E' così che mi sento,
completamente al buio
con nessun appiglio a cui aggrapparmi.
Barcollo senza affondare nei miei dispiaceri.
Sembro non demordere, ma vorrei tanto arrendermi
solo per trovare un pò di meritato riposo.
Un corridoio stretto, stretto come la mia laringe.
Mi si stringono le parole in gola.
La testa gira vorticosamente,
le gambe a poco a poco cedono.
Le palpebre gravano sugli occhi, sono pesanti. E' la morte che sta prendendo il sopravvento.