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Autore: shadows_in_the_moon    19/04/2019    0 recensioni
frerard
Sequel di Never Give Up
Frank lo guarda con aria confusa, poi quella domanda e in quel preciso momento come un colpo secco, deciso, il cuore di Gerard si ferma.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Frank/Gerard
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Intanto Frank fa di ritorno in albergo dopo aver comprato le sigarette. Si chiude di nuovo in camera annoiato. Non sa che fare e non sa soprattutto dove andare. Non ha nessuno con cui parlare e le giornate chiuso in quell’albergo cominciano ad essere frustranti. Ha sempre quella sensazione di dover andare da qualche parte ma non riesce a mettere a fuoco i pensieri e i luoghi. Come se avesse lasciato in sospeso qualcosa di importante, ma in fondo è proprio così. Dall’ incidente tutto è rimasto in sospeso; la sua vita, i suoi amici, le sue abitudini, le sue gioie, le sue preoccupazioni… tutto. L’ amore… E Gerard. A quel pensiero sente una fitta al cuore. Guarda fuori dalla finestra mentre tutto intorno scorre e lui invece rimane fermo. Si sforza di ricordare ma più ci pensa e più non ci riesce. Vorrebbe almeno poter avere un piccolo scorcio di memoria per i suoi figli, ma nemmeno loro riescono a far luce nella sua mente buia. Si sposta da quella finestra prendendo la chitarra e dei fogli di carta. L’unica cosa che riesce a farlo stare tranquillo è suonare. Si rimette sul letto a gambe incrociate e comincia a fare degli accordi e scrivendo qualsiasi cosa la mente gli detta in quel momento su quel foglio. 

Ha passato tutta la giornata a suonare e a scrivere. È strano ma si sente in pace solo quando prende in mano quella chitarra. Guarda il cellulare sul comodino e gli viene in mente una cosa. “ voglio guardare i live che abbiamo fatto..” Va su YouTube e digita My Chemical Romance Live e la data dell’ultimo tour. Sfogliando sullo schermo la sua attenzione va su un titolo dei risultati ottenuti: My Chemical Romance Tour dedicato a Scarlett. Ancora quella ragazza. Incuriosito clicca su quel risultato. Si mette comodo sul letto con l’intento di guardarsi tutto il concerto. Erano nel New Jersey e dopo essere saliti sul palco uno ad uno ecco che compare Gerard mettendosi in mezzo al palco davanti al microfono e tutti i fans scatenati con le mani in alto. Poi sente Gerard dire qualcosa al loro pubblico. Era il discorso che fece prima di cominciare a cantare dedicando quelle parole a Scarlett. Frank osserva attento a tutto, a ogni singolo movimento, a ogni parola, ad ogni gesto ed espressione sul quel volto che è diventato ormai la sua ossessione. Poi partono le prime note e Gerard con tutto il suo splendore e carisma comincia a cantare. Era diverso dagli altri concerti che gli fece vedere Gerard quei giorni a casa sua uscito dall’ospedale. Qui c’era un Gerard più intenso, più carico. E poi si vede lui, Frank, che durante il concerto si avvicina sempre a Gerard senza mai lasciarlo un attimo mentre l’altro cerca di continuo i suoi sguardi. È strano vedersi lì, ma quello che più lo emoziona è l’incredibile intesa tra di loro. Passano i minuti e scorrono le canzoni ad una ad una senza rendersene conto. Non riesce a distaccare gli occhi dal piccolo schermo mentre Gerard continua a cantare su quel palco e lui a suonare con tanta passione. A fine concerto Gerard torna a parlare ancora di quella ragazza informando i fans che la prossima canzone che andranno a suonare è l’ ultima e che l’ha scritta Scarlett con la musica composta da Frank! Cioè Da.. lui!!! Sgrana gli occhi impaziente di ascoltarla. Partono le prime note.. dalle prime parole si accorge di quanto sia bella quella canzone. È totalmente catturato da Gerard mentre la canta e si accorge che ha gli occhi lucidi quando la telecamera lo riprende in primo piano. Torna indietro per guardare meglio. No, non si era sbagliato. Gerard aveva le lacrime agli occhi. Rimane sorpreso nel vederlo così fragile. Riprende a vedere e si vede lui che si avvicina al cantante mentre gli accarezza il viso mandando in visibilio tutto il pubblico. Finisce la canzone con loro due vicini al microfono mentre cantano insieme le ultime parole. Poi tutto il gruppo si mette in mezzo al palco ringraziando i loro fans e alla fine di tutto vede loro due che si baciano sul palco. Frank rimane immobile. Preme il tasto stop dallo schermo e una lacrima gli sta rigando il viso. È turbato, ma allo stesso tempo è totalmente invaso da emozioni contrastanti. Si asciuga gli occhi col dorso della mano e poggia il cellulare sul comodino. Torna a guardare fuori dalla finestra. Sospira. Quel video ha scatenato in lui un tripudio di sensazioni indecifrabili. Qualcosa di incomprensibile. Ma quello che ora sapeva per certo è che aveva sete di sapere. E poi quella ragazza aveva sicuramente avuto un ruolo fondamentale nella loro vita ed ora era intenzionato a scoprirlo. E poi quel bacio, dato così, con talmente tanta naturalezza e dolcezza. Ma il punto è che continuava a pensare a Gerard nonostante non avesse motivo per farlo. Quando ci pensava sentiva un brivido attraversargli il corpo. Ci pensava spesso, anche quando faceva di tutto per non pensarci. Ma ora c’era un problema. Le risposte a tutte le sue domande ce l’aveva Gerard e con lui ultimamente le cose erano andate a peggiorare visto che l’aveva perfino cacciato di casa. E lui non aveva fatto niente per impedirglielo, anzi, si era comportato da egoista e coglione. “ cazzo! Devo rimediare. Sono stato un idiota!” 

Si è fatto sera. Gerard e sua figlia hanno appena finito di cenare. Mentre la piccola va in sala a guardare un po’ di tv, Gerard sistema la cucina. 
È distratto, pensieroso. È preoccupato per Frank; il non sapere se sta bene o se ha bisogno di lui lo manda fuori di testa. Prende una birra dal frigo e la beve avidamente. Si accende una sigaretta ed esce in terrazza a fumare. È buio. Guarda in alto e vede una miriade di stelle sul cielo. Nonostante fosse quasi ottobre non c’era nemmeno una nuvola. Fissa quel cielo stellato pensando a Scarlett rivolgendosi a lei come fosse una preghiera “ Scarlett ti prego… se mi stai in qualche modo ascoltando… riportami il mio Frank…” lo sussurra appena non distogliendo lo sguardo da quel manto luminoso nemmeno un secondo, come se aspettasse di vedere un segno o una qualsiasi risposta da lassù. Poi le sue labbra si incurvano in un sorriso appena accennato “ sono proprio disperato per pregare Dio solo sa chi..” getta via il mozzicone di sigaretta e rientra in casa chiudendo il portone. Una stella cadente attraversa il cielo in quel momento, ma Gerard non ha potuto vederla. Troppo tardi. È già rientrato. 

Frank ha mangiato una pizza che si è fatto portare in camera, un caffè bollente dal bar dell’hotel e ora si sta gustando una sigaretta sul balcone fuori dalla stanza, quando all’improvviso, nel cielo, vede qualcosa di luminoso che cammina “ una stella cadente…” si incanta ad osservarla poi non la vede più. Sorride. “ forse è un buon segno.. le stelle sono sempre un buon segno”. Si ritira in camera. Sdraiato sul letto cerca di mettere insieme i pensieri che lo tormentano cercando risposte comprensibili da darsi ma tutto quello che riesce ad ottenere è che quel ragazzo, suo marito, Gerard, in qualche modo gli manca. “ forse dovrei smetterla di pensare sempre a lui…” sospira “ forse dovrei fare qualcosa per riavvicinarmi a lui..” e con questo pensiero chiude gli occhi e si addormenta. 


Gerard a casa ha messo a dormire Bandit. Lui invece non ha intenzione di andare a letto. Quindi dopo varie opzioni decide di guardare la tv con l’ immancabile compagnia di una birra. Sdraiato come una balenottera spiaggiata sul divano fa zapping senza riuscire a guardare per più di 5 minuti di seguito un programma. Si alza per andare a prendere un altra birra, e poi un altra e un'altra ancora. Affoga la sua frustrazione nel alcool fino a non rendersi nemmeno conto dello stato di ubriachezza in cui si trova. 

È mattina. Qualcuno sta suonando da un quarto d’ ora alla porta. Gerard sul divano in stato confusionale per l’alcool ingurgitato la sera prima, fatica ad aprire gli occhi e riesce a malapena ad alzarsi per andare ad aprire << un attimo! Arrivo.. echecazzo!! >> si lascia ricadere privo di forze e con la testa che gira come una trottola. Si rialza e inciampando dappertutto riesce  finalmente a raggiungere la porta ed aprire. La luce del sole penetra nei suoi occhi diventati sensibili per il post sbronza e con una mano cerca di coprirli.  Ha i capelli scompigliati e una puzza d alcool da far invidia ad una distilleria. Un ragazzo fermo davanti alla porta osserva quella scena pietosa. Gerard finalmente si degna di guardare chi ha di fronte. È un attimo. E tutto tace. Frank è lì. Davanti a lui. 
   
 
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