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Autore: Mojita_Blue    22/04/2019    2 recensioni
Adrien ha scoperto la verità e tutto quello che gli stanno nascondendo suo padre e Nathalie. Cosa fare ora?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Nathalie Sancoeur
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sapeva. Sapeva ogni cosa.
Adrien rimase seduto sul letto a rimuginare sulle nuove e travolgenti informazioni che aveva ricevuto.
Non riusciva a credere che suo padre gli avesse tenuto questo segreto per così tanto tempo.
All’inizio era stata solo una sensazione; dei dubbi che aveva cercato di ignorare. Ma ormai era tutto troppo evidente.
Aveva perseguito una ricerca da solo per scoprire la verità che si celava in questa casa. La SUA casa.
Suo padre e Nathalie gli avevano nascosto troppo… Un segreto troppo importante.
Cosa avrebbe fatto ora?
Non avevano pensato a lui; cosa ne pensasse di questa assurda situazione? Come avrebbe reagito?
Avevano gelosamente tenuto questo segreto per loro, ma ormai erano stati scoperti!
La strana malattia di Nathalie aveva confermato ogni suo dubbio. Ed è stato quando l’aveva vista quasi svenire davanti a lui che aveva capito. Aveva capito che ormai le cose erano andate troppo oltre.
Ormai era chiaro come la luce del sole. Sapeva perché stava male.
Persino Plagg ci era arrivato.
Ma allora cosa aspettavano a dirglielo? Paura? Vergogna?
Era furioso, certo. Furioso perché non gli avevano detto nulla!
Ma anche eccitato…
Finalmente c’era una chance!
Una chance di tornare come prima… Felici… Una famiglia…
 Era deciso: doveva andare a parlarci lui.
Sarebbe andato prima da Nathalie. Avrebbe offerto il suo aiuto. Per la sua “malattia”…
Si alzò deciso dal letto, senza dire una parola. Plagg dormiva della grossa sul suo cuscino.
Meglio. Gliene avrebbe parlato dopo con calma.
Scese le scale della hall per trovarsi faccia a faccia con la porta dell’ufficio di suo padre.
Fece un profondo respiro e aprii lentamente la porta. Nathalie era seduta sulla sua scrivania a lavorare.
Era palesemente stanca. Gli si spezzava il cuore a vederla così… Ma si disse che andava bene. Era per un bene superiore!
Suo padre non c’era e questa era l’occasione che Adrien aspettava.
“Ciao Nathalie”
La donna si riscosse.
“Oh, buongiorno Adrien. Le serve qualcosa?” Adrien si avvicinò lentamente alla sua sedia, torturandosi l’anello di Chat Noir.
“Nathalie, io… Dobbiamo parlare. Io e te”
“Qualcosa non va? Vuole aiuto per qualcosa?” Non capiva perché continuasse a fingere che tutto andasse normalmente. Ormai le evidenze erano inconfutabili!
“Basta fare così Nathalie! So tutto!”
La vide sbiancare. Sapeva tutto… Tutto…
“N-Non capisco cosa intendi Adrie--”
“Non devi più fingere con me… Né tu né papà! Ora so. Ho capito.”
Il cuore di Nathalie martellava nel petto. Aveva scoperto la verità su Papillon e non sapeva come mandarlo fuori strada. Era finita. Il Problema era: perché stava sorridendo?
Aveva capito il quadro generale? Che suo padre nonostante fosse assente dalla sua vita, in realtà stava combattendo per lui?
“E ora che sai… Cosa pensi di noi?” Adrien chiuse gli occhi
“Mi avete mentito…”
“Lo so…”
“Mi avete nascosto una cosa troppo importante…”
“Lo so…”
Adrien riaprì gli occhi con una nuova luce e determinazione
“Voglio aiutarvi.” Nathalie quasi balzò dalla sedia per la sorpresa. Non si sarebbe mai e poi mai aspettata una reazione simile.
“Dici sul serio? Saresti disposto a fare tutto questo?”
“Mia madre capirebbe. Mi spiace solo che tu stia male” Nathalie sorrise
“Non preoccuparti di me. Starò bene”
“Ne sono certo. Sono solo nove mesi dopotutto” La donna si gelò sul posto. Nove mesi?
“Cosa?” Adrien sorrise eccitato.
“Beh ho capito che eri incinta dall’ultima volta che sei stata male. Ho cercato i sintomi su internet!”
Era una fortuna che fosse seduta, altrimenti Nathalie sarebbe svenuta lì all’istante.
“Non capisco però perché non me l’abbiate detto subito! Mi sono preso un tale spavento. Non c’è niente di male se inizi una relazione con papà. Anche se una gravidanza adesso è un po’ inaspettata”
Adrien continuava a parlare tutto fomentato guardandosi attorno con un gran sorriso.
Dal canto suo Nathalie cominciava a balbettare cose senza senso…
“ecco… Io… noi…”
“Non c’è bisogno che mi fai quella faccia Nathalie! Non sono più un bambino; so come nascono i figli!”
“Ma veramente io… Non…”
Adrien si coprì la bocca con le mani, scioccato.
“Oh Mio Dio! Papà non lo sa ancora?!”
Cazzo. Non ci voleva.
“Non preoccuparti Nathalie! Sarà contento! Quando sarai pronta glielo dirai, ma per il momento…” Si cucì la bocca con un filo invisibile “sarà il nostro piccolo segreto.”
Adrien fuggì via tutto contento dalla stanza. Ora che finalmente gliel’aveva detto si sentiva leggero.
Certo, non pensava che suo padre alla fine avrebbe avuto una relazione con la sua assistente, ma la vita e le persone a volte sorprendono. Con una nuova luce negli occhi, il ragazzo andò in camera sua a raccontare la buona novella a Plagg.
Nel frattempo nell’ufficio di Gabriel, Nathalie era rimasta congelata al suo posto con ancora gli occhi spalancati.
Quel piccolo raggio di sole di Adrien. Che dolce. Che innocente.
Era sicura che avesse davvero scoperto tutto e ora si ritrovava incinta senza neanche saperlo del suo capo.
Beh, non che a lei dispiacesse la prospettiva.
Anzi… Tutt’altro…
Se Gabriel Agreste fosse stato anche un po’ disponibile, probabilmente gli sarebbe saltata addosso.
Ma non era il momento di pensare a cose poco pudiche.
Il problema era un altro: salvare le apparenze.
E come avrebbe fatto?
Doveva parlare col signor Agreste. Ma che gli avrebbe detto?
“Signor Agreste, può mettermi incinta?”
  
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