Morire. Schiacciato o divorato vivo? Il terrore e il tradimento lo consegnano nella tomba.
È caduto nella tela preparata per lui. Le mani cercano disperate una via di fuga.
Inerme, privato delle ali della libertà, strappate forzatamente dal suo corpo, ormai deformato da una morsa insanguinata. Chissà di chi è tutto quel sangue, il dolore gli impedisce di ragionare.
Tutto è rosso, tutto sa di morte, al ritmo del cervello pulsante.
Gocce calde sporcano le guance in un cinico mosaico di fluidi, sulla tela il ragno ha iniziato il pasto.
Ciò che rimane cade, solo e dimenticato, una delle tante prede. “Eren, vinci” è l’ultimo suono zufolato.
Nota: “zufolare” significa “sussurrare, sibilare” ma identifica anche il suono prodotto dalla zanzara.