giornate interminabili
mi hanno strappato il cuore a morsi
mi mangiano dentro
abusano di me e fioriscono
fiori del male,
con foglie e spine
tappano la bocca.
liberazione della patria, dolore,
resisto in trincea; miserabile e fioca,
la mia luce
imbraccia le armi e combatte
versando il sangue per generazioni future.
fuori si gela, č inverno
ma questo fuoco eterno
nei tuoi occhi non si spegne