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Autore: Nitrotori    01/05/2019    1 recensioni
La Thinker Bell, organizzazione segreta formata da hacker quindicenni, si ritrova a dover risolvere un misterioso enigma, apparso nei forum del Deep Web. Incuriositi e preoccupati di possibili attività illecite, Nitrotori: la punta di diamante del gruppo, nonché geniale e prodigioso hacker, inizia ad avvicinarsi sempre di più al mistero che si cela dietro Cicada 3301.
Genere: Mistero, Science-fiction, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Agathe continuò a fissare il grande schermo di quella sala comandi.

L'erosione di Nastrond sarebbe avvenuta la vigilia di capodanno, allo scoccare della mezzanotte. Esitare non era più un'opzione, Agathe doveva prendere una decisione e subito.

  "Vieni con me. Prima che tu scelga cosa fare è giusto che tu veda il tuo amico".

  "Sly!" Esclamò lei "Come sta?".

  "Sta mostrando segni di miglioramento, ma purtroppo è ancora in stato catatonico. Magari vederti lo aiuterà" Nox Sorrise.

Agathe non aveva affatto dimenticato il suo obiettivo principale: salvare Sly. Ma fronteggiarlo era un altro conto. Anche se si fosse svegliato, anche se fosse guarito, come avrebbe fatto a spiegargli che Pan, Cubby e Hugo non c'erano più?

Quando arrivarono nell'area medica, il cuore di Agathe iniziò ad accelerare e oltre il vetro del corridoio, che si affacciava verso la stanza interna, c'era lui...

Sly era disteso alla supina, con la testa poggiata sui cuscini. Aveva gli occhi aperti, inespressivi. Un’ infermiera lo stava nutrendo, a malapena riusciva a ingoiare quella brodaglia, che scolava spesso di lato dalla sua bocca.

Agathe non riusciva a credere ai suoi occhi, il suo amico Sly era vivo, seppur in pessime condizioni. Impossibile per lei trattenere le lacrime, che entrò nella stanza...avvicinandosi lentamente al letto.

L'infermiera, nel vedere Nox, smise immediatamente di nutrire il ragazzo e si alzò in piedi facendo un inchino, per poi congedarsi. Doveva aver capito che la faccenda era privata.

  "Sly..." Con le lacrime agli occhi e la voce rotta, Agathe si avvicinò e gli prese la mano. "Sono io, Wendy...".

Il ragazzo riuscì a girare lo sguardo. Non c'erano emozioni nei suoi occhi, ma il battito cardiaco del suo cuore era accelerato.

  "Ti ha riconosciuta" Sorrise Nox "Sta facendo passi da gigante".

  "Cosa gli è successo?".

  "L'influenza di Nastrond ha regredito i suoi processi cerebrali. È il destino meno peggiore, rispetto a ciò che è successo agli altri".

  "Guarirà?".

  "Non del tutto..." Rispose con rammico Nox "Potrà tornare a parlare, ma resterà disabile per tutta la vita".

Sly strinse appena la mano di Agathe e la ragazza si sentì morire. Il suo amico era cosciente, sapeva di essere condannato per tutta la vita. Nastrond aveva causato così tanto dolore, così tanta miseria.

Nox poggiò la mano sulla spalla di Agathe mentre piangeva.

  "C'è anche un'altra persona che voglio che tu veda...".

Oltre il separé, sull'altro lato della stanza, c'era una donna. Era seduta su una sedia a rotelle, aveva lunghi capelli biondi, le labbra carnose chiuse, così come i suoi occhi.

Sembrava stesse dormendo, ed era bellissima. Ad Agathe si fermò il cuore per un istante, ciò che aveva davanti era quasi incomprensibile per lei, irreale, ma non aveva alcun dubbio.

Nox rimase in silenzio, poiché quello era un momento estremamente importante.

Agathe lentamente si avvicinò alla donna, si chinò appena, quasi in ginocchio e le prese le mani.

Immediatamente la donna si accorse di chi aveva di fronte e le lacrime le scesero dagli occhi. Ma non parlò, la sua bocca voleva pronunciare qualcosa, ma uscirono solo versi sottili.

  "Mamma..." Disse Agathe sconvolta.

L'unico punto di riferimento che aveva su di lei, era una vecchia foto in un ciondolo dorato, che Agathe aveva ricevuto quando suo padre la abbandonò nell'orfanotrofio. Era proprio lei, in carne ed ossa.

  "Ma come è possibile?" La ragazza era commossa, incredula, con il petto in fiamme in un cocktail di emozioni fortissime. "Mi avevano detto che eri morta...".

  "No Agathe, tua madre è viva" Disse Nox "È il motivo per cui ti ho parlato di famiglia durante quella chiamata, era perché lei è mia figlia".

  "Ma allora tu...".

Nox annuì "Sono tuo nonno".

  "Perché? Perché mi stai dicendo questo? Perché proprio ora? Perché non siete comparsi prima? Perché mi avete lasciato marcire nella miseria? Perché?!".

  "Mi dispiace Agathe" Nox era affranto "Tutto questo è solo colpa nostra. Tuo padre ha fatto l'impossibile per tenerti lontano da qui".

  "Perché papà si è spinto così tanto nel farmi sparire? Perché tenermi lontana dalla mia famiglia?".

  "Tuo padre era furioso. Janet, mia figlia, la donna che hai di fronte, è stata il Soggetto Zero. lei come te, aveva una forte resistenza a Nastrond. Tuo padre però era contrario, amava Janet e amava la figlia che portava in grembo, ma tua madre voleva proteggere l'umanità. Con il suo consenso..." Nox mostrò la lettera "Tua madre ha acconsentito ad usare il suo corpo per creare la droga di nome Livitrove. È stata lei a chiamare la droga così, poiché lei credeva che il nostro operato ci condusse al futuro. Ma purtroppo... gli esperimenti con Nastrond l'hanno resa cieca e muta. A differenza di te, lei non era del tutto immune, quindi ha sofferto delle tremende conseguenze. Ovviamente... inutile dire che purtroppo anche la Livitrove estratta dal suo codice genetico, non era abbastanza. Quando tuo padre ha scoperto che avevamo fallito... è letteralmente impazzito. Se n’è andato e ti ha portato via con sé. Quando Janet lo scoprì, mi chiese di non revocare lui i permessi, di lasciarlo a carico della azienda, poiché in questo modo avrebbe avuto i mezzi per proteggerti. Agathe... tuo padre ti amava moltissimo, tua madre ti ama moltissimo, e nessuno dei due chi per un motivo o per un altro, voleva coinvolgerti in tutta questa storia e io ero d'accordo. Così tuo padre fece sparire le tue tracce, ti lasciò in orfanotrofio lontano da questa vita, ma nessuno di noi sapeva... che la chiave per guarirci da Nastrond eri proprio tu. Tu sei il miracolo che Janet non è riuscita a realizzare, e paradossalmente è stato Nastrond stesso, con il suo crudele Cicada 3301, a portarti qui da noi. Ironico no?".

  "Allora perché avete ucciso papà? Perché lo avete assassinato?!" Esclamò in lacrime, con tanta rabbia nel suo cuore.

  "Non siamo stati noi a dare l'ordine. Tuo padre stava per rivelare l'esistenza di Nastrond al mondo. Nastrond stesso non poteva permettere una tale fuga di informazioni, così ha ordinato la sua immediata esecuzione. La SP7 e i suoi agenti, non sono sotto il nostro ordine... è Nastrond ha dettare ogni cosa. Si è creato il suo esercito privato, perché non può erodere la superficie senza usare Cicada 3301. Ma ora le cose sono cambiate Agathe, Nastrond ha molteplici modi per arrivare in superficie, e nonostante quei modi siano ancora fuori dalla portata del comune cittadino, presto tutto questo andrà fuori controllo. Agathe... Nastrond esiste per proteggere il nucleo di internet dagli estranei, ma ormai ha preso una sua indipendenza, ha deciso che l'intera umanità è pericolosa, e come i globuli bianchi esso attacca. Capisci cosa voglio dire con questo? Nastrond si sta comportando così perché ha capito che intenzioni hanno gli esseri umani. Gli Stati Uniti, La Cina,

 

La Russia, L'Europa, Cellule Terroristiche, Collettivi di Hacker, tutti stanno cercando un modo per controllare Nastrond, per controllare la storia! Ecco perché Nastrond si sta difendendo e nel farlo, ormai è andato fuori controllo. Tutto questo va fermato... e solo tu puoi fermarlo!".

Nox si chinò e poggiò le mani sulle spalle di Agathe.

  "Ti prego! Solo tu puoi aiutarci. Non vanificare il sacrificio di tua madre, di mia figlia. Non vanificare le morti, i tuoi amici, Sly e tutti quelli che saranno vittima di Nastrond dai prossimi giorni. Ti scongiuro... aiutaci".

Nox era sincero, le sue parole erano sincere, le sue lacrime e il suo sguardo erano sinceri.

Agathe non aveva più motivo di non fidarsi di lui. Non c'era motivo di esitare. Per il bene del mondo, per il bene dei suoi amici defunti, per Sly, per sua madre, per il sacrificio di suo padre, per ogni cosa! Era giunto il momento di prendere una decisione definitiva. Nastrond andava fermato e con esso i tentativi di conquistare il nucleo di Internet, per controllare la storia.

Quel triste, orribile capitolo della storia umana andava fermato!

  "Va bene... accetto".

Fu la ferma risposta di Agathe, asciugandosi le lacrime.

Nox sorrise, fiero della sua nipotina e la accarezzò.

  "Grazie... per ogni cosa".

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