Ora che l'Amore è complicato
come l'ho sempre desiderato,
vorrei solo comprendere
la sua lingua,
ricca di anfibologie,
e rendere almeno un suo gesto
univoco
che un mio sorriso dolce
per te è ironia e scherno
e la tua rabbia ferita
per me è narcisistico egoismo.
Ora che l'Amore è tormentato
come l'ho sempre immaginato,
vorrei solo saper sciogliere i nodi
delle gelosie e delle insicurezze,
ma sbatto il cuore
sul tuo gelido orgoglio
perchè correva affamato
senza guardarsi intorno.
Ora che l'Amore brucia forte
come avrei sempre voluto,
mi strofino la pelle dell'anima
con tutta l'autostima che mi resta,
per sentire un po' meno forte
il tuo morso feroce,
che divori tutto il mio mondo
e non esiste altro per me
che la casa delle tue braccia,
il mio castello-prigione,
sicure e incredibilmente isolate.