Insonnia

A volte non riesci a prendere sonno, nonostante la stanchezza fisica e mentale. Semplicemente gli occhi si rifiutano di chiudersi e la mente continua a pensare e pensare. Il problema sono quei fiumi di discorsi migliori di quelli fatti, sembrano infiniti.
Tentare di svuotare la mente, risulta impossibile. Ascoltare musica rilassante per cercare di distrarsi, è altrettanto inutile. Il tuo corpo pare trovare scomoda qualsiasi posizione, sembra ribellarsi anche lui al sonno.
Ti ritrovi a sospirare, senza una vera e propria ragione.
A un certo punto, esasperato, ti alzi dal letto e decidi di sistemare la stanza: pieghi diligentemente i vestiti sulla sedia, che di solito butti a casaccio appena rientri a casa. Purtroppo in pochi minuti è tutto in ordine e la sonnolenza appare ancora come un miraggio.
Allora decidi di tentare con la camomilla: è risaputo che aiuta a conciliare il sonno. Mentre attendi che l’acqua nel bollitore sia pronta, sbadigli. A questo punto pensi “E’ fatta! Tra poco potrò finalmente dormire”.
Illusione.
E’ solo una presa in giro da parte della tua mente, in realtà non vuole farti ancora addormentare, perché hai altro a cui pensare.
Sbadigli di nuovo.
Stavolta gli occhi diventano umidi, hai la sensazione di piangere, ma forse è solo la stanchezza che ti sta giocando un brutto scherzo.
La camomilla è pronta, ma attendi prima di berla, giusto per evitare di ustionarti la lingua. Cammini avanti e indietro, come se fossi nervoso e forse lo sei. In fondo sono quasi due ore che vuoi dormire, ma il tuo intero corpo pare in disaccordo con te.
Apri il cassetto del comodino, dove tieni il libro che stai leggendo in questo periodo, eppure non riesci a leggere più di due righe, perché le palpebre si abbassano.
Seconda illusione.
La testa si rifiuta di concederti il rifugio nella lettura, se così fosse, non riuscirebbe più a tormentarti.
Con un sospiro bevi velocemente la camomilla, sperando che faccia effetto in fretta. Spegni la luce e ti appoggi al cucino, poi chiudi gli occhi.
Improvvisamente hai caldo, d’altronde hai appena bevuto una bevanda bollente, così sposti una gamba fuori dalla coperta alla ricerca di fresco. Poco dopo senti freddo e ti fai a palla come un riccio, nel tentativo di riscaldarti.
Sbuffi di nuovo, perché niente pare funzionare. Ti senti irritato e così decidi di fare dei dispetti al tuo animale domestico, giusto qualche scherzo innocente, come soffiargli in faccia, per poi compensare con tante coccole.
Quando torni sotto le coperte, ti senti come un budino. Ecco il momento che temevi: inizi a sentire il collo irrigidito, dolori alla schiena, il formicolio ai piedi e le mani gelate.
A questo punto sei esasperato.
Ti ritrovi a pensare a cosa hai fatto durante la giornata, per meritarti questa punizione da parte del karma. Nulla. E’ quella la risposta. Allontani stizzito il piumino, ti alzi e decidi di rilassarti con un bagno caldo. Una volta finito, prendi dall’armadio una coperta in plaid e ti sdrai sul divano.
Forse spostandoti da un’altra parte della casa, qualcosa potrebbe cambiare.
Il tuo animale domestico ti si accoccola vicino e inizi a coccolarlo, invidiandolo di come si addormenta facilmente.
Non sai bene come o quando, ma ti appisoli. Fai appena in tempo a pensare “Finalmente” e rilassarti, che senti suonare la sveglia.
Spalanchi gli occhi, un attimo dopo ti ritrovi a sbatterli ripetutamente, perché ti domandi cosa diavolo hai fatto tutta la notte.
La risposta è niente.
Hai sprecato ore preziose di sonno passando da una cosa all’altra senza una logica, soltanto per farti passare quel senso di ansia che ti abbracciava il petto.
Tutt’ora non sai spiegartelo, sai solo che se durante la giornata qualcuno ti domanderà perché stai sbadigliando, risponderai che hai sofferto d’insonnia durante la notte.