Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: SHUN DI ANDROMEDA    02/05/2019    2 recensioni
[Ran&Sonoko friendship]
Poi, Ran tirò fuori dalla tasca un fazzoletto di carta, che passò all'amica e attese fino a che questi non si fosse asciugata gli occhi e soffiata il naso prima di rivolgerle un sorriso affettuoso: «Domani vieni a fare un pigiama party a casa mia? Papà non mi dirà di no.» le chiese.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ran Mori, Sonoko Suzuki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Fandom: Detective Conan
Rating:
Verde
Personaggi/Pairing:
Sonoko Suzuki, Ran Mouri
Tipologia:
Flash-fic
Genere:
Amicizia, Slice of Life, Generale,
Disclaimer:
Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono.
Note: Dedicata alla Squad del Mercoledì Sera

A GOOD FRIEND

Time can never mend
The careless whispers of a good friend
To the heart and mind

Careless Whisper – George Michael

 

Seduta davanti a una tazza di tè, Sonoko lo rimescolava con espressione cupa, lo sguardo perso nelle onde che il cucchiaio creava nel liquido color ambra mentre le trecce che le circondavano il viso si muovevano leggermente per il vento che soffiava sulla veranda di Villa Suzuki.

Davanti a lei, con le gambe che dondolavano senza toccare terra, Ran la scrutava con aria triste senza toccare la sua tazza, le sue mani di bambina erano posate in grembo.

«Kawabata-san della I H? Ha detto questo?» chiese Ran con un filo di voce; Sonoko annuì, mordendosi il labbro inferiore mentre gli occhi si riempivano di lacrime: «Sì, ha detto che nessuno potrebbe mai voler essere mio amico se non per i soldi del mio papà… Ma Ran è amica mia, vero? Davvero davvero?»

Ran doveva ammetterlo, non aveva mai visto Sonoko così turbata: si conoscevano fin dall'asilo, frequentavano la stessa classe alle elementari e Sonoko era sempre stata forte, gentile a suo modo - malgrado le battute salaci che non risparmiava a nessuno – e soprattutto le aveva sempre dimostrato di volerle bene e di starle vicina.

Un motivo in più per non perdonare a Kawabata le sue parole.

D'istinto, Ran le afferrò le mani, allungandosi sul tavolo tra le tazze e le teiere: «Sonoko è una stupida!» esclamò la bambina con espressione determinata: «Vorrei bene a Sonoko anche se il suo papà non avesse tutti i soldi che ha, Sonoko è la mia migliore amica e lo sarà sempre. Se Kawabata-kun te lo dice di nuovo, gli do io una lezione!»

Poi, Ran tirò fuori dalla tasca un fazzoletto di carta, che passò all'amica e attese fino a che questi non si fosse asciugata gli occhi e soffiata il naso prima di rivolgerle un sorriso affettuoso: «Domani vieni a fare un pigiama party a casa mia? Papà non mi dirà di no.» le chiese.

Sonoko annuì e, stringendole forte le mani, le sorrise: «Sei davvero la mia migliore amica, Ran. Ti voglio bene.»

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: SHUN DI ANDROMEDA