Elton John, 'Un Tempismo Perfetto' di Evola Who su EFP Fanfiction

Hollywood, set di “Kingsman 2”, 2017.

“Non ci posso credere!” esclamò con entusiasmo il giovane attore Taron Egerton. “Incontrerò Elton John! Insomma, è come incontrare la regina in persona! È pazzesco!”

“Già,” rispose il co-protagonista Colin Firth. “Peccato che, nel film, non ci sia una scena con il tuo personaggio insieme ad Elton. Sarebbe stato divertente.”

“Beh, in fondo, sei tu che hai vissuto gli anni migliori della sua carriera…” Taron ridacchiò per la sua frecciatina verso l'età non più fresca del suo collega.

Ma lui non ci fece molto caso, rispondendo con tono neutro: “Hey! Negli anni '70 ero un bambino ed adolescente di Graysho, mentre nei mitici '80 ero un giovane ventenne che studiava recitazione e che andava alla ricerca del successo. Quindi non sono poi così ‘anziano’ come credi, Eggsy.” E sorrise soddisfatto.

Il giovane attore fece una smorfia con fare divertito.

“Anche se, a dire il vero, mi ricordo ancora le sue fantastiche esibizioni, con quei vestiti glam al limite dell'assurdo, con le quali riusciva a far capire che anche i pianisti, quando vogliono, posso essere considerati musicisti rock.”

Camminando, arrivarono al camper del cantante – non troppo lontano dal set del film - e Firth bussò alla porta, dicendo che c'era il giovane Taron che avrebbe desiderato conoscerlo.

Così, la star si affacciò alla porta, con indosso niente altro che una semplice tuta sportiva e dei fin troppo sobri occhiali da sole, anche se con un ampio sorriso stampato sul volto un po' paffuto.

Taron si sentiva al settimo cielo all'idea di incontralo e sperava tanto di fare una buona impressione - anche se, a dire il vero, una parte di lui avrebbe preferito vederlo con indosso il vestito di scena che usava per recitare insieme a Colin, ossia un costume chic ricoperto di piume di struzzo, una cuffia glitterata, zeppe ai piedi ed occhiali stravaganti. (Un abito, a detta del regista, che era stato provato anche dallo stesso Colin.)

“Signor John, lui è il vero protagonista di questo film: Taron Egerton. Era davvero molto impaziente di conoscerla” fece le presentazioni Firth, con aria leggermente divertita.

Il giovane attore si sentì un po’ nervoso nel trovarsi al cospetto di una leggenda vivente della musica pop-rock come Elton John; dopo aver lanciato un'occhiataccia al suo collega per via di quelle parole, si avvicinò con il braccio teso, pronto a stringergli la mano, dicendo: “Signor John! È davvero un grande onore conoscerla.” Fece una breve pausa, quando il cantante gli prese la mano, poi continuò sorridendo: “Non volevo quasi crederci quando mi hanno detto che un grande cantante come lei avesse accettato realmente di prendersi in giro in un film action fin troppo esagerato come questo.”

Taron mostrava un sorriso nervoso, mentre il pianista lo ricambiò con aria decisamente più calma. Del resto, era più che abituato a gestire fan nervosi, famosi o non che fossero.

“Quando me l’ha detto il nostro regista, pensavo che stesse scherzando! E, invece, era serio, eccome se era serio!”

“Ah, per me è stato un vero piacere partecipare a questo film” rispose Elton. “In fondo, ho fatto cameo in film decisamente peggiori e mi sono umiliato per molto meno. Quindi, mi sono detto, perché non indossare uno dei miei vecchi costumi, a settant'anni suonati, in un film in cui recito la parte di me stesso, preso in ostaggio da una pazza trafficante di droga fissata con gli anni’50?” E rise divertito, insieme ai due attori protagonisti.

“Anche se devo dire di essere stato fortunato. Potevano mettermi un'altra volta il costume di ‘Paperino’!”

“Oh, mi ricordo quell'episodio” ammise Colin. “All'epoca ho visto qualche spezzone sui telegiornali e foto sui giornali. E quasi non ci credevo.” Rise a quel ricordo. “E devo ammettere che ero anche un po’ dispiaciuto per non averlo visto dal vivo. Sarebbe stato molto più divertente.”

“Ed io mi sono divertito ancora di più” confessò Elton. “Soprattutto, quando feci vedere quello spezzone ai miei figli. Non potrò mai dimenticare le loro risate quando mi videro suonare con quel costume! Sono letteralmente impazziti!” e continuarono a ridere insieme.

Il clima si era fatto più leggero e Taron si sentiva molto meno nervoso rispetto a prima; e quasi ogni traccia residua di nervosismo scomparve quando Elton ammise di aver visto uno dei suoi ultimi film e di averlo apprezzato parecchio.
“Sul serio?” domandò, sbalordito.

“Certo. Io e David abbiamo visto ‘Eddie The Eagle’ e devo dire che abbiamo apprezzato tanto sia il film che la tua interpretazione, -insieme a quella di Hugh Jackman-.”

Il giovane attore fu parecchio colpito da quelle parole: non solo aveva ricevuto dei complimenti per le sue doti attoriali, ma li aveva ricevuti da parte di una delle icone musicali più influenti del secolo. E, a ben vedere, era una cosa a dir poco meravigliosa.

Ringraziò per le sue parole, spiegando che avrebbe voluto avere più ruoli impegnati e diversi possibile, al punto di essere disposto anche a “sacrificare” il suo aspetto fisico pur di trasformarsi e calarsi il più possibile nel personaggio.

A quel punto, Elton iniziò ad ascoltarlo con più interesse, chiedendo con un sopracciglio sollevato: “Davvero?”

“Certo” rispose Taron. “In fondo, già in ‘Eddie’ mi sono dovuto un po’ ‘imbruttire' per interpretare ed essere il più somigliante possibile al vero Eddie Edwards. E poi, questo, non è il compito di ogni bravo attore? Calarsi nel ruolo il più possibile, fino a diventare veramente il personaggio. Altrimenti, mi ritroverei ad interpretare lo stesso ruolo e lo stesso personaggio in ogni film. Non è questo ciò che voglio per la mia carriera. Non desidero essere dimenticato dopo solo pochi film. Del resto, non è questo il significato di recitare? Riuscire far tutto?” e ridacchiò.

Elton ascoltò con molto interesse quel discorso, accarezzandosi il mento con le dita e fissandolo meglio dalla testa ai piedi con aria molto attenta.

Colin notò quell'espressione interessata da parte dal pianista e, così, aggiunse, con un sorriso: “E sa pure cantare.”

“Ah, davvero?”

“Beh, sì” ammise il giovane attore, un po’ imbarazzato. “Insomma, non è che possa definirmi un ‘vero cantante’. Alla fine, ho solo doppiato e cantato in un film animato, insieme a gente con molta più esperienza di me. Ma, comunque, è stato una bella esperienza e posso affermare di aver dato il meglio di me.”

A quel punto, il pianista domandò incuriosito se fosse lui che aveva doppiato il golia Johnny che cantava una delle sue canzoni in “Sing”.

Egerton, stupito ed entusiasta, rispose di sì, sentendosi un po’ in soggezione nel ricordarsi di quella scena.

“Lo sai? Ho visto quel film insieme ai miei figli, l’anno scorso. E, quando ho sentito cantare ‘I’m Still Standing’, ne sono rimasto molto colpito.”

“Sul serio?” domandò incredulo il giovane attore.

“Certo” rispose. “E credimi, ho ascoltato migliaia e migliaia di cover delle mie canzoni, ma tu sei stato uno dei pochissimi ad avermi convinto per davvero.”

Per Taron ascoltare quelle parole fu un momento davvero magnifico e gratificante, per lui e per il suo lavoro; si sentiva veramente onorato di aver ricevuto quei sinceri complimenti per le sue doti canore da parte dell'autore originale della canzone.

Aveva la schiena diretta e l’aria raggiante per mostrare il meglio di se, come se avesse appena ricevuto una onorificenza ufficiale da parte della Regina in persona.

“E, dimmi un po’,” indagò Elton, avvicinandosi al suo fianco, mettendogli il braccio attorno alla schiena e sospingendolo verso il camper. “Hai già qualche film in cantiere, per il prossimo anno?”

“Beh…” ripose l’attore un po’ perplesso da quella domanda inaspettata. “A dire il vero, il mio agente mi ha già proposto un provino per un altro film in uscita per la prossima estate. Ma potrei anche sentire un’altra proposta per un nuovo ruolo in futuro.”

“Perfetto!” esclamò il pianista, entusiasta. “Spero che ti interesserà. È un progetto abbastanza ambizioso che sto portando avanti da un po’ e mi servirebbe proprio un attore che non solo sia bravo, ma anche disposto a fare di tutto per questo ruolo. Quindi, le mie domande sono: avresti problemi a girare scene di sesso gay? E, soprattutto, accetteresti di raderti i capelli?”

Taron ci pensò ed iniziò ad rispondere, mentre Elton chiudeva la porta del suo camper, il tutto sotto agli occhi divertiti di Colin, che rimase fuori.

In quello stesso momento, sopraggiunse il regista del film, Matthew Vaughn, che, vista la scena da lontano, si fermò accanto all’attore e domandò: “Perché Taron è entrato dentro al camper di Sir Elton John?”

“A quanto pare, uno nei nostri orgogli nazionali vorrebbe offrire un progetto interessante al nostro caro Eggsy” rispose sorridendo.

“Ah, vuole offrire la parte di se stesso a Taron per il film sulla sua vita?”

A quel punto, però, Colin si girò verso di lui, con un'aria dubbiosa dipinta in viso, dicendo: “Credevo che avesse già il suo protagonista per quei film.”

“Sì, è vero. Aveva sia il protagonista che il regista. Ma, a quanto pare, il secondo ha abbandonato il progetto per girare un musical ed il primo non si sentiva più molto convinto per quella parte, oppure Elton stesso non era convinto per le sue doti attoriali.”

“E chi era il primo attore?”

“A quanto pare, doveva essere Tom Hardy.”

“Quello di ‘Mad Max’?”

“Già. E credo che, alla fine, sia stato un bene che abbia lasciato il progetto” rispose il regista con convinzione, per poi sorridere divertito: “D'altra parte, te lo immagini un uomo grosso, muscoloso e coperto di tatuaggi con indosso piume di struzzo, paillettes e zeppe intento a suonare e cantare?”

I due si guardarono per un momento, per poi scoppiare a ridere per la scena che si era creata delle loro menti.

“No, credo proprio di no” rispose Colin, divertito.

“Allora, spero tanto che Taron accetterà di comparire in quel progetto e che riceva proprio il ruolo del protagonista” ammise l’attore, quando ebbe terminato di ridere.

“È un ottimo attore e spero che abbia una carriera piena di successo. Se lo merita” E lo disse con sincerità, convinto delle sue parole.

Matthew apprezzò l’incoraggiamento per Colin da parte di Taron. Rimase in silenzio, finché non iniziò a ridacchiare divertito.

L’attore lo fissò con aria stranita da quella reazione, domandando: “Che c’è?”

“No, niente. Una cosa stupida” rispose il regista, riprendendosi pian piano dalla sua risata: “È solo che ho pensato al nostro film, in cui Galahad salva Elton John con tanto di biglietti e pass per il backstage… e, ora, Eggsy probabilmente sarà Elton John nel film della sua vita!” ed iniziò ad ridere di nuovo.

Questa volta, anche Colin si unì alla risata. Risero insieme per quella strana coincidenza, ma si dimenticarono quella – ancora più strana - del film “Sing”…

Scena bonus:

Curiosità:
I: Il costume a “piume di struzzo” di Elton John indossato del film “Kingsman 2”. Irrealtà è un vecchio costume riciclato da una vecchia puntata dei “Muppet Show” nel 1977. Mentre cantava “Crocdile Rock”. E sì. Ad quanto pare, Colin Firth ha provato quel costume! XD
II; Sì. Nel 1980 Elton John fece un concerto a Central Park, cantò la sua famosissima “Your Song”… con un costume da Paperino! E vedete il video perché è super divertente! XD
III: Sul fatto di Tom Hardy che doveva essere Elton John è vera. E grazie a dio che non sarà lui Elton. Perché… dire che lui, deve essere la versione giovane di lui… dire che non centra niente è dire poco XD

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Note:
Ecco! Finalmente sono riuscita ad pubblicare questa
Storia! :D
L’ho scritta verso la metà del mese (ho la fine di quello scorso. Non ricordo)
Per noia. Giusto per ammazzare l’attesa del film “Rocketman”, mi sono chiesta “Chi sa come se si sono incontrati Taron Egerton e Elton John durante il set di ‘Kingsman 2’?” visto che, ad quanto pare, Taron ha saputo di questo film proprio in quel set.
Quindi, è nato questa storia disagiata e senza nessuna pretese. Ma spero che vi ha fatto ridere. Soprattutto, spero di non aver fatto sempre Elton John un vecchio pervertito bavoso che proporne il “provino” al il povero Taron… in puro stile Harvey Weinstein! XD
Sorry Elton… E mi dispiace questo finale un pò frettoloso.Ma non sapevo come finirla, così ho fatto questo "lui ritornerà in.." in stile film Marvel! Oddio i finali...
Ma, non sarà l’ultima storia su Elton che scriverò!
Ho già uno in cantiere ma un po’ più “seria” e dico solo questo ;)
Ringrazio di cuore al mio amico IndianaJones25 che ha coretto pazientemente questa storia, e che senza il suo aiuto non avrei mai
Pubblicato questa storia in pubblico. Grazie ancora.
E ringrazio a tutti quelli che hanno letto e ricesseranno questa
Piccola ma stupidissima storia.
Siete voi i veri eroi!
Un saluto!
Evola

P.s
Ha! Se siete folli come me, e volete informami di più
Sulla vita di Elton John, vi consiglio di leggere questo
Libro proprio scritto da lui. Ovvero “L’amore è la cura”.
Ovvero, un piccolo libro autobiografico e saggio sul il
Problema del 'AIDS, su come è riuscito dalla sua dipendenza
Dall’alcool e dalla cocaina, di come è nata la sua fondazione non profit
E la sua grande e importante amicizia con Ryan White.
Vi consiglio di leggere sia per conoscere qualcosa del cantante
Prima del film. (Visto che in Italia E’ L’UNICO LIBRO SU DI LUI) ma
Con conoscere meglio il problema del AIDS fin dalla sua scoperta.
E niente. Se vi interessa, ve lo consiglio.
E no, il cantante non mi ha pagata per questa pubblicità.
Purtroppo…