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Autore: Fujiko91    22/04/2019    2 recensioni
Questa è una raccolta di storie soprannaturali!
- Un insolita amicizia. (Corinne una vampira stringe un'amicizia con una volpe...)
- Ying e Yang (Ying e Yang sono due sorelline e...)
-L'indifferenza alla morte (una sala gremita di persone che danzano e un delitto...)
-Regolamento di conti (un'uomo chiama il suo amico detective, ma...)
E molte altre ...
Genere: Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Betato: ringrazio Ciuffettina per la correzione dei piccoli errori! :*

Note: Genere: leggenda orientale fantasy Avvertenze: morte di uno dei personaggi. 


 





Ying e Yang erano due gemelle ma così diverse tra loro.


Yang  indossa un kimono bianco e i capelli del medesimo colore li portava raccolti. Era una bambina davvero molto carina. Aveva un carattere positivo e sorrideva sempre. La gente amava farle piccoli doni in quanto si credeva che avrebbe portato grande fortuna e prosperità.

 

Ying era una bambina sempre seria e aveva un carattere negativo. La gente non la voleva incontrare perchè temeva che portasse solo sciagure. Indossava un kimono nero e i capelli lunghi del medesimo colore.


Un giorno le due bambine si ritrovarono sole in una foresta di bamboo e più camminavano, più la foresta si faceva fitta.

A un certo punto Ying disse: “Ecco ora ci cattureranno dei briganti e chissà cosa ci faranno! Ed è tutta colpa tua, sorella…”

“Non capiterà mai una cosa simile. Sono sicura che ci troveranno delle persone gentili e si prenderanno cura di noi!”

“Non è vero! Tu menti! Io dico di separarci e vedere. Almeno una di noi sopravviverà per poter cercare aiuto.”

Yang ci pensò un attimo, non era molto convinta. Non voleva separarsi alla sorella. Anche se era così diversa da lei. Lei le voleva molto bene.

“Allora cos’hai deciso?”

“No! Staremo insieme.”

“Io non ci sto. Tu vai da quella parte io da questa. O sei una fifona?”

“No, non lo sono! E va bene, intanto sono certa che andrà tutto per il meglio! Ci vediamo a casa.”

 

Ying andò verso destra e Yang verso sinistra.

Mentre stava camminando Yang venne raggiunta da dei loschi individui.

“Guardate un po’ qui, che cosa ci fa una bella bambina in questo luogo così impervio e per giunta così sola?”

Yang ne era un po’ intimorita, anche se a un certo punto sentì uno dei loschi figuri lamentarsi per un forte dolore. Sulla gamba aveva un taglio molto profondo.

La bambina accorse da lui: “Fammi vedere! Non c’è tempo da perdere, portate dell’acqua presto, bisogna pulirla e poi fasciarla.”

Si strappò un pezzo della sua veste e dopo aver pulito per bene la ferita la fasciò.

“Perché l’hai fatto?”

“Perché è nella mia natura io sono buona con tutti.”

I briganti per ringraziarla le mostrarono una via più sicura e più breve, così prima di sera lei era già a casa.

 

La madre appena la vide tornare le chiese: “Dov’è Ying?”

“Ma come, non è a casa?”

“No! Non eravate insieme?”

“Lei è voluta andare per conto suo. Ma devi star tranquilla madre. Se la caverà!”

La madre tornò alle faccende domestiche rassicurata dalle parole della figlia.


Ying non aveva incontrato nessun brigante, un po’ ci aveva sperato e si sentiva alquanto arrabbiata.

Ma alla fine giunse in mezzo a un piccolo villaggio, sembrava abitato da gente buona. Proprio come le aveva detto sua sorella.

Un gruppo di gente le si avvicinò. “Cosa vuoi? Come ti chiami?”

“Mi chiamo Ying. E ora andatevene devo tornarmene a casa mia!”

Quelle persone non la stavano più ad ascoltare, appena aveva sentito il suo nome avevano impugnato delle armi e ora si era scagliati sulla ragazza la quale non ebbe scampo.

 

Yang e la madre aspettavano il ritorno del padre, poi lui con degli amici avviarono  delle ricerche.

Al mattino arrivò la triste notizia. Vicino a un albero venne ritrovato il corpo senza vita di Ying.

Quando il padre con il piccolo corpicino freddo e avvolto in alcune coperte tornò a casa.

La moglie gli si gettò ai piedi implorando che quello non fosse ciò che lei temeva.

Yang non capiva lei sapeva che gli uomini del villaggio in cui sarebbe arrivata la sorella, era gente buona. Quindi non capiva il perché di quel gesto.

 

Non aspettò che fosse il padre a dirle il perché di un gesto così efferato, si vestì e uscì dalla porta sul retro e si diresse verso il villaggio.

Appena vi giunse un gruppo di persone le avvicinò: “Perché avete ucciso mia sorella Ying?”

“Perché lei portava negatività. La negatività comporta la morte dei bambini o peggio la siccità. E senz’acqua non ci sarebbero le risaie e senza di esse non c’è più vita, ma solo morte.”

“Capisco. Ma era pur sempre mia sorella…”

“Ma lei era il male. Tu Yang sei il bene, sei la nostra fortuna”

Yang si sentiva bene e amata da quel popolo, non poteva odiarli. Avrebbe voluto, ma non poteva perché lei rappresentava il positivismo. E poi mentre tornava a casa si ripeteva che l’unica motivazione di quel gesto era stata la paura di un futuro funesto portato dalla sorella Ying.

 

Quando tornò a casa e vi trovò la madre e il padre che parlavano di vendicarsi, Yang corse da loro e disse: “Padre e madre, quelle persone del villaggio l’hanno fatto perché accecati dall’ignoranza e della paura per ciò che rappresentava Ying. A loro non importava nulla dei suoi soldi o di altro, se non che lei fosse portatrice di negatività. Quindi vi prego, perdonateli, fatelo per me. Non lasciate che questa cosa vi porti verso Ying.”

I genitori si sentirono alquanto arrabbiati con Yang per tali parole, ma dopo un po’ si resero conto che la vendetta non avrebbe portato che altra sofferenza. Così decisero di dar retta a Yang. Il giorno dopo costruirono un tempio, poi ne sotterrarono all’interno Ying. Yang decise di andarvi ad abitare così da poter continuare a stare accanto alla sorella e continuare a professare il loro credo dello Ying e dello Yang. Del positivismo e del negativismo.

E Yang disse a tutti: “Non abbiate mai paura né della prima né della seconda, perché sappiate che entrambi fanno parte del vostro cuore.”   


Angolo dell'autrice:

mi sono ispirata alle leggende Orientali che adoro leggere! Tutti o quasi tutti sanno il significato dello Ying e dello Yang. Io adoro questo simbolo. E adoro i loro significati! u.u

Qui Ying e Yang sono due gemelle. Purtroppo l'ignoranza della gente di quell'epoca fa in modo che vedano e provino odio nei confronti della povera Ying T.T

Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie! :*

A presto Fuji.

 
  
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