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Autore: Rogigi07    08/05/2019    4 recensioni
Sana Kurata, Akito Hayama.
Il ragazzo A e la ragazza S, la solita storia direte voi?!
Akito e Sana hanno rispettivamente 21 e 20 anni;
Akito è un tipo chiuso, poco socievole e a tratti scorbutico e poco raccomandabile.
Sana è esuberante, piena di vita, logorroica e tremendamente ritardataria.
Due ragazzi completamente diversi, con un passato alle spalle ed un solo elemento a far da collante tra di loro: Natsumi Hayama.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Natsumi Hayama/Nelly, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Pov. Akito

Tsuyoshi aveva ragione, mia sorella aveva ragione, tutti avevano ragione. Sono un coglione! Un emerito coglione. Adesso si che l'ho persa per sempre, se prima avevo anche una minuscola speranza nel poter pensare che in qualche modo lei provasse ancora qualcosa per me, adesso sicuramente quel briciolo di sentimento che ci legava è sparito totalmente. Ma d'altronde come posso biasimarla? Le ho mentito per tutto questo tempo, le ho lasciato credere che ci fosse un'altra, come se per me fosse possibile poi anche solo guardarla un'altra donna che non sia lei. Forse ha ragione, non mi sono fidato di lei.
Rientro a casa e vedo mia sorella trafficare con i fornelli, appena si accorge di me mi guarda immediatamente forse sperando di vedere con me Sana, ma la mia espressione corrucciata deve confermargli che non è così
- Allora? Gliel'hai detto? - mi chiede preoccupata
- Sì... Le ho detto tutto, ma ora non ho voglia di parlare Nats, vado in camera mia - le dico passandole davanti e salendo in camera mia.
Purtroppo mia sorella non è del mio stesso parere e dopo qualche minuto la sento aprire la porta, d'istinto sbuffo, oggi non è giornata
- Quindi ti arrendi così? - mi dice mettendo le mani sui fianchi e guardandomi in cagnesco
- Perchè ho altra scelta Natsumi? L'ho delusa! Tanta era la paura di deluderla che ho finito col farlo, pensa che idiota Nat! - le dico usando un tono ironico
- Akito è normale che adesso sia arrabbiata, cavolo le hai mentito per tutti questi anni, si era costruita delle idee che non esistevano. Adesso è ovvio che si senta destabilizzata e che ce l'abbia con te, ma cosa ti aspettavi che ti saltasse al collo dicendo di amarti? Sai bene anche tu che questo non sarebbe accaduto! - mi dice risoluta. Ovviamente non mi aspettavo che mi saltasse al collo anzi, mi aspettavo anche di peggio di quello che ha fatto ed è proprio questo che mi preoccupa. Sana non è tipa da restare in silenzio, Sana urla, sbraita, ti prende anche a schiaffi, ma non resta mai in silenzio. E questa sua reazione così calma e pacata, mi ha messo in difficoltà. 
- Temo che sia tardi ormai Nat, non si tratta di rabbia o risentimento. Sana non mi ama più ecco qual'è la verità. Vuole andare avanti con la sua vita, conoscere Gomi e spero per lei che sia davvero la persona che possa renderla felice - dico a malincuore, mia sorella mi guarda scettica e quasi sbotta a ridere
- Ma davvero? Dai Akito non ci credi seriamente nemmeno tu, sono pronta a scommettere che appena la vedrai tra le braccia di Gomi darai di matto! - Ha ragione, solo il pensiero di lei e quello che una volta era mio amico, mi fa prudere le mani - Oltremodo, smettila di fare il piagnucolone e alza il culo. Riprenditi la tua Sana! Sono pronta anche ad aiutarti se vuoi, ma se non ti decidi a tirare fuori gli attributi, mi dispiace caro fratellino, ma allora Sana tu non la meriti affatto! - mi dice prima di lasciare la mia stanza. Dannata Natsumi, ma come posso riprendermela? Non sarà così semplice come dice mia sorella, ma dopotutto ha ragione. Questa volta non farò lo sbaglio di non ascoltarla, non un'altra volta.

Pov. Sana

Rientro a casa ancora incredula, non posso credere che in tutti questi anni Akito mi abbia mentito, sapeva bene quanto stessi soffrendo, è vero che ha provato più volte a dirmi che non mi ha tradito, forse ho sbagliato anch'io a non credergli ma come avrei potuto? Ricordo bene quel periodo quando lui era a Los Angeles, ogni maledetta telefonata era diventata un'agonia. Sentirlo parlare a monosillabi o con tono irritato, mi faceva terribilmente male e al tempo stesso mi convinceva che ci fosse un'altra. Dio solo sa quante volte ho cercato di rimuovere dalla mente lui tra le braccia di una donna, magari bionda, con delle belle curve. Quante volte non mi sono sentita abbastanza per lui? E tutto questo per cosa? Per nulla. Era tutto basato sul niente. Come ha potuto non fidarsi di me? Io che lo amavo più della mia stessa vita, come avrei potuto anche solo pensare che fosse un fallito? Eppure pensavo che Akito mi conoscesse bene, ma evidentemente mi sbagliavo e anche di grosso.
Il suono del cellulare mi ridesta dal mio stato di trance, lo prendo per vedere chi sia e per un attimo ho la tentazione di spegnerlo, ma alla fine decido di rispondere
- Pronto Nat... - 
- Sana, tesoro. Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto non averti detto nulla in tutti questi anni, ma lo sai, Akito è mio fratello e io... - Natsumi prende a parlare a macchinetta ma l'interrompo prima che possa iniziare con il suo monologo, la conosco bene, si sente in colpa per non avermi detto nulla ma io non ce l'ho con lei, la capisco. E' sua sorella.
- Nat, Nat, frena la lingua! E' tutto ok. Non ce l'ho con te credimi, lo capisco - le dico cercando di mantenere un tono tranquillo
- Sei sicura? Sono davvero dispiaciuta, ma non sai le volte che ho pregato Akito di dirti la verità Sana, non lo puoi neanche immaginare! - Oh no, invece lo immagino. Conosco quel testa di rapa come le mie tasche e so bene fino a quanto può essere orgoglioso
- Lo so Nat, ci credo. In ogni caso anche se so la verità adesso le cose non cambiano. Apprezzo che Akito mi abbia detto tutto, anche se avrebbe dovuto farlo prima, sicuramente mi avrebbe risparmiato delle sofferenze, ma va bene così - Le dico risoluta
- Cosa pensi di fare ora? - mi chiede tentennando
- Nulla, assolutamente nulla. Vado avanti con la mia vita esattamente come stavo facendo. Akito è un capitolo chiuso da tempo Nat e adesso ne sono ancora più convinta, non potrò mai più fidarmi di lui - dico a malincuore.
- Forse dovresti rifletterci su Sana, si insomma, capisco che quel cretino di mio fratello abbia sbagliato, ma cerca anche di capirlo. Fare il fisioterapista era il suo sogno e tu lo hai sempre incoraggiato, oltre al fatto che lui come esempio ha sempre avuto te, non voleva deluderti -
- Mi ha deluso molto di più non dicendomi nulla Nat, pensi davvero che avrei potuto cambiare l'opinione che avevo di lui solamente perchè ha dei limiti? Diamine siamo esseri umani! Avrei capito se me ne avesse parlato, lo avrei aiutato e supportato in qualsiasi altra scelta di vita lui avrebbe preso, era questo che lui doveva fare! - alzo la voce senza rendermene conto e sento Natsumi sospirare dall'altro capo del telefono - Scusami Nat, non volevo alzare la voce - dico dispiciuta
- Non ti preoccupare lo capisco, non voglio insistere nè turbarti ancora, solo... Rifletti bene su tutto. Ti lascio tesoro, ci vediamo domani - mi dice con tono dolce
- D'accordo... E, grazie Nats... Di tutto - le dico attaccando, ho bisogno di rilassarmi, la testa che mi scoppia e una confusione dentro che non so neanche spiegare, penso che mi farò un bagno caldo, sperando almeno di alleviare questo senso di pesantezza che ho dentro di me.
  
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