Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: SHUN DI ANDROMEDA    21/04/2019    0 recensioni
[Asuma&Shikamaru][Partecipante alla challenge "Colomba Express" del gruppo SasuNaru Fanfiction Italia][Dedicata ad Alixia700]
«Sei un ragazzo molto intelligente e dotato, perché non sfrutti le tue capacità? È già la terza volta in un mese che Ino-kun viene a cercarmi perché sei stato chiamato in presidenza per aver saltato l'ora di educazione domestica per andare a dormire sul tetto.» disse l'uomo, tirando fuori dalla tasca una sigaretta per poi accenderla.
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Asuma Sarutobi, Shikamaru Nara
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Fandom: Naruto
Rating:
Verde
Personaggi/Pairing:
Shikamaru Nara, Asuma Sarutobi
Tipologia: Flashfic
Genere:
Sentimentale, malinconico
Avvertimenti: Modern!AU
Note: Partecipante alla «Colomba Express" challenge del gruppo FB SasuNaru Fanfiction Italia.
Prompt/Relazione:
Asuma e Shikamaru rapporto familiare maestro/allievo
Disclaimer:
Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono.

Dedicata a Alixia, la malcapitata che mi è stata assegnata. Con tanto amore per te.

SILENTLY, I CARE ABOUT YOU

 

«Nara-kun?»

«Sì, Sarutobi-sensei?»

Mentre camminavano lungo il marciapiede che costeggiava la strada fuori dall'edificio scolastico, il professor Sarutobi rivolse il proprio sguardo allo studente che teneva il passo al suo fianco, ne scrutò la folta zazzera nera spettinata e sospirò, seriamente preoccupato per il giovane Nara-kun.

«Sei un ragazzo molto intelligente e dotato, perché non sfrutti le tue capacità? È già la terza volta in un mese che Ino-kun viene a cercarmi perché sei stato chiamato in presidenza per aver saltato l'ora di Economia Domestica per andare a dormire sul tetto.» disse l'uomo, tirando fuori dalla tasca una sigaretta per poi accenderla.

Accanto a lui, Shikamaru Nara, suo studente, ragazzo brillante ma famoso in tutto l'istituto per essere il più grande indolente mai visto - camminava con le mani immerse nelle tasche, lo sguardo fisso davanti a sé e l'aria apparentemente annoiata.

«Non mi va di farlo.» replicò questi, calciando una pietra trovata sul proprio cammino.

«Perché?»

«Preferirei non parlarne.»

«Ha a che fare con la foto che tieni nell'armadietto?»

Shikamaru non rispose ma un lieve abbassarsi delle sue spalle fece capire al professore che doveva aver indovinato.

«Lo immaginavo, Kurenai-sensei me l'ha detto. È tuo padre, vero? Tu vivi con Aburame-kun e la sua famiglia, no?»

Con un mezzo sorriso, Sarutobi-sensei imboccò la strada che portava a casa Aburame mentre Shikamaru, seguendolo, annuiva: «Sì, mio padre, il padre di Choji e quello di Ino erano molto amici, quando… il padre di Choji ha sfidato quello di Ino a morra cinese per prendermi con sé. L'ha spuntata e vivo con loro. Con loro non mi manca niente.»

«Ma?»

«Eh?»

«Sento che c'è un ma.»

«Non mi va di parlarne, glielo ho detto.» Il tono di Shikamaru si era fatto impercettibilmente più brusco, spingendo Sarutobi a fare un passo indietro: «D'accordo,» disse quest'ultimo, vedendo in lontananza l'abitazione della famiglia Aburame, presto si sarebbero salutati e lui voleva ancora dire qualcosa al suo allievo, e lo fece proprio sulla soglia del cancello, mentre i lampioni intorno a loro si accendevano e in lontananza sentiva il treno delle 19:45 passare dalla stazione in disuso del quartiere senza fermarsi.

Lo fece poggiandogli una mano sulla spalla nella sera primaverile che avanzava mentre il ragazzo era voltato, il viso rivolto alla porta di casa: «Nara-kun… Shikamaru. Un genitore dovrebbe poter vedere il proprio figlio crescere.» Iniziò lui a voce bassa, «Stargli vicino, guidarlo. Ma a volte non è possibile. Se mai vorrai parlarmene, io ti starò ad ascoltare. Sai dove trovarmi.»

Interrompendo il contatto con il ragazzo più giovane, Sarutobi fece per voltarsi e tornare sui propri passi, quando la voce di Shikamaru lo bloccò con il piede a mezz'aria proprio mentre stava per uscire dal cancello.

«Sensei, domani è libero per una partita a shogi?»

Asuma Sarutobi non si voltò ma le sue labbra si distesero in un sorriso: «Certamente. Ho qualche nuova strategia da farti vedere.»

«Allora verrò in ufficio da lei dopo la lezione di Economia Domestica.»

«Ti aspetto.»

«Buonanotte, sensei.»

«Buonanotte.»

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SHUN DI ANDROMEDA