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Autore: Sideramentis    14/04/2019    2 recensioni
Chris e Sebastian sono due adolescenti che frequentano la stessa scuola e classe. Hanno entrambi quindici anni e sono migliori amici. Pur condividendo la passione per i videogiochi, la musica e il cinema; a distinguerli, in un certo modo, è la loro sessualità: Chris realizza presto di essere gay mentre Sebastian è etero. Nulla è in grado di dividerli, nemmeno quel sentore di imbarazzo provato da Chris per le curiose domande di Sebastian, il quale nasconde a se stesso di essere geloso del suo migliore amico.
“Dai Chris, rilassati. Dimmi un po’. Hai sempre evitato l’argomento. Io ti ho raccontato quello che è successo con Anna. Adesso tocca a te, non puoi tirarti indietro.”
“Io..-perchè vuoi saperlo?”
“Perchè voglio che ti confidi con me, visto che io lo faccio con te.”
Chris socchiude gli occhi per un istante e li riapre trovandosi davanti lo sguardo indagatore del suo migliore amico che lo incalza a continuare. “Allora? Sto aspettando” sorride furbamente Sebastian, incrociando le braccia al petto.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Quindicenni un po’ precoci & amici etero gelosi

 

 

“Sei uscito poi con quella ragazza?”

Sebastian sorride alle parole del suo migliore amico, sempre molto interessato alla sua vita sentimentale e osserva la sua stanza. Libri e cd musicali adornano una mensola color pesca e il poster del film Edge of Seventeen è davanti a lui: due ragazzi, uno moro e l’altro biondo ne sono i protagonisti e posano l’uno accanto all’altro. 

“Carino il poster” lo indica Sebastian con aria pensierosa “è un flm?” domanda con un pizzico di curiosità.

Chris arrossisce appena e annuisce. “Si, non mi aspetto che tu lo conosca.. considerando che sei etero. Apprezzo comunque l’interesse” 

Sebastian seduto sul letto del suo amico, gioca con il cuscino, accarezzando di tanto in tanto la coperta blu di un blu elettrico. “Secondo me mi sottovaluti.” Abbozza un sorriso continuando a guardarsi intorno. 

La stanza di Chris non è come se la ricoda. Il ragazzo deve aver apportato qualche modifica. Le pareti sono effigiate di ghirigori azzurri e oltre alla locandina del film, nota una bambola di porcellana sulla mensola, di fianco ai libri. 

“E quella da dove salta fuori?” la indica, perdendosi nei boccoli biondi e nell’abito di merletto che sembra aver richiesto un lavoro particolare.

“L’ho trovata qualche giorno fa tra le vecchie cose di mia madre, in soffitta. Era in un cassetto a prendere polvere, mi dispiaceva.”

Sebastian annuisce pensieroso, scrutandola meglio con serietà “Ti somiglia” asserisce portando il dorso della mano sotto il mento. “Si insomma, è bionda come te e anche la carnagione è la stessa. E la camicia che hai indossato al compleanno di Monica aveva il colletto di merletto. E’ simile al vestito della bambola” 

“Grazie.. i-io credo” risponde Chris, lievemente sorpreso per quel paragone e all’ idea che il suo migliore amico si ricordasse come si era vestito al compleanno di una loro compagna di classe, che era stato un mese fa. Sebastian sorride totalmente rilassato. Si guardano per qualche secondo, comunicando con i loro sguardi, senza accorgersene. Poi Chris riprende a parlare: “Allora.. che facciamo? Vogliamo analizzare la mia stanza o facciamo quello per cui sei venuto? Ovvero i compiti di chimica.” 

“Che palle” sbuffa il ragazzo, lasciandosi cadere con la schiena sul materasso. “Non possiamo fare altro? Un po’ di musica magari” 

“Sebastian, dobbiamo iniziare chimica. Mi hai chiesto se potevo aiutarti. Non tirarti indietro adesso che devi darti da fare, il semestre sta per finire e non hai fatto nulla di chimica per tutto l’anno”  lascia trasparire una certa ilarità

“A proposito di darsi da fare..hai mai fatto cose con un ragazzo?” 

“Ammirevole come tenti di cambiare discorso.” nella mente di Chris lampeggia l’idea che Sebastian voglia metterlo in imbarazzo per qualche motivo. Certo, sono amici da molto tempo, ma quei discorsi non li hanno mai affrontati, del resto Chris è alquanto riservato su queste cose e Sebastian è il suo esatto contrario e non perde occasione per spifferare ogni cosa che lo riguardi, in cerca di attenzione.

“Dai Chris, rilassati. Dimmi un pò. Hai sempre evitato l’argomento. Io ti ho raccontato quello che è successo con Anna. Adesso tocca a te, non puoi tirarti indietro.” 

“Io..-perchè vuoi saperlo?

“Perchè voglio che ti confidi con me, visto che io lo faccio con te.” 

Chris socchiude gli occhi per un istante e li riapre trovandosi davanti lo sguardo indagatore del suo migliore amico che lo incalza a continuare. “Allora? Sto aspettando” sorride furbamente, incrociando le braccia al petto. 

“Sebastian, ti ho già detto che mi piacciono i ragazzi. Non rendiamo tutto troppo..bizzarro”

“Io ti ho raccontato le mie esperienze. Perchè tu non vuoi parlarmi delle tue? Ti ho detto che non ho nessun problema con quello che sei e con cosa ti piace”

Chris supplica il suo migliore amico con lo sguardo, perchè la smetta. Ma questi non sembra voler desistere e si aspetta una risposta. 

“Si, è successo qualcosa. Contento? Adesso cambiamo discorso, per favore”

“Davvero? Lui ti ha baciato, o tu hai baciato lui? chiede Sebastian con gli occhi scintillanti di curiosità, mentre Chris continua a pensare in cuor suo che quella situazione non gli sta piacendo e che deve defilarsi immediatamente. Tuttavia, Sebastian è fin troppo bravo a guadagnarsi le risposte che vuole e a persuaderlo nel parlare.

“Non solo..” tossicchia l’altro, incredulo per l’atteggiamento del suo migliore amico e colpito da se stesso per la confessione che sta per fare. 

“Cosa?” 

“E’ stato un po’ più di un bacio.”  asserisce alla fine, sentendosi un po’ sconfitto per non essere riuscito ad opporsi alla troppa curiosità del ragazzo.

Sebastian strabuzza gli occhi, sbattendo le mani sul materasso e spalanca la bocca sconvolto: “Adesso devi raccontarmi tutto! Non ci posso credere, ero convinto che tu fossi un illibato giglio.” 

Chris aggrotta le sopracciglia confuso “ Dove hai imparato questi termini?” 

“Ho trovato un blog di letteratura su internet” fa spallucce  “Quindi, ti è piaciuto?” 

“Si.” risponde semplicemente, Chris.  

“E lui.. ti ha si insomma.. hai capito cosa intendo. O tu hai .. sai…” 

“Sebastian, sei diventato tutto rosso” sorride il ragazzo, sentendosi meno in imbarazzo dal momento che anche il suo migliore amico, balbettando, sta dimostrando una punta di inadeguatezza per quei discorsi “Ci siamo baciati e toccati un po’, nient’altro.” continuò il ragazzo dagli occhi azzurri, scrutando il suo compagno di scuola, il quale lo guardava di rimando con le labbra dischiuse. 

“Ah.. e chi è questo tipo?” domanda dopo qualche secondo e Chris non percepisce subito la nota stizzita nel tono di Sebastian, dunque risponde semplicemente: “Si chiama Max, non lo conosci. Ha 17 anni” partendo con l’idea di evitare di raccontare particolari e dettagli della sua scorsa estate, quando lui e quel ragazzo più grande si erano conosciuti sotto diversi aspetti.

“Wow. Io non riesco a immaginarti mentre..-” 

Chris, riordinando dei vestiti nell’armadio, si volta verso di lui e guardandolo sorpreso lo incalza con lo sguardo “cosa stai cercando di dirmi?” 

“I-io? No, niente” 

Chris si avvicina nuovamente al suo amico, posando una mano diafana sulla sua testa “ Dai, Sebastian.. confidati” lo punzecchia, come poc’anzi aveva fatto Sebastian stesso nei suoi confronti, riempendolo di domande. 

Allora il curioso ragazzo schivando il suo sguardo domanda sottovoce: “E’ successo come quando Anna mi salì in grembo e iniziò a baciarmi? lui ti ha toccato come lei ha toccato  me?” 

Chris piega la testa da un lato e sorridendo misteriosamente si arrende. “Eravamo stesi in spiaggia e non c’era nessuno, se non qualche persona in lontananza che di certo non prestava attenzione a noi. Lui scherzava con me e io in uno sprazzo di autostima gli sono salito sopra e l’ho baciato. Lui ha ricambiato e ha iniziato a muovere le sue mani, facendole scivolare tra le mie gambe. Mi sono fermato non appena le cose si stavano facendo più..intense. Alzandomi, ho preso la mia roba e sono praticamente scappato via come un idiota imbranato.. nascondendo con l’asciugamano cosa quel semplice bacio mi aveva provocato. E’ stato così imbarazzante, ecco perchè non volevo parlartene.”

“Perchè sei scappato?” 

“Che cos’è l’ennesimo interrogatorio?” chiede sconsolato, alzando gli occhi al cielo. 

“No non lo è. Io.. non capisco perchè. Perchè lo hai fatto con quel ragazzo? Non lo conoscevi nemmeno scommetto. Tu non dovevi.“  

“Sebastian cosa c’è?” la preoccupazione nel tono di voce di Chris,  fa sospirare Sebastian. 

“Tu sei il mio amico, sei il mio dolce Chris. Non voglio che nessuno ti porti via da me. Mi trovo bene con te, mi capisci con uno sguardo e non mi prendi in giro quando dico cose stupide come fanno le altre persone. Non mi tratti come un bambino e mi batti sempre quando giochiamo alla play. S-sei l’unico che non si aspetta che io sia diverso da quello che sono.” 

Chris percepisce il respiro mancargli come mai era accaduto fino a quel momento. Rimanendo del tutto paralizzato da quelle parole, le sue iridi azzurre sembrano scurire e le  mani, strette attorno alle tasche della sua salopette di jeans, tremano lievemente. 

“Sebastian.. io non so cosa dire” gli trema la voce per un attimo, poi riprende con più sicurezza. “ Sei.. geloso di Max?” sussurra incredulo 

Sebastian naturalmente non frantumando del tutto il suo orgoglio nega all’istante quell’assurda idea. Contraddicendosi miseramente, nonostante  la verità sia davanti ai suoi occhi. 

 “Lui non ti conosce come ti conosco io. Io sono convinto che nessun ragazzo riuscirà mai a conoscerti nel modo in cui ti conosco io.”

“Sei geloso dei miei futuri ragazzi?” Chris si porta una mano davanti alla bocca, totalmente sconvolto. “Come tu starai con una ragazza, io avrò diritto ad avere un ragazzo, o no?” domanda retoricamente.

“No.”

“Come no? Sebastian!” Adesso, il ragazzo dai capelli biondi non può impedirsi di lasciarsi andare ad una sentita risata, osservando il modo adorabile in cui Sebastian gli sta facendo il broncio. 

“No, tu sei solo mio.” 

“Ma non posso essere tuo”  

“Per quale motivo?” sollevò il mento altezzoso 

“Perchè tu non potrai mai essere mio. Tu non sei come me”  un sorriso malinconico aleggia sulle labbra di Chris mentre Sebastian abbassa gli occhi per un istante. 

“E.. non puoi essere mio anche se io non sono come te?”  

“Sebastian.. quando troverai una ragazzina che ti piacerà davvero ti dimenticherai di me. Vorrai passare tutto il tempo con lei, io sarò solo un amico come tanti altri, che ti aiuta a fare i compiti. ”

“Io non..potrei dimenticarmi di te nemmeno se volessi.”

“E questa dove l’hai sentita?” 

“Un film che si stava vedendo mia sorella, ma non importa. Davvero Chris, adesso promettiamoci una cosa. Solo una.  ”

“Sentiamo” 

“Io e te.. tu ed io..  non ci perderemo mai. Non  importa chi saremo e dove andremo o con chi staremo. Saremo sempre noi, Chris e Sebastian. Nessuna ragazza e nessun ragazzo potrà mai separarci. Promettimelo. Giuralo sui nostri stupidi braccialetti dell’amicizia che hai fatto e che mi hai costretto ad indossare” 

Chris sospirò scuotendo la testa, frenando quell’ingiustificata voglia di lasciarsi andare ad un pianto liberatorio . “Va bene. Te lo prometto. Lo giuro sui nostri braccialetti che non sono per niente stupidi.” 

 

  
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