10/05/2019
1 recensioniROSE E SPINE
Though it's been a while now
I still feel so much pain
Like the knife that cuts you the wound heals,
But the scar, that scar remains.
“Credi che potrai mai amarmi?”
Henry ti guarda speranzoso, con quei suoi implacabili occhi azzurri come il mare estivo. La tua mano ancora stretta nelle sue, le labbra ad un soffio di distanza. Dovresti indietreggiare a questo punto, schiaffeggiarlo magari. Rivendicare l’odio che da secoli intercorre fra le vostre famiglie. Invece intrecci delicata le dita con quelle di quel sorprendente principe Tudor.
Hai avuto una vita difficile, Elizabeth. Hai sofferto. Sei stata piegata. Spezzata.
Eppure, eterea ed implacabile come una rosa sei rinata ancora ed ancora, affilando le tue spine ed abbellendo i tuoi petali.
Ed ora eccoti qui: principessa York, regina Tudor.
Credi che potrai mai amarmi? Parole strane quelle di Henry, dirette. Hai amato un uomo una volta, un principe.
Richard.
Bello come un dio, forte come un titano. Eri sua, senza riserve. Ma lui non era tuo. Un re appartiene al suo popolo ed a nessun altro.
Non farò lo stesso errore due volte. È una promessa quella che ti fai.
Eppure lo sguardo di Henry è così amorevolmente determinato, le sue labbra così incredibilmente rosse, la sua voce rassicurante ed il suo cuore inflessibile che non puoi fare a meno di sorridere.
Sorridi, timorosa di non essere pienamente a conoscenza del profondo significato che racchiude quella strana sensazione alla bocca dello stomaco.
“Temo di amarti già.”