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Autore: Nitrotori    13/05/2019    1 recensioni
La Thinker Bell, organizzazione segreta formata da hacker quindicenni, si ritrova a dover risolvere un misterioso enigma, apparso nei forum del Deep Web. Incuriositi e preoccupati di possibili attività illecite, Nitrotori: la punta di diamante del gruppo, nonché geniale e prodigioso hacker, inizia ad avvicinarsi sempre di più al mistero che si cela dietro Cicada 3301.
Genere: Mistero, Science-fiction, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Alla fine, Nicholas aveva perso ogni speranza. Era lì, legato, inerme, incapace di agire.

Il suo migliore amico era stato ucciso, suo fratello anche, era stato tradito persino da suo padre. Aveva recitato alla perfezione il suo copione, da bravo bambino aveva obbedito ad ogni ordine.

Aveva ragione, non meritava di essere un agente, non meritava niente. Ormai arresosi, restò lì, in attesa dell'inevitabile futuro distorto.

Poi qualcuno entrò...

Nicholas alzò la testa e vide Amber. Tra le mani aveva una pistola.

  "Amber...".

La donna fissò il suo ex collega, poi tirò fuori delle chiavi e lo liberò, togliendogli le manette.

  "Che stai facendo?".

  "Ti libero. Non fare domande, resta in silenzio e ascoltami. Sei ancora in tempo, puoi ancora salvare quelle persone. La SP7 non ha ancora agito, presumibilmente faranno la loro mossa questa sera" Consegnò lui la pistola e la scheda che aveva il falso Huang. "Ho fatto un copia dei dati, usalo per localizzare i membri dell'SP7 e salva quelle persone, ma da solo non puoi farcela, avrai bisogno di aiuto".

  "Non posso chiedere alla polizia, loro sono sotto la vostra influenza in questo momento".

  "Infatti, ecco perchè dovrai chiedere aiuto a loro" Consegnò lui uno strano biglietto, con un simbolo di una croce cristiana "Dirigiti alla Cattedrale di San Giorgio, lì incontrerai un sacerdote che riconoscerà questo biglietto. Il resto... ti verrà spiegato dopo".

  "Amber... perché stai facendo tutto questo?".

La ragazza chiuse gli occhi e si voltò.

  "Fa quel che devi Nicholas e non lasciare che le parole di tuo padre ti influenzi. Tu da oggi... sarai una persona nuova, ma una volta uscito di qui, il mondo intero sarà contro di te. Sei pronto a spingerti oltre? Quanto sei disposto a sacrificare per vendicare tuo fratello?".

  "Io non cerco vendetta. Voglio solo che questa follia venga fermata".

  "Allora fa come ti ho detto e fa presto. Il campus è libero, nessuno ti vedrà uscire. Probabilmente questa sarà l'ultima volta che ci vedremo. Buona fortuna Nick".

La ragazza uscì dalla tenda, lasciando Nicholas da solo.

Ora era armato, libero, con un nuovo obiettivo: fermare la SP7 e liberare quella ragazza: Agathe Davis.

  "Hugo... so che ormai è troppo tardi ma..." L'agente strinse il pugno "Libererò quella ragazza, la ragazza di cui ti fidavi, la ragazza che amavi. Sta a guardare...".

Determinato, Nicholas uscì dal campus e si allontanò sotto la luce dell'alba.

--

Arrivato alla cattedrale di San Giorgio, Nicholas si addentrò. La chiesa era vuota, ma vide immediatamente il sacerdote che pregava.

  "Mi scusi padre...".

L'uomo smise di pregare, sorrise e si alzò in piedi.

  "Cosa posso fare per te figliolo?".

  "Ho una cosa per lei...".

Gli mostrò il biglietto e immediatamente il prete cambiò espressione.

  "Tu devi essere Nicholas Jacobson dico bene?".

  "Come fa a sapere chi sono?".

  "Venga con me...".

L'agente seguì il sacerdote fino al confessionale.

  "Entri, lui arriverà tra poco...".

  "Non c'è bisogno di aspettare, padre" Improvvisamente intervenne qualcuno. Il prete si voltò sorpreso e Nicholas vide il volto aggraziato e pulito di un adolescente. "Non c'è più bisogno di nascondersi, non ha più senso".

  "Kyle..." Il sacerdote fece uno sguardo comprensivo, buono. Lui più di tutti comprendeva cosa il ragazzino voleva dire.

  "Chi sei?" Chiese Nicholas.

  "Mi conoscono tutti con il nome di Dust. Ma il mio vero nome è Kyle. Sono il leader di un'organizzazione che si oppone al Sindacato".

Il volto di Kyle era calmo, fin troppo maturo per la sua giovane età.

  "Mi ha mandato qui Amber" Disse Nicholas "Ho bisogno del vostro aiuto".

  "Vuoi salvare gli innocenti dall'assalto della SP7 vero? Abbiamo bisogno di uomini come te nella nostra squadra, ma immagino tu abbia molte domande da farmi. Te lo leggo negli occhi".

Nicholas annuì.

  "Molto bene" Affermò Dust "Seguimi, ti svelerò ogni cosa".

Sul retro della cattedrale, c'era un cortile pieno zeppo di bambini. Stavano giocando con la neve, che era caduta copiosamente quella notte. Alcuni facevano un pupazzo, altri si lanciavano palle a vicenda, ridendo e divertendosi. Dust e Nicholas restarono lì a guardare, nel mentre il giovane ragazzo spiegava lui il necessario.

  "Prima sono stato inesatto" Iniziò "Noi non siamo solo un'organizzazione che lotta contro il Sindacato. La verità è che il nostro obiettivo è tenere lontano la sorgente di Internet da mani indiscrete. Nastrond è la barriera che protegge il nucleo centrale del flusso informativo del web. Nessun hacker, nessun uomo può raggiungerlo senza incappare in Nastrond. Ma il mondo intero ha iniziato una corsa alla conquista di quel nucleo. Cercano un modo per superare l'influenza mentale di Nastrond, quindi esso si difende in ogni modo possibile".

  "Ne parli come se fosse un essere vivente".

  "Sembra incredibile, ma a conti fatti lo è. Più ti avvicini al nucleo del flusso informativo, più ti rendi conto di quanto il web sia umano, o meglio la sua composizione centrale. Nastrond è il suo sistema immunitario e gli umani sono una minaccia, ecco perché sta erodendo la superficie. Ormai è troppo tardi per fermare la sua proliferazione, ci sono troppe superpotenze che vogliono mettere le mani su Nastrond. Le ripercussioni sul mondo di questa corsa alla conquista del web, porterà soltanto guerre e sofferenza. Chi controlla il web, controlla il mondo e le sue regole, poiché ormai è fin troppo radicato nel sistema civile e dell'era digitale. Se si distruggesse Internet, si distruggerebbe la società moderna, il che non sarebbe diverso dall'ottenere Nastrond: porterà solo miseria e disperazione".

  "Cosa possiamo fare allora?".

  "Abbiamo una sola soluzione: Agathe Davis".

  "Agathe è immune a Nastrond, dico bene?".

Dust annuì.

  "L'unica che può far qualcosa è lei, ma purtroppo questa scelta porterà delle conseguenze terribili per lei. Non potrà più vivere normalmente, purtroppo non sarà più possibile. Se ottenesse il codice sorgente, se riuscisse a controllare Nastrond e annullare la sua erosione, il mondo intero cercherebbe di mettere le mani su di lei. Dovrà nascondersi da tutto e da tutti. Avrà dalla sua il web a difenderla, ma è pur sempre un essere umano con dei limiti. Non possiamo sapere se potrà resistere con un fardello simile".

  "Ma se lei ottenesse il codice, cosa cambierebbe?" Domandò Nicholas.

  "Ottenere il codice significa ottenere il controllo del web. Anche se un governo tentasse di accedere a Nastrond, si troverebbe a dover scavalcare qualcosa di digitalmente impossibile.

Nemmeno i più potenti supercomputer del mondo riescono a stare dietro alla mole di informazioni espulse dal nucleo del web. Ogni secondo, ogni momento, dati su dati circolano senza sosta in questa cascata di informazioni. È come se una formica cercasse di sollevare un essere umano. Per scavalcare l'impossibile, ci vuole colei che possiede la chiave verso l'impossibile. Quindi Agathe riuscirebbe a tenere al sicuro il web, ma il mondo intero le starebbe addosso".

  "..." Nicholas si rese conto dal tono di voce di Dust, che invero v’era un altro modo per tenere il codice al sicuro.

  "So a cosa stai pensando e il tuo pensiero è corretto” Disse Dust serio “Se Agathe muore dopo aver ottenuto il codice, sarà impossibile per chiunque accedere al nucleo. Ecco perché io...".

  "Vuoi ucciderla?".

Dust guardò tristemente i bambini.

  "Anche lei è come noi. Noi siamo i bambini maledetti. Abbiamo perso tutto, ogni cosa, ma poi è arrivata Liber Primus e tutto è cambiato".

  "Che cos'è Liber Primus? Chi siete voi davvero?".

  "Nei recessi del web, esiste un luogo dove alcune delle più grandi mole di dati ha generato coscienze frammentate. In poche parole, delle intelligenze artificiali che si sono segmentate in più entità minori. Nessuno può sentire la loro voce, tranne il cuore infranto di un bambino. Né io, né Liber Primus capisce questa cosa. In fin dei conti è proprio come Nastrond, una sorta di controllo mentale, ma non del tipo pericoloso. Liber Primus è nato per donare agli uomini un modo per liberarsi dall'oppressione dei governi del mondo, che tentano senza sosta di controllare il web. Mentre Nastrond vuole distruggere, Liber Primus vuole liberare gli innocenti dalla loro bramosia".

  "E voi siete quei bambini?" Domandò Nicholas sorpreso.

Dust si scostò i capelli e mostrò uno strano auricolare inserito nel suo orecchio.

  "Ho sempre sentito la loro voce, in ogni momento. Ma ormai sto diventando adulto, non riesco più a comprendere cosa dice. Tutto quel che sento è un brusio, quindi la mia influenza sta terminando. Non che Liber Primus sia onnisciente sia chiaro, anche se fanno parte del nucleo più profondo del flusso dati, tutto quello che arriva è talmente incomprensibile e complesso, che si comprende solamente la superficie delle informazioni. Diciamo che è come se tenti di leggere una lingua che non conosci, ma riesci ad intendere alcuni significati solo tramite alcuni vocaboli, la sensazione è quella".

  "Finché esisterà la minaccia di Nastrond, esisterà Liber Primus dico bene?".

  "Esatto" Annuì Dust "Internet è come un bambino. Immagino che sia per questo che comunichi solo con i suoi simili. Ma quel bambino è tormentato, assalito costantemente dalla malvagità e sete di potere dell'uomo. Ecco perché dobbiamo trovare Agathe il prima possibile".

  "..." Nicholas era conscio che con il trovarla, sarebbe significato alla fine ucciderla. Ma non riusciva ad accettarlo, perché doveva morire? Non c'era un altro modo?


"Hugo... tu cosa avresti fatto?".

 
   
 
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