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Autore: fumoemiele    10/05/2019    5 recensioni
[Spoiler 3x21] [Choni]
Hai fatto una stronzata, Cheryl.
Non sbagli mai e non ti piace, errare. Cerchi di evitarlo, cerchi di circondarti di quel muro di sicurezze e andare sempre avanti.
Questa volta hai sbagliato, ti è andata male.
Guardi il rene rinchiuso in quel quadrato bianco sporco, un pezzo di carne da macello affondato nel ghiaccio.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Cheryl Blossom, Toni Topaz
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Amori e reni congelati
 
 
 
 
             

Hai fatto una stronzata, Cheryl.
Non sbagli mai e non ti piace, errare. Cerchi di evitarlo, cerchi di circondarti di quel muro di sicurezze e andare sempre avanti.
Questa volta hai sbagliato, ti è andata male.
Guardi il rene rinchiuso in quel quadrato bianco sporco, un pezzo di carne da macello affondato nel ghiaccio.
Hai cominciato da un pezzo, ormai, a credere che Betty sia uscita fuori di testa, abbia perso il senno, ma la follia non può certo creare dal nulla degli organi.
Ed è allora che tutto appare chiaro, che sparisce via quel velo superfluo di credenze lugubri. Il compito di Edgar non è farvi superare il dolore emotivo con quello fisico. Il compito di Edgar è esportare reni e rivenderli - probabilmente.
Suona macabro, suona talmente spaventoso che forse non hai avuto questa fottuta paura nemmeno quando ti ha lasciato tuo padre, impiccandosi nel fienile, lasciando il suo corpo morto lì davanti agli occhi di te e quella che, ormai, fatichi anche a chiamare madre.
Ti senti spezzata e c’è solo una voce che ti rimbomba in testa. Non riesci a essere razionale e concreta e la mente ti ripete solo una cantilena asfissiante: Toni, Toni, Toni; dov’è Toni?
Lasci perdere Betty e i suoi complotti perché sai che le infermiere di quella fottuta fattoria hanno portato via Toni da te. Con il più meschino degli inganni, la proposta di una famiglia alle spalle, l’idea del dolore cancellato per sempre, trovi la forza di alzarti e correre, sfrecciare fra i corridoi.
Impedirai a quelle teste di cazzo di rubare il rene della donna che ami. Anche se è difficile, anche se non riesci a controllare la rabbia e vorresti ucciderti perché sei tu che l’hai trascinata in quel rifugio di matti. Sei tu che l’hai messa nei guai. Quasi quasi prendi a scivolare nel ghiaccio ancora, come prima che  lei arrivasse nella tua vita, come quando eri un fiore senza petali.1
Riesci a raggiungerla e tiri un sospiro nel vederla viva. Le infermiere protestano, vogliono che tu esca subito dalla stanza sterile, ma non t’importa. Sono solo colpi casuali, spontanei, duri. Pugni a caso, mentre urli a Toni di sbrigarsi e venire via con te. Dovete lasciare quel posto infernale. Perché è stato solo un attimo ed è passato dal più dolce dei soggiorni alla più velenosa delle trappole.
Il resto è una corsa confusa per i corridoi, mentre regna il caos e tutti cercano di catturarvi, di riportarvi nella tela del ragno in cui siete rimaste accoccolate e buone per tutto quel tempo, incapaci di aprire gli occhi e fissare la realtà schifosa e macabra.
Puzza di carne umana congelata, quella libertà negata, quella corsa; la fattoria stessa adesso sembra avere solo il sentore della morte e non più quello degli incensi.
Finché non trovate la porta chiusa e l’ultima speranza è una finestra. Una finestra bassa, nulla d’impossibile da scavalcare, ma lo sai, Cheryl, lo capisci al volo che non potete farcela, insieme. Sai che devi distrarre quei fottuti infermieri se vuoi che la tua Toni si salvi.
Ed è così che la lasci scivolare fuori, poi richiudi la finestra. Piangi, Cheryl, in preda all’ultima crisi nervosa. Le urli di andare via mentre penserai a tenere quei fottuti pazzi occupati.
Toni non vorrebbe lasciarti lì, ma sa che deve chiamare aiuto; che una delle due deve farcela per aiutare l'altra. Vorrebbe restare, Toni, vorrebbe stringerti forte e maledirsi per non aver ascoltato Betty, ma sa che pensare è inutile e che l’unica cosa che deve fare, adesso, è tornare in città e salvare quel fottuto rene che le hanno quasi tagliato via. 
“Toni, ti amo, ma ora vai! Vai!”.
È l’ultima cosa che hai detto, quella che le rimbomba ancora in testa.
È l’unica cosa che la spinge a correre fino a non avere più fiato, fino a tagliuzzarsi i piedi con i rami e le radici.
Sopravvive solo per Cheryl, ora. 

                   


1 - è un riferimento all'altra storia che ho scritto in questo fandom. Mi sembrava una cosa carina, anche se è una Archie/Cheryl XD

ASSURDO, sto scrivendo su una coppia canon, e sto anche ritornando in questo fandom anche se tecnicamente ho altre cose da scrivere, ma ti pareva.
Inutile dire che la 3x21 mi ha letteralmente folgorata, traumatizzata, lasciata sotto shock. Avevo abbandonato la serie, poi un'amica mi ha spronata a continuare e, diamine, fra asportazioni di reni e il re gargoyle che è venuto fuori sono impazzita. 
A parte questo, finito l'episodio non potevo proprio non scriverla, una Choni. Le ho shippate troppo in quest'ultima stagione, sono troppo carine **

 
 

 

   
 
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