricare la tensione. Quando era tornato al Monastero si era preso una strigliata dai suoi amici che erano impazienti di indossare i loro completi bianchi da fighi con le cravatte dei colori dei loro Gi. Lloyd aveva sbuffato mentre era andato a farsi la doccia e poi era uscito di corsa senza nemmeno pettinarsi perchè i suoi amici continuavano a farlo impazzire fuori dalla doccia. Lloyd: "Insomma mancano ancora 3 ore! Perchè mi mettete fretta!" Cole: "Lo sai che per essere perfetti ci vuole pazienza e calma!" Lloyd: "Ma mica vi dovete sposare voi!" Jay: "In effetti quando mi sono sposato io non eravamo così nervosi e impazienti!" Kai sorseggiando un bicchiere di Champagne: "Perchè di te cosino fastidioso con le lentiggini non ci fregava niente!" Jay gli lancia un fulmine scombinando i capelli super ingellati di Kai che a sua volta si incavola e gli incenerisce la cravatta. Lloyd: "Ma voi due siete tremendi! Ma c'è un attimo in cui ruiscite ad andare d'accordo senza punzecchiarvi? Ora siamo senza una cravatta! Ottimo lavoro Kai!" Kai: "Ehm! Scusa!" Lloyd: "Cavolo! Ok Jay prendi la mia! Io metterò quella che mi ha regalato il papà per Natale!" Cole: "Dici davvero?" Lloyd: "Non ho altre alternative! E poi comunque considerando il tema del matrimonio penso che andrà bene!" Jay: "Se lo dici tu! Per me va bene!" Lloyd indossò il suo completo bianco, la camicia nera e la cravatta con gli squali e il vulcano. Poi si sistemò i capelli che risultavano piuttosto scombinati e infilò un bel paio di scarpe di pelle bianca. Lloyd: "Fatto! Ci ho messo 15 Minuti! Era il caso di farmi impazzire?" Cole: "Ehm! Il fatto è che noi non siamo capaci ad allacciare il nodo della cravatta! Ci puoi aiutare?" Lloyd ridendo. "Per fortuna ora che ho fatto pace con il papà mi ha insegnato! Pensa se fossimo tutti degli imbranati! Vi ricordate come lanciavo e prendevo male la palla?" Kai: "Eri vergognoso! Davvero ragazzino! Neanche il più sfigato del liceo lanciava male come te!" Lloyd: "Wow! Grazie! Oggi sei un pò troppo acidino! Jay come hai fatto a legare la cravatta agli occhiali da sole?" Jay: "Ehm! Non so!" Lloyd: "Ecco ora siete tutti perfetti" Jay: "Però la tua cravatta ha il colore dei tuoi occhi e a me non si addice molto!" Lloyd: "Direi che invece ti sta bene! Ma se non ti piace puoi avere questa con gli squali e i vulcani oppure puoi mettere la tua del matrimonio!" Jay: "Ehm! Ricordi che Kai le ha dato fuoco al ricevimento?" Lloyd: "Giusto!" Jay: "Penso che terrò questa grazie!" Lloyd: "Ok io vado da mio padre! Non ubriacatevi! Sapete che l'ultima volta non è andata bene! E ho ancora i calli alle mani per aver dovuto lucidare tutti i pavimenti del Monastero!" Kai con un bicchiere di Champagne: "Sei veramente un guastafeste Stronzetto!" Toc Toc "Papà posso entrare? Sono io Lloyd!" Garmadon: "Entra figliolo!" Lloyd: "Che faccia papà! Va tutto bene?" Garmadon: "E' che sono nervoso! Insomma! Ecco tua mamma è splendida! Ha quel fuoco negli occhi e poi ci siete tu e Ace e io sono così contento ma è da questa mattina che il mio viso ha questa paresi strana e i miei occhi lacrimano lava e fuoco e non smettono mai. Insomma non capisco!" Lloyd: "Papà tranquillo! E' solo che sei felice! Questo è un sorriso! Vedi ora ce l'ho anche io! E queste sono lacrime di felicità!" Garmadon: "Davvero sei felice? Perchè io leggo nei tuoi occhi un velo di tristezza! So che non ti fidi di me e allora..." Lloyd: "Papà! Certo che mi fido di te e so che questa volta è tutto diverso. Ti ho aperto completamente il mio cuore e se vedi che sono triste è solo perchè domani partirà Aurora. Per il resto sono tanto felice per te! Vieni che ti sistemo la cravatta!" Garmadon: "Lloyd figliolo! Hai messo la cravatta come la mia? Sono così felice!" Lloyd: "L'ho messa perchè la mia verde ho dovuto darla a Jay ma a dire il vero sono contento di averla messa! Ti voglio bene. Vieni ti devo appuntare al tuo bellissimo completo nero questo fiore di fuoco. Ora sì che sei perfetto. La mamma impazzirà! Puoi starne certo! Ora vado da lei! Preparati perchè tra mezz'ora la accompagnerò da te!" Garmadon abbraccia Lloyd. Lloyd sorride ed esce. Lloyd bussa alla porta di sua mamma. Lei invita il figlio ad entrare, Lloyd rimane senza parole: "Mamma sei stupenda! Davvero! Da togliere il fiato! E io sono pure tuo figlio! Al papà verrà un infarto! Ma questo abito vulcano?" Koko: "Beh per questo abito devo ringraziare le ragazze! Aurora ha disegnato lo schizzo dopo che ha visto insieme a te Hunger Games. Perciò grazie amore. Candy l'ha cucito, Pixal ha inventato la tecnologia per intrappolare il potere di Kai senza farsi male e bruciare tutto, Nya ha ricamato il velo con gli squali. Perciò eccolo qui un abito bianco fino ai fianchi che si apre in una gonna a vulcano poi pieno di fiamme e nero in fondo con squali che nuotano sul velo. Tutte le cose che tuo padre ama di più. E io amo lui perciò..." Lloyd: "Wow! Allora manca solo il tuo Bouquet di fiori di fuoco! Ora sei davvero perfetta e bellissima! Sai sono fortunato perchè ho la mamma più bella e dolce del mondo. Grazie per avermi chiesto di accompagnarti all'altare!" Koko abbraccia il figlio e poi lo bacia sulla fronte: "Io sono fortunata ad avere te amore mio! Hai già visto Aurora? Perchè se io sono bella lei è incantevole!" Lloyd: "A dire il vero no! Ti aspetto fuori! A dopo mamma!" Koko: "Tra 10 minuti esco! A tra poco tesoro!" Lloyd si era seduto sul terrazzino del Monastero a pochi metri dalla stanza dei suoi genitori e mentre aspettava la madre giocava con il suo potere. Fu in quel preciso istante in cui la sua palla di energia verde si schiantava contro il muro con una forza che non aveva immaginato facendolo crepare, che la vide. La ragazza più bella che avesse mai visto. Era avvolta in un ambito a sirena rosso fuoco attillatissimo fino alle gionocchia e che poi si apriva a campana con tulle gialli, rossi di varie intensità e oro che formavano delle fiamme che ardevano come gli occhi di Lloyd alla vista celestiale della sua ragazza. Rimase imbambolato come un idiota a fissarla. Lei aveva i capelli sciolti che ondeggiavano con la dolce brezza di settembre e aveva solo una treccina con fili rossi e dorati a formare un cerchietto sulla sua testa che si chiudeva con un fiore di fuoco vicino all'orecchio. Gli orecchini erano lunghe fiamme dorate e rosse. Le sue labbra rosa brillavano come diamanti e le sue guance erano rosate per via del fard o del caldo. I suoi occhi azzurri erano incorniciati da un trucco leggero ma brillante dorato e rosso come se i suoi occhi fossero fiamme ardenti che lui non riusciva a smettere di guardare. Era bellissima. Anche il trucco gli piaceva ma a Lloyd non importava perchè lei era bellissima anche struccata! Sua mamma aveva ragione! Aurora era incantevole! Koko era uscita da un pò ma Lloyd non l'aveva sentita. A dire il vero non sentiva più niente se non il suo cuore battere all'impazzata mentre i suoi occhi non riuscivano a scostarsi da quella meravigliosa creatura al centro del cortile. Cortile tra l'altro pieno di persone e sedie, di fiori, candele, fuoco e fiamme. Ma lui non vedeva niente a parte lei. I suoi amici avevano provato più volte ad attirare la sua attenzione ma lui era rimasto con la faccia da ebete imbambolato. Erano già tutti pronti per cominciare ma Lloyd non si muoveva. Era partita la canzone e lui avrebbe dovuto camminare al fianco di sua madre ma rimaneva immobile come una statua a guardare Aurora. Quando lei si girò per capire perchè la sposa non arrivava incrociò lo sguardo del suo ragazzo e il cuore cominciò a battere sempre più forte. Lloyd era bellissimo e la stava guardando in un modo che non poteva descrivere. Non l'aveva mai visto guardarla così. Il suo sguardo aveva come un fuoco e lei si squagliava. Lloyd guardava Aurora e pensava che lei avesse occhi di fuoco e perciò rimaneva immobile come un cubetto di ghiaccio che lentamente diventa acqua. Koko ridendo prese il braccio del ragazzo che si girò di scatto tutto rosso in faccia e con uno sguardo perso. "Te l'avevo detto che è stupenda! Ma ora dobbiamo andare tesoro! Tra poco potrai stare con lei!" Lloyd: "Mi dispiace mamma! Andiamo! Mentre camminavano nel cortile ad ogni passo Lloyd si sentiva mancare. Non sapeva nemmeno dove andava. Il suo corpo si muoveva come trascinato da una calamita verso quella meravigliosa ragazza di fuoco! Arrivarono da Garmadon che stava per svenire per l'emozione, la felicità e per quanto trovasse meravigliosa la sua Koko. Kai prese di forza Lloyd che si era fermato come un idiota vicino ai suoi genitori mentre Aurora sorrideva mentre lo guardava. Kai: "Ragazzino! Sveglia! La cerimonia è iniziata! Hai visto che figata il mio potere sul vestito di tua mamma?" Jay: "L'abbiamo perso! Da quando ha visto Aurora non ha più mosso gli occhi!" Cole: "Il ragazzino si innamora sempre di più di questa ragazza! Tra un pò si dimenticherà pure di noi! Guardate che faccia ha!" Zane: "Io trovo che sia bellissimo!" Lloyd sospira. Jay gli da la scossa su suggerimento di Kai e lui fa un salto sul suo posto e poi si gira guardando i suoi amici con la faccia perplessa. Poi si rende conto che la cerimonia era quasi finita e che lui non aveva sentito nemmeno una parola e non aveva visto niente a parte quegli occhi ipnotici di fuoco. Lloyd: "Credo di essermi innamorato ancora di più! Non connetto!" Kai: "Ce ne siamo accorti ragazzino!" Lloyd: "Ogni volta che mi guarda con quegli occhi di fuoco rinasco nei suoi occhi!" Jay: "Sì ti abbiamo decisamente perso! Ora sei come tuo padre e vedi occhi di fuoco ovunque?" Lloyd sospirando: Auroraaaaaaaaa!" Cole: "Ma insomma sveglia Romeo!" Zane: "Non abbiamo speranze! Neanche ci guarda! Si è di nuovo perso!" Kai: "Ti piace il fuoco Stronzetto? Allora giochiamo col fuoco!" Lloyd urlando: "Ahiiiiii! Ma sei matto Kai. Io ti disintegro!" Tutti si girano a guardare Lloyd che imbarazzato dice: "Ehm! Non badate a noi! Continuate pure!" Maestro Wu: "A dire il vero abbiamo finito figliolo! Ma tu che hai fatto tutto il tempo? Sembravi imbambolato! Comunque ti stanno andando a fuoco i capelli!" Zane spegne i capelli di Lloyd. Lloyd: "Kai! Giuro che ti disintegro!" Poi Aurora si avvicina a lui e lui non si ricorda nemmeno più perchè è arrabbiato. La stringe tra le sue braccia e la bacia. Baciarla era la cosa che desiderava di più in assoluto. "Quando sei vicino a me tutto il resto non esiste. Ti guardo e mi innamoro ogni volta in modo più profondo. Sei tutta la mia vita. Ti prego non andare via! Rimani qui con me!" Aurora lo guardò triste: "Sai che se potessi lo farei! Ma butterei via tutti i miei anni di studio e poi sono solo 9 mesi. Passeranno in fretta e ci vedremo tutti i giorni con Skype promesso! Hai passato tutta la tua vita senza di me. Un altro pochino potrai resistere vero mio eroe?" Lloyd la guardò con amore e un velo di tristezza! Avrebbe voluto dirle un sacco di cose ma rimase lì immobile a fissarla con il cuore che perdeva un battito a pensare e urlare dentro di sè "Ti prego! Non te ne andare! Non posso vivere nemmeno un istante senza di te." Ma non uscì nemmeno un suono se non un singhiozzo smossato da una finta risata. "Certo amore! Andiamo a ballare?" Lloyd strinse la sua ragazza per tutto il giorno. Quelle erano le ultime ore insieme e non avrebbe sprecato nemmeno un istante. Alla sera dopo i fuochi d'artificio e le danze si accorse che i suoi amici erano scocciati e alticci perchè lui non li aveva considerati per tutto il giorno. Lloyd: "Domani è un altro giorno e mi farò perdonare!" Prese la sua damigella in braccio e abbandonò la festa senza dire una parola a nessuno. La portò in camera e le slacciò il vestito. Mentre questo scivolava leggero sulla sua schiena nuda per ammucchiarsi a terra come un falò sul pavimento, si accorse di quanto era sexy in quel momento la sua ragazza. Aveva tacchi alti e scarpe di brillantini rossi, un perizoma rosso fuoco striminzito che non lasciava niente all'imaginazione e una schiena dritta e perfetta che lo faceva impazzire. Rimase incantato a guardare mentre lei sollevava con estrema grazia prima un piede e poi l'altro per uscire dall'abito e si girava verso di lui con il seno nudo e il suo corpo scolpito e liscio coperto da un mini triangolino di pizzo rosso seducente. Si avvinghiò al suo ragazzo e lo buttò con dolcezza sul letto mentre gli slacciava la cravatta e gli sfilava la camica e passava la sua lingua su quel petto scolpito, liscio e sexy. Aurora:"Mi mancherà ogni istante con te! Mi mancherà il tuo corpo sul mio, mi mancheranno le tue labbra su di me. Mi mancheranno i gemiti di piacere ad ogni tua carezza, mi mancheranno i tuoi occhi che mi guardano come se fossi l'unica creatura del tuo universo!" Lloyd la guardò sorridendo. Lei era bellissima. L'unica cosa che desiderava con tutto se stesso è che lei rimanesse per sempre seduta sulla sue gambe stretta tra le sue braccia. La baciò. Passarono la notte a coccolarsi, a fare l'amore e stringersi e a baciarsi. Il giorno dopo Lloyd la accompagnò all'aeroporto. Aurora piangendo: "Un ultimo bacio amore mio! Porterò il tuo sorriso, i tuoi occhi e il tuo profumo con me. Il ricordo di questa notte di fuoco mi aiuterà ad andare avanti. Ci vedremo tutti i giorni su Skype. Ti amo Greenie!" Lloyd aveva soffocato un pianto isterico ed era riuscito solo a dirle: "Ti amerò ogni istante della mia vita! Mi mancherai!" Poi si chiusero le porte dell'imbarco davanti a lui. La figura della sua dea diventava sempre più vaga e confusa. I suoi occhi rimasero a fissare migliaia di corpi che si muovevano intorno a lui con gli occhi pieni di lacrime cercando la creatura più bella del suo universo ma senza trovarla.