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Autore: Angelica52    08/05/2019    2 recensioni
elizabeth si sveglia dopo la notte con ross e pensa immaginando che tornerà da lei
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Elizabeth Chynoweth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Trenwith 10 maggio Rimase a osservare Ross fingendo di essere ancora addormentata: lui si stava vestendo guardando fuori dalla finestra e lei aspettò per un po’ che si girasse , ma non lo fece.Si abbottonava il gilet con aria cupa : “ Sta decidendo il da farsi”, pensò Elizabeth e , ben attenta a coprire solo quanto bastava il suo seno , lasciandone scoperto solo quel tanto che si addiceva ad una donna onesta, si mise a sedere sul letto. Ross non si avvicinò per baciarla né le sorrise,e , dopo aver risposto a monosillabi alle sue domande, se ne andò. Elizabeth invece rimase distesa , rotolandosi lentamente fino a d arrivare dove il letto conservava la forma e l’odore del corpo di Ross. Guardava il soffitto, le pareti, i mobili di quella stanza in cui dormiva sola e non soltanto da quando Francis era morto. “ Forse, finalmente , Ross troverà un soluzione ai miei problemi, ora. La mia vita è stata distrutta da Francis e dalla sua morte!!!! Sono stata costretta a chiedere aiuto a Ross e anche a George..; sono una donna, una gentildonna, sono fragile, ero spaventata e tremante… a chi altri avrei potuto chiedere sostegno? mia madre stava male ; la servitù , i fittavoli,tutti pretendevano che prendessi delle decisioni per loro. Ma cosa potevo decidere da sola? Nessuno mi ha mai insegnato a decidere da sola !Francis mi aveva lasciato in un mare di guai… Francis, Che sbaglio scegliere lui! Non l’ho proprio scelto , gli altri hanno scelto, come potevo decidere di oppormi a loro ? Ross non aveva un soldo e in verità è stato sempre un tipo stravagante, affascinante , ma poco affidabile e quasi sempre senza denaro . E poi, quando è tornato, perche’ non è venuto a portarmi via con lui ? Se fosse venuto da me, Non avrei potuto oppormi, non avrei potuto decidere di resistergli..ma non è venuto e io ho sposato Francis. Credevo di amarlo o forse non amavo abbastanza Ross, allora, non quanto ho cominciato ad amarlo da quando mi sono sposata. I primi tempi , non andava tanto male con Francis…niente di travolgente, ma mi sembrava di avere ciò che volevo,, ciò a cui avevo diritto : un cognome importante come il mio, una bella casa, un uomo innamorato, rispettoso , adorante, preso da me. Niente di forte, niente di coinvolgente, ma adeguato. Anche a letto Francis si comportava con rispetto e gentilezza …non era spiacevole, ma a un po’ noioso, a volte, fare l’amore con lui . Quando mi sono accorta di volere Ross? Quando Francis mi ha deluso, forse, quando si è lasciato andare, quando ha cominciato a giocare , ad andare con un ‘altra ! Che umiliazione ! Ross , poi, sapevo che mi amava e avevo capito che aveva una tresca con la piccola sguattera raccattata per strada, ma mai avrei pensato potesse sposarla..così rozza, spettinata e ordinaria, neanche bella, almeno non bella come me! Ho sofferto in silenzio aggrappandomi a George, mentre Francis era vivo. Ross era preso dai suoi tanti problemi con la legge, con la miniera che non rendeva… solo George poteva evitare la rovina economica …. Francis era un uomo senza spina dorsale..non l’ho mai detto a lui, non sarebbe stato educato; non gli ho mai fatto scenate perché non sono una sguattera , io. Avevo capito che non era granchè e lo tolleravo. Stava abbassando anche i suoi modelli e i suoi standard , frequentando una nota prostituta senza tener conto delle apparenze e dedicando un brindisi alla moglie di Ross , addirittura definendola “ una vera signora”! La moglie di Ross una signora!? Aveva salvato nostro figlio a scapito della sua e di questo le sono grata , ma… Mi sembrava che lei fosse riuscita perfino a far sì che Ross mi dimenticasse, proprio mentre io ricominciavo ad amarlo, o forse quando mi ero resa conto di che errore avevo commesso sposando il povero Francis. E quella sera , a cena da i Penvennen , non sono riuscita a trattenere le mie emozioni e gli ho detto che il mio cuore , o almeno una parte del mio cuore , era suo! Trenwith 10 maggio Rimase a osservare Ross fingendo di essere ancora addormentata: lui si stava vestendo guardando fuori dalla finestra e lei aspettò per un po’ che si girasse , ma non lo fece.Si abbottonava il gilet con aria cupa : “ Sta decidendo il da farsi”, pensò Elizabeth e , ben attenta a coprire solo quanto bastava il suo seno , lasciandone scoperto solo quel tanto che si addiceva ad una donna onesta, si mise a sedere sul letto. Ross non si avvicinò per baciarla né le sorrise,e , dopo aver risposto a monosillabi alle sue domande, se ne andò. Elizabeth invece rimase distesa , rotolandosi lentamente fino a d arrivare dove il letto conservava la forma e l’odore del corpo di Ross. Guardava il soffitto, le pareti, i mobili di quella stanza in cui dormiva sola e non soltanto da quando Francis era morto. “ Forse, finalmente , Ross troverà un soluzione ai miei problemi, ora. La mia vita è stata distrutta da Francis e dalla sua morte!!!! Sono stata costretta a chiedere aiuto a Ross e anche a George..; sono una donna, una gentildonna, sono fragile, ero spaventata e tremante… a chi altri avrei potuto chiedere sostegno? mia madre stava male ; la servitù , i fittavoli,tutti pretendevano che prendessi delle decisioni per loro. Ma cosa potevo decidere da sola? Nessuno mi ha mai insegnato a decidere da sola !Francis mi aveva lasciato in un mare di guai… Francis, Che sbaglio scegliere lui! Non l’ho proprio scelto , gli altri hanno scelto, come potevo decidere di oppormi a loro ? Ross non aveva un soldo e in verità è stato sempre un tipo stravagante, affascinante , ma poco affidabile e quasi sempre senza denaro . E poi, quando è tornato, perche’ non è venuto a portarmi via con lui ? Se fosse venuto da me, Non avrei potuto oppormi, non avrei potuto decidere di resistergli..ma non è venuto e io ho sposato Francis. Credevo di amarlo o forse non amavo abbastanza Ross, allora, non quanto ho cominciato ad amarlo da quando mi sono sposata. I primi tempi , non andava tanto male con Francis…niente di travolgente, ma mi sembrava di avere ciò che volevo,, ciò a cui avevo diritto : un cognome importante come il mio, una bella casa, un uomo innamorato, rispettoso , adorante, preso da me. Niente di forte, niente di coinvolgente, ma adeguato. Anche a letto Francis si comportava con rispetto e gentilezza …non era spiacevole, ma a un po’ noioso, a volte, fare l’amore con lui . Quando mi sono accorta di volere Ross? Quando Francis mi ha deluso, forse, quando si è lasciato andare, quando ha cominciato a giocare , ad andare con un ‘altra ! Che umiliazione ! Ross , poi, sapevo che mi amava e avevo capito che aveva una tresca con la piccola sguattera raccattata per strada, ma mai avrei pensato potesse sposarla..così rozza, spettinata e ordinaria, neanche bella, almeno non bella come me! Ho sofferto in silenzio aggrappandomi a George, mentre Francis era vivo. Ross era preso dai suoi tanti problemi con la legge, con la miniera che non rendeva… solo George poteva evitare la rovina economica …. Francis era un uomo senza spina dorsale..non l’ho mai detto a lui, non sarebbe stato educato; non gli ho mai fatto scenate perché non sono una sguattera , io. Avevo capito che non era granchè e lo tolleravo. Stava abbassando anche i suoi modelli e i suoi standard , frequentando una nota prostituta senza tener conto delle apparenze e dedicando un brindisi alla moglie di Ross , addirittura definendola “ una vera signora”! La moglie di Ross una signora!? Aveva salvato nostro figlio a scapito della sua e di questo le sono grata , ma… Mi sembrava che lei fosse riuscita perfino a far sì che Ross mi dimenticasse, proprio mentre io ricominciavo ad amarlo, o forse quando mi ero resa conto di che errore avevo commesso sposando il povero Francis. E quella sera , a cena da i Penvennen , non sono riuscita a trattenere le mie emozioni e gli ho detto che il mio cuore , o almeno una parte del mio cuore , era suo! Trenwith 10 maggio Rimase a osservare Ross fingendo di essere ancora addormentata: lui si stava vestendo guardando fuori dalla finestra e lei aspettò per un po’ che si girasse , ma non lo fece.Si abbottonava il gilet con aria cupa : “ Sta decidendo il da farsi”, pensò Elizabeth e , ben attenta a coprire solo quanto bastava il suo seno , lasciandone scoperto solo quel tanto che si addiceva ad una donna onesta, si mise a sedere sul letto. Ross non si avvicinò per baciarla né le sorrise,e , dopo aver risposto a monosillabi alle sue domande, se ne andò. Elizabeth invece rimase distesa , rotolandosi lentamente fino a d arrivare dove il letto conservava la forma e l’odore del corpo di Ross. Guardava il soffitto, le pareti, i mobili di quella stanza in cui dormiva sola e non soltanto da quando Francis era morto. “ Forse, finalmente , Ross troverà un soluzione ai miei problemi, ora. La mia vita è stata distrutta da Francis e dalla sua morte!!!! Sono stata costretta a chiedere aiuto a Ross e anche a George..; sono una donna, una gentildonna, sono fragile, ero spaventata e tremante… a chi altri avrei potuto chiedere sostegno? mia madre stava male ; la servitù , i fittavoli,tutti pretendevano che prendessi delle decisioni per loro. Ma cosa potevo decidere da sola? Nessuno mi ha mai insegnato a decidere da sola !Francis mi aveva lasciato in un mare di guai… Francis, Che sbaglio scegliere lui! Non l’ho proprio scelto , gli altri hanno scelto, come potevo decidere di oppormi a loro ? Ross non aveva un soldo e in verità è stato sempre un tipo stravagante, affascinante , ma poco affidabile e quasi sempre senza denaro . E poi, quando è tornato, perche’ non è venuto a portarmi via con lui ? Se fosse venuto da me, Non avrei potuto oppormi, non avrei potuto decidere di resistergli..ma non è venuto e io ho sposato Francis. Credevo di amarlo o forse non amavo abbastanza Ross, allora, non quanto ho cominciato ad amarlo da quando mi sono sposata. I primi tempi , non andava tanto male con Francis…niente di travolgente, ma mi sembrava di avere ciò che volevo,, ciò a cui avevo diritto : un cognome importante come il mio, una bella casa, un uomo innamorato, rispettoso , adorante, preso da me. Niente di forte, niente di coinvolgente, ma adeguato. Anche a letto Francis si comportava con rispetto e gentilezza …non era spiacevole, ma a un po’ noioso, a volte, fare l’amore con lui . Quando mi sono accorta di volere Ross? Quando Francis mi ha deluso, forse, quando si è lasciato andare, quando ha cominciato a giocare , ad andare con un ‘altra ! Che umiliazione ! Ross , poi, sapevo che mi amava e avevo capito che aveva una tresca con la piccola sguattera raccattata per strada, ma mai avrei pensato potesse sposarla..così rozza, spettinata e ordinaria, neanche bella, almeno non bella come me! Ho sofferto in silenzio aggrappandomi a George, mentre Francis era vivo. Ross era preso dai suoi tanti problemi con la legge, con la miniera che non rendeva… solo George poteva evitare la rovina economica …. Francis era un uomo senza spina dorsale..non l’ho mai detto a lui, non sarebbe stato educato; non gli ho mai fatto scenate perché non sono una sguattera , io. Avevo capito che non era granchè e lo tolleravo. Stava abbassando anche i suoi modelli e i suoi standard , frequentando una nota prostituta senza tener conto delle apparenze e dedicando un brindisi alla moglie di Ross , addirittura definendola “ una vera signora”! La moglie di Ross una signora!? Aveva salvato nostro figlio a scapito della sua e di questo le sono grata , ma… Mi sembrava che lei fosse riuscita perfino a far sì che Ross mi dimenticasse, proprio mentre io ricominciavo ad amarlo, o forse quando mi ero resa conto di che errore avevo commesso sposando il povero Francis. E quella sera , a cena da i Penvennen , non sono riuscita a trattenere le mie emozioni e gli ho detto che il mio cuore , o almeno una parte del mio cuore , era suo! Trenwith 10 maggio Rimase a osservare Ross fingendo di essere ancora addormentata: lui si stava vestendo guardando fuori dalla finestra e lei aspettò per un po’ che si girasse , ma non lo fece.Si abbottonava il gilet con aria cupa : “ Sta decidendo il da farsi”, pensò Elizabeth e , ben attenta a coprire solo quanto bastava il suo seno , lasciandone scoperto solo quel tanto che si addiceva ad una donna onesta, si mise a sedere sul letto. Ross non si avvicinò per baciarla né le sorrise,e , dopo aver risposto a monosillabi alle sue domande, se ne andò. Elizabeth invece rimase distesa , rotolandosi lentamente fino a d arrivare dove il letto conservava la forma e l’odore del corpo di Ross. Guardava il soffitto, le pareti, i mobili di quella stanza in cui dormiva sola e non soltanto da quando Francis era morto. “ Forse, finalmente , Ross troverà un soluzione ai miei problemi, ora. La mia vita è stata distrutta da Francis e dalla sua morte!!!! Sono stata costretta a chiedere aiuto a Ross e anche a George..; sono una donna, una gentildonna, sono fragile, ero spaventata e tremante… a chi altri avrei potuto chiedere sostegno? mia madre stava male ; la servitù , i fittavoli,tutti pretendevano che prendessi delle decisioni per loro. Ma cosa potevo decidere da sola? Nessuno mi ha mai insegnato a decidere da sola !Francis mi aveva lasciato in un mare di guai… Francis, Che sbaglio scegliere lui! Non l’ho proprio scelto , gli altri hanno scelto, come potevo decidere di oppormi a loro ? Ross non aveva un soldo e in verità è stato sempre un tipo stravagante, affascinante , ma poco affidabile e quasi sempre senza denaro . E poi, quando è tornato, perche’ non è venuto a portarmi via con lui ? Se fosse venuto da me, Non avrei potuto oppormi, non avrei potuto decidere di resistergli..ma non è venuto e io ho sposato Francis. Credevo di amarlo o forse non amavo abbastanza Ross, allora, non quanto ho cominciato ad amarlo da quando mi sono sposata. I primi tempi , non andava tanto male con Francis…niente di travolgente, ma mi sembrava di avere ciò che volevo,, ciò a cui avevo diritto : un cognome importante come il mio, una bella casa, un uomo innamorato, rispettoso , adorante, preso da me. Niente di forte, niente di coinvolgente, ma adeguato. Anche a letto Francis si comportava con rispetto e gentilezza …non era spiacevole, ma a un po’ noioso, a volte, fare l’amore con lui . Quando mi sono accorta di volere Ross? Quando Francis mi ha deluso, forse, quando si è lasciato andare, quando ha cominciato a giocare , ad andare con un ‘altra ! Che umiliazione ! Ross , poi, sapevo che mi amava e avevo capito che aveva una tresca con la piccola sguattera raccattata per strada, ma mai avrei pensato potesse sposarla..così rozza, spettinata e ordinaria, neanche bella, almeno non bella come me! Ho sofferto in silenzio aggrappandomi a George, mentre Francis era vivo. Ross era preso dai suoi tanti problemi con la legge, con la miniera che non rendeva… solo George poteva evitare la rovina economica …. Francis era un uomo senza spina dorsale..non l’ho mai detto a lui, non sarebbe stato educato; non gli ho mai fatto scenate perché non sono una sguattera , io. Avevo capito che non era granchè e lo tolleravo. Stava abbassando anche i suoi modelli e i suoi standard , frequentando una nota prostituta senza tener conto delle apparenze e dedicando un brindisi alla moglie di Ross , addirittura definendola “ una vera signora”! La moglie di Ross una signora!? Aveva salvato nostro figlio a scapito della sua e di questo le sono grata , ma… Mi sembrava che lei fosse riuscita perfino a far sì che Ross mi dimenticasse, proprio mentre io ricominciavo ad amarlo, o forse quando mi ero resa conto di che errore avevo commesso sposando il povero Francis. E quella sera , a cena da i Penvennen , non sono riuscita a trattenere le mie emozioni e gli ho detto che il mio cuore , o almeno una parte del mio cuore , era suo! Ero sola, triste, delusa da un uomo debole, da una vita non adeguata a me, dalla prospettiva di invecchiare in un angolo oscuro della Cornovaglia , mentre sapevo che Londra, i ricevimenti, la ricchezza sarebbero dovuti essere la mia vita. Nel frattempo George era sempre a mia disposizione, non esigeva i debiti di Francis e sapevo che mi adorava… non credevo che avrebbe mai potuto avere una chance con me , ma era così protettivo, premuroso , pagava anche chi si prendeva cura di mia madre, dopo la morte di Francis. E anche Ross si è preso cura di me, per quel poco che poteva. Entrambi erano il mio sostegno e per un po’ avevo sperato che tra me e Ross…ma c’erano sua moglie e suo figlio , Jeremy mi pare , ad ostacolarmi. Cosa avrei potuto avere da lui se non l’amore , ma l’amore non basta. Poi, il terribile crollo della sua miniera ( colpa della imprevidenza e d ell’egoismo di Ross, dice George) ed io che potevo fare? Come potevo tollerare la penuria di danaro, il grigiore della mia vita, la mancanza di prospettive? Cosa può fare una gentildonna , se non trovare un uomo che si prenda cura di lei, che le dia quello di cui ha bisogno, per cui è nata, a cui ha diritto? Io so suonare l’arpa e parlare francese, so intrattenere con eleganza gli ospiti , so essere l’immagine vivente del potere e della ricchezza dell uomo che ho accanto, non sono una figlia del popolo, nata per sopravvivere con poco, abituata a miseria , sacrifici e restrizioni . Io non amo questi aspetti della vita, non mi riguardano, non li conosco e non saprei affrontarli. George mi ha chiesto di sposare lui, la sua opulenzae il suo potere, mi ha chiesto di prendersi cura di me, come è giusto che sia, e di risarcirmi di tutto il dolore provato. Ho accettato, ma non ero del tutto decisa e allora ho scritto a Ross . Avrei potuto informarlo in modo più consono all etichetta, ma ho sentito di dovergli fare recapitare subito la lettera con l’annuncio del mio matrimonio con George Quello che è successo dopo è stato insieme bello e terribile : le sue accuse, la mia difesa, la sua furia… Mi stava trattando come una sgualdrina, nessuno lo aveva mai fatto. Ho tentato di resistere, ma lui ha deciso di farmi sua e mi ha fatto provare sensazioni che non immaginavo esistessero,: non è stato gentile e rispettoso, non mi adorava in quei momenti : era una furia che mi ha fatto sentire femmina, che mi ha fatto gemere e gridare di piacere, che mi ha sconvolto le viscere , che mi ha fatto dimenticare cosa e come a letto si può o non si può dire con la bocca ed esprimere con il corpo. Mi ha ubriacata di piacere. Ora è corso Nampara, era sconvolto anche lui, perciò non mi ha preso di nuovo,, non mi ha sorriso, non ha guardato i miei capelli biondi , i miei occhi , non mi ha baciata . Dovrà decidere cosa fare, me lo farà sapere , ma non sa quando. Ross è un uomo forte, è innamorato di me, ha piètà della la moglie, che è una seconda scelta e lei lo sa. Ross deciderà, lui non ha paura di decidere e lo farà anche per me , questa volta. Io lo aspetterò , dietro alla finestra, lo vedrò arrivare presto ! sono io quella che lui ama, senza di me non vive, lo so. Deve decidere solo cosa io devo fare.
   
 
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