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Autore: Lila_88    16/04/2019    0 recensioni
Marissa è morta. Ryan ha smesso di credere in un futuro migliore. Seth e i Cohen, tuttavia, sono più testardi di lui e non hanno nessuna intenzione di arrendersi e lasciare che Ryan butti via la sua vita.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ryan Atwood, Seth Cohen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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**Capitolo 4**


Qualche sera più tardi, Ryan stava riempiendo il frigo sotto il bancone di birre e non si accorse della nuova cliente che si sedette sullo sgabello. Quando si rialzò e la vide, la rabbia montò in lui.
  • Che diavolo ci fai tu qui? Mi sembrava di essere stato chiaro.
Theresa lo guardò negli occhi, quasi sfidandolo, nessuna intenzione di lasciare lo sgabello che occupava tanto in fretta. Ryan si accorse ben presto degli sguardi che la clientela maschile stava rivolgendo alla ragazza e strinse la mascella. Di solito, le donne che frequentavano quel posto non erano che prostitute di passaggio o comunque donne in cerca di qualche avventura. Ryan sapeva benissimo cosa stessero pensando gli uomini che avevano posato lo sguardo su di lei. Theresa era attraente e là erano presenti uomini che avrebbero venduto se stessi per una donna che lo fosse la metà di lei. Non poteva permetterle di restare ancora dentro quel locale. La conosceva abbastanza da sapere che non se ne sarebbe andata tanto facilmente. Si guardò intorno, decidendo cosa fare. Alla fine, lanciò con frustrazione lo straccio che aveva in mano sul bancone e fece il giro, scendendo dalla pedana e andando a passo deciso verso di lei. La prese per un braccio in modo deciso, ma in modo da non farle male.
  • Andiamo.
  • Se sapevo che bastava così poco per portarti via di qui, sarei venuta prima.
  • Sei tu che te ne andrai. Io ti accompagno solo all'uscita.
  • Ryan...
Raggiunsero l'uscita e Ryan diede uno sguardo veloce nel parcheggio lì davanti.
  • Dov'è la tua macchina?
  • Possiamo parlare un attimo?
  • Non c'è niente di cui parlare. Adesso vai via ed evita di tornare. Hai visto come ti guardavano tutti? Le uniche donne che frequentano questo locale sono in cerca di avventure pericolose.
  • Non mi interessa, io sono qui solo per te. Non lascerò che tu butti la tua vita in questo modo. Meriti di più.
  • Non è vero. La mia vita a Newport era solo un'illusione. Pensavo che avrei potuto avere qualcosa di buono, invece avrei dovuto rimanere qui, a Chino! Questo è il mio mondo! Adesso vattene. Devo rientrare, altrimenti perderò il posto.
Theresa allungò una mano, sfiorando un grosso livido che spuntava dalla maglietta che indossava Ryan. Guardandolo meglio, notò un altro livido sotto lo zigomo sinistro.
  • Ti prego, dimmi che non è quello che penso... Gli incontri clandestini? Ryan, perché?
Il ragazzo fece spallucce.
  • Perché no?
  • Non puoi continuare così. Non è giusto, hai tutta la vita davanti, non devi sprecarla!
  • Theresa, sali sulla tua macchina, metti in moto e non ti guardare più indietro. Non ne vale la pena.
Le bastò uno sguardo per capire che lui non avrebbe lasciato altro spazio alla discussione. Sapendo che era inutile rimanere lì, Theresa sospirò e si avviò verso l'auto. Si voltò un'ultima volta prima di salire in macchina e lo vide in piedi, che la osservava. Probabilmente voleva assicurarsi che sarebbe andata via. Non aveva intenzione di gettare la spugna, tuttavia. Doveva solo studiare una nuova strategia.


Kirsten e Sandy erano entrambi sulla soglia della cucina. Stavano osservando Seth, ormai seduto con lo sguardo perso nel vuoto da un po'.
  • Sono preoccupata per lui.
  • Sente di non poter fare niente per Ryan, come tutti noi.
Il suono del telefono parve riscuotere Seth, che si alzò e andò a rispondere.
  • Pronto? Theresa, ciao. Cosa? Sei andata in quel posto da sola? Ryan si sarà infuriato.
  • Non sono riuscita a farlo ragionare, ma non posso arrendermi. Allora cio ho pensato tutta la notte e ho avuto un'idea...
Gli occhi di Seth si illuminarono.
  • Dimmi, sono tutto orecchie.
  • Beh, a dire la verità, volevo chiederti se potevamo vederci. Sto venendo a Newport. Ho bisogno dell'aiuto della tua famiglia, per quello che ho in mente.
  • Certo, ti aspettiamo.
  • Grazie Seth. Ci vediamo fra poco.
Seth riattaccò, poi si voltò verso i suoi, indicandoli.
  • Non credete che mi sia sfuggito il fatto che siete lì da un po' a spiarmi! Comunque, era Theresa, ha detto di avere un'idea per Ryan, ma ha bisogno del nostro aiuto.
  • Per cosa?
  • Non ne ho idea, però fra poco sarà qui. Ha detto che ha provato a tornare da Ryan, ma lui non l'ha voluta ascoltare.


Un paio d'ore dopo, il salotto di casa Cohen era teatro di una discussione piuttosto animata.
  • No, non se ne parla! E' troppo pericoloso!
  • Kirsten ha ragione. Non possiamo lasciartelo fare. Ho promesso a tua madre che il tuo coinvolgimento in questa storia non ti avrebbe messo in pericolo. Non ho intenzione di venire meno alla parola data.
  • Signor Cohen, non lascerò per niente al mondo il padre di mio figlio a se stesso. Si sta rovinando la vita e questo non posso permetterlo. Non vi sto chiedendo il permesso, vorrei solo che teneste qui Daniel per un po', lontano dai guai.
  • Tua madre mi odierà.
  • Mia madre sa che non c'è un modo per fermarmi, ma su Daniel è d'accordo con me. Con voi sarà sicuramente più al sicuro.
  • Va bene.
  • Sandy!
  • Lo farà comunque, è quello che ci sta dicendo! Tanto vale darle una mano
  • Va bene, ma ho una condizione.
  • Sentiamo.
  • Voglio che porti anche tua madre qui da noi. Non puoi lasciare tuo figlio con degli estranei, ha bisogno di una faccia conosciuta.
  • Grazie.
Theresa abbracciò Kirsten, grata di poter fare affidamento su di loro. Seth si avvicinò a lei.
  • Cerca di fare in modo che non ti succeda niente, altrimenti Ryan mi ucciderà per averti portato lì la prima volta.
  • Tranquillo, in fondo ci sono cresciuta a Chino, so cosa aspettarmi.


Ennesima sera, ennesime facce da delinquenti in quella bettola. Ryan salì sul banco per iniziare un nuovo turno. Il suo capo gli fece un cenno affinché si avvicinasse a lui.
  • Atwood, da stasera hai una nuova compagnia dietro il banco.
  • A meno che tu non abbia cambiato i turni, capo, mi sembra che la nuova compagnia sia in ritardo...
  • Le donne, Atwood! Speriamo sia solo un caso, o dovrò pentirmi di averne assunto una!
Ryan guardò con sorpresa l'uomo davanti a sé. Quale donna avrebbe mai voluto lavorare in quel posto?! Ebbe la riposta qualche momento dopo, quando il suo capo ne annunciò l'arrivo. Ryan si voltò e quello che vide non gli piacque per niente.

  • Ecco, Ryan, lei è la tua nuova collega...
  • Theresa...
  • Oh, ma allora vi conoscete già, molto bene!




  
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