Alcune volte ho esagerato
portando ai limiti
le parti del mio Ego
che mi son sembrate troppo sottili,
volevo ispessirle
coi bordi frastagliati,
perchè nessuno mangia
i bordi della pizza
quando sono bruciati,
e i miei piccoli confini
sarebbero così rimasti intatti.
Alcune volte non ho saputo
dirmelo, ma lo sapevo,
giravo su me stessa
con un moto circolare,
qualcosa mi ha toccata
e l'ho morsa,
era la mia coda.
Il mio veleno l'ha resa Viola,
l'ho dovuta amputare,
ma ero quasi spacciata,
ho perduto molte parti di me
per la cancrena,
ero viva in compenso,
forse un po' snaturata.
Solo dopo ho capito
che il silenzio assordante
proveniva dal mio petto.