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Autore: Erica K Lovett    14/04/2019    0 recensioni
-Hai mai salvato una principessa?-
-Ehm..si, certo, era mia sorella e non ero da solo, il signore laggiù mi ha aiutato- il gruppetto rivolse uno sguardo incuriosito verso McAle
-Però l'hai salvata tu,vero?-
-Certamente...-ogni tanto ci voleva un po' di gloria
-...ma senza di lui io non sarei nessuno-
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lucas aprì gli occhi in preda ad un leggero languorino
-Ben svegliato bell'addormentato- Jude sorrise radiosa
- Jinger?- la ragazza sbuffò
-Nemmeno un buongiorno? E' andato in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti, lo trovi poco più avanti-
il ragazzo corse da lui "Sembrate proprio una coppietta di neosposi voi due" pensò Jude.
McAle stava per scoccare la freccia
- Ci siamo...- Lucas si mise davanti al cowboy
- Diamine, ragazzo, togliti! Non vedi che sto cercando di procurarci la cena?- il ragazzo non si mosse di un millimetro, McAle sospirò, rassegnato -Allora? Cosa vuoi?-
- Mi dispiace-
- D'accordo, d'accordo...possiamo parlarne dopo?- il ragazzo si fece da parte
-Preso!- il pistolero si caricò sulle spalle la preda
- Ora puoi ascoltarmi?-
- Sono tutto orecchi, biondo-
- Io...non ti odio, voglio solo che tu prenda la decisione giusta e non...- McAle appoggiò un dito sulle labbra del ragazzo
- Ehi, ho afferrato il concetto- il cowboy riprese a camminare
- Perchè non vuoi confidarti? Cosa ti spaventa? Puoi dirmelo!- il cowboy sospirò
- Non mi terrorizza proprio un bel niente, sei tu che...sei impaziente, non mettermi fretta, d'accordo? Discorso chiuso-
Lucas guardò McAle allontanarsi
-D'accordo, allora-.

Il viaggio riprese silenziosamente, le aquile volavano fiere nell'alto del limpido cielo e la valle sembrava sterminata sotto gli zoccoli dei cavalli, il vento soffiava caldo e languido e Jude non si sarebbe fermata per nulla al mondo.
La notte giunse inaspettata, il tragitto sembrava non terminare mai ma, d'improvviso, Jude fermò il cavallo
- Ehi, Jude, perchè ti sei fermata?- la ragazza sembrava non aver sentito e teneva lo sguardo fisso su una piccola stradina.
Jinger si avvicinò a lei
- Che ne dici?- Lucas fece lo stesso
- Rimpiangerai per sempre questo momento se non ci provi nemmeno...- la ragazza abbassò lo sguardo, preoccupata
- Avete ragione- partì al galoppo seguita dai due cowboy.

Il villaggio non era cambiato per nulla
- E' Jude! Ci sono due stranieri con lei!- un gruppo di bambini circondò il trio e tutta la tribù si fermò silenziosa a guardare i nuovi arrivati
- Jude...sei tornata e porti con te degli...estranei- la ragazza scese da cavallo
- Non sono una minaccia, padre. Loro mi hanno consigliato di tornare-l'uomo si inchinò ai due cowboy
- Siate i benvenuti, dunque. Permettetemi di offrirvi una degna ospitalità chiedendovi di restare per la notte- McAle e Lucas ricambiarono l'inchino -Accettiamo-.
- Ragazzi, penso dovremmo parlare a mio padre del piccolo problemino che affligge la città-
- Mi sembra un'ottima idea- la ragazza sussurrò qualcosa all'orecchio del padre e fece cenno ai due cowboy di entrare nella tenda
- Prego sedetevi- il capo offrì ai nuovi arrivati un sorso di eldeberry, Jinger e Lucas si guardarono sospettosi
- Bevete, vi aiuterà a rimettervi in sesto- li tranquillizzò Jude
-Hmm...mi sembra di capire la gravità della situazione, ti serviranno i migliori combattenti della tribù-
il capo porse alla figlia un piccolo fischietto di legno - Prendi questo, quando avrai bisogno d'aiuto usalo e Sayhm mi avviserà- Jude non capiva
- Provalo- la ragazza soffiò ed un acutissimo suono richiamò un'enorme aquila
- Lei è Sayhm, puoi fidarti, non ti tradirà mai- il capo le accarezzò la testa piumata.
-Un'ultima cosa: lo sceriffo è uno dei seven sins, si fa chiamare Wellington ed è interessato alla città perchè crede che sotto di essa si celi un'enorme riserva mineraria- il capo ascoltava Jude come se da lei dipendessero le sorti della tribù
- Seven sins, hmm? Hanno ucciso parecchi dei miei uomini in passato...noi ci saremo-
- Grazie padre- Jude strinse il capo in maniera inconsueta - Jude...non davanti agli ospiti- Lucas e McAle sorrisero sotto i baffi e lasciarono la tenda con un ultimo inchino.
- A quanto pare non siamo gli unici ad aver bisogno di un consulto di coppia- una bambina prese Lucas per mano e lo condusse ad un piccolo gruppetto di coetanei.
- Qualcuno è già popolare tra...- McAle non fece in tempo a terminare la frase che una donna lo prese per un braccio.
                                                                                                           *

Il gruppetto di pargoli guardava Lucas come se fosse un alieno
- Ehm...salve. Io sono Lucas- esordì imbarazzato il ragazzo
- Ciao Lucas!- il corodi bambini pendeva dalle sue labbra
- Io sono un cowboy...sparo ai cattivi e...bevo tanta birra-
-Uuuuhhh-
una bambina prese la parola- Hai mai salvato una principessa?- i suoi occhioni speranzosi non lasciavano vie di fuga
-Ehm...sì, certo, era mia sorella e non ero da solo, il signore laggiù mi ha aiutato- il gruppetto rivolse uno sguardo incuriosito verso McAle
-Però l'hai salvata tu, vero?-
-Certamente...- ogni tanto ci voleva un po' di gloria
-...ma senza di lui io non sarei nessuno- Lucas rivolse un sorriso a McAle e, nello stesso momento, il cowboy fece lo stesso
-E' il tuo papà?- Lucas rivolse un sorriso alla piccola
- No. E' molto di più-
                                                                                                      *

Nell'oscurità del suo ufficio, lo sceriffo meditava con un malvagio sorriso stampato sulla grassa faccia
-Jude è tornata in città. La accoglieremo con un caloroso benvenuto, morirà dalla voglia di non andarsene ahah!-
                                                                                                      *

-Pronti?- McAle e Lucas annuirono
-Al vostro segnale noi arriveremo- il capo tribù fece un inchino
- Fate buon viaggio- Jude salutò il padre, ripromettendosi di tornare.
-Jude, credo che dovresti lasciar andare prima noi, meglio non correre rischi- Lucas si stupì di sè stesso, era per caso un gesto altruistico quello?
-Il ragazzo ha ragione, daremo un'occhiata per capire quanti di quei bastardi ci sono e torneremo da te- Jude non era d'accordo ma non aveva altra scelta
- Tutto è nelle vostre mani, allora- la cittadina si trovava poco più avanti
- Vi aspetterò qui, non metteteci troppo. Il momento propizio per attaccare è la notte-.

-Il posto migliore da dove partire penso sia il saloon- Lucas guardò McAle per capire se fosse d'accordo
-Già...cerchiamo di mantenere un basso profilo- i due cowboy si sedettero al bancone
- Due tequila, oste!- McAle si guardò attorno
- Ne ho già contati una decina solo qui dentro- Lucas annuì silenzioso
- Bevi quella roba, ragazzo, e poi usciamo da qui- una delicata mano longilinea si posò sulla spalla di Lucas
- Posso aiutarvi?- la voce maliziosa di una donna stizzì il giovane
- Non abbiamo bisogno di una...-il ragazzo rimase a bocca aperta.
Era una delle più belle donne che avesse mai visto, aveva capelli d'oro e occhi color ghiaccio
-...una signora, stavamo per uscire- Lucas non distolse lo sguardo nemmeno per un secondo.
-Oh, d'accordo- la ragazza fece un inchino e si allontanò
-Aspettate!- Lucas la prese delicatamente per un braccio
- Non mi pare di aver udito il vostro nome- la ragazza gli sorrise consapevole di aver fatto colpo
- Jolene- la ragazza si allontanò e Lucas fece un profondo sospiro
- La prossima volta cerca di tenere la bocca chiusa o ci entreranno le mosche- McAle appoggiò la mano sulla spalla dell'amico
-Ehi? C'è nessuno in casa? Terra chiama Lucas!- il ragazzo scosse la testa
-Sì, sì ci sono...Torniamo al lavoro-

Jude vide i due accorrere -Wow! Non scherzavate quando dicevate che avreste fatto presto-
-Abbiamo controllato il saloon e solo lì erano più di una decina, dobbiamo farne fuori silenziosamente il più possibile e per il resto chiederemo aiuto- Jude acconsentì
- C'era anche un angelo in quel saloon...Jolene- il ragazzo sembrava trovarsi in un'altra dimensione
-Credo proprio che il nostro giovane cowboy si sia preso una bella cotta- Jude scosse la testa ridendo
- Propongo di cominciare stanotte -
-Buona idea-
                                                                                                            *
A notte fonda McAle e Jude stavano ancora dormendo, ma il cuore di Lucas non riusciva ad aspettare di tornare in città.
Il cavallo non aveva mai galoppato così velocemente e il breve tragitto per arrivare in città non era mai stato così lungo prima d'ora.
- Lavora lì ma non sono sicuro ci viva. Devo comunque fare una prova- il ragazzo entrò, con il cuore in gola, nello sporco saloon e salì le scale di legno, sospirò e aprì la prima porta
-Dio...che puzza- un grasso bandito stava steso a terra con un boccale di birra tra le grinfie
- Speriamo che la seconda stanza vada meglio- richiuse la porta per aprire la seconda lentamente.
-Eccola!- Jolene stava riposando dolcemente sulle lenzuola di raso.
Lucas entrò nella stanza e la guardò per qualche secondo
-E' così bella- prese la mano della ragazza e la baciò, Jolene aprì gli occhi ancora assonnati
- Sei tu...sei tornato per me?- Lucas le sorrise come un bambino
- Certo, non potevo lasciarti da sola in mezzo a questi ubriaconi- la ragazza accarezzò il viso del giovane
- Perchè non ti stendi accanto a me?- Lucas non se lo fece ripetere una seconda volta.
Gli occhi di ghiaccio della donna intimorivano il ragazzo, ma, allo stesso tempo, erano come una calamita per il suo cuore.
-E ora?- chiese Lucas imbarazzato
Jolene carpì l'ingenuità del giovane amante- Tranquillo, non essere nervoso. Conosco il modo perfetto per sciogliere i nervi- prese tra le mani il viso di Lucas e lo baciò.
Il ragazzo chiuse gli occhi e la baciò come se fosse l'ultima volta.
Le sorrise inconsapevolmente -Davvero bel modo per rilassarsi. Ora però tocca a me- prese la ragazza, la mise sopra di sè e continuò a baciarla, accarezzandola.
Lucas sentiva il cuore esplodere nel petto ed ogni parte del suo corpo urlava di possederla, la strinse più forte a sè e fece scivolare una mano sul fianco della ragazza.
Jolene prese tra le dita quelle del giovane e lentamente le condusse tra le proprie cosce, ma Lucas si tirò indietro
- Non posso- sembrava turbato
- Perchè?-
- Io ti amo troppo...voglio che tu sia mia moglie, Jolene-.
                                                                                                    *

McAle aprì gli occhi, era ancora buio pesto
-Jude, sveglia!- la ragazza mugugnò infastidita
-Yaaawn...presente-
-Lucas, forza andiamo! Lucas? Lucas!- McAle alzò le coperte
-Merda! Ci ha preceduti...e non sono nemmeno sicuro sia corso in città per fare fuori qualche balordo- il cowboy si alzò furibondo
- Stupido, incosciente e ancora più stupido! Finirà per farsi ammazzare! Idiota...e io ancora più idiota a perderlo d'occhio! Non c'è un momento da perdere...- McAle montò a cavallo
-Yhaa! Più veloce!- la gelida aria notturna gli sferzava il viso come una frusta rovente
- Fammi indovinare...il saloon- con passo agile e veloce Jinger salì la legnosa scalinata e tese l'orecchio, il russare di Lucas era inconfondibile -Trovato!- aprì lentamente la porta della seconda stanza e, sollevato che il ragazzo fosse ancora tutto d'un pezzo, lo prese per un orecchio
- Perdoni l'intrusione, signorina, potrebbe scusarci per un minuto?- il volto collerico di McAle suscitò un risolino della ragazza.
-Cosa diavolo ti sei messo in testa? Cosa ti dice il cervello? Potevi farti ammazzare!- il cowboy non era mai stato così adirato
- A notte fonda chi pensi possa volermi morto? Smettila di farmi da balia! Smettila di starmi col fiato sul collo per ogni cosa che faccio e sopratutto smettila di dannarti per me! Non è colpa mia se tuo fratello è morto, io non sono lui...piantala di addossarmi i tuoi sensi di colpa!- la presa di McAle si fece più stretta sul colletto di pelle del ragazzo
-Maledetto figlio di puttana! Non lo devi neanche nominare mio fratello, hai capito? HAI CAPITO?!- Lucas allontanò il cowboy con uno spintone
- Non preoccuparti, dopo questa notte non sarò più un peso. Sposerò Jolene e andremo a vivere molto, molto lontano da qui!-
Jinger sentì il cuore spegnersi lentamente, il fuoco che ardeva vivace da quando aveva conosciuto Lucas, d'improvviso, si estinse.
- Molto bene, non ho bisogno di te- il ragazzo vide la scintilla negli occhi di McAle spegnersi e sentì un improvviso dolore al cuore, una fitta lancinante
- Lo stesso vale per me- il cowboy lasciò il giovane come se forze lo avessero abbandonato
-...non mi importa di quello che farai, ma ora mi servi per un ultimo lavoro...soci?- McAle tese la mano al ragazzo
- soci- Lucas la strinse con forza.
I due cowboy raggiunsero Jude, mentre un sorriso malvagio si nascondeva tra le sporche stanze del saloon.
   
 
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