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Autore: Giadavnt    15/05/2019    1 recensioni
|| BloomxValtor ||
Il Grande Drago creò l'universo servendosi della sua Fiamma. In seguito la divise il 3 poteri con lo scopo di mantenere l'equilibrio tra il Bene e il Male.
Una nuova minaccia attenta alla pace e le Winx saranno costrette a collaborare con un vecchio nemico pur di vincere.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Valtor, Winx
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le ragazze uscirono rigenerate dalla sala pranzo.

 

-Ahhh sono piena. Ora ci vuole un bel riposino.- disse Aisha stiracchiandosi.

 

-Più tardi torneremo di nuovo nella sala simulazioni?- chiese Flora.

 

-In realtà oggi arrivano gli specialisti.- ricordò Bloom.

 

-Hai ragione! Cavolo, devo preparami!- Stella portò le mani sul viso, presa dalla disperazione.

 

-Ahahaha! Ma dai Stella! Brandon ti amerà sempre, anche se qualche volta non ti mostri perfetta!- disse Tecna.

 

Con questa discussione tornarono in camera.

Bloom rimase un po' in disparte, presa dai pensieri.

Avrebbe parlato con Sky. Sentiva di dovergli raccontare tutto.

Del nuovo nemico, dell'influenza che il Negativo aveva attuato su di lei, di Valtor...

Abbassò gli occhi sentendo una botta nel petto.

Come l'avrebbe presa con la faccenda del protettore?

Faceva bene a dirglielo?

Scosse leggermente la testa.

Ovvio che doveva dirglielo. Perché mai si preoccupava? Sky la amava e avrebbe capito.

Dopotutto era per la salvezza del mondo intero!

 

***

 

Era distesa sul divano con Flora, bevendo una tisana, quando vide dalla finestra, un puntino rosso spuntare nel cielo.

 

-Ragazze, sono arrivati!- avvisò.

Presto tutte le fate lasciarono stare ciò in cui erano impegnate e si avviarono verso la porta.

 

-Uff! I capelli non vogliono saperne proprio di stare apposto oggi!- si lamentò Stella, guardandosi allo specchio.

Musa e Aisha la presero sotto braccio ridendo, trascinandola via, mentre la bionda si dibatteva.

 

Arrivarono in giardino proprio mentre la navicella atterrava.

Presto i ragazzi uscirono dalla parte posteriore, venendo subito rincorsi dalle ragazze.

Fu tutto un insieme di abbracci e baci, come sempre quando si incontravano.

 

-Mi sei mancata.- disse Sky a Bloom.

-Anche tu.- rispose lei mentre lo stringeva, poggiando viso sul suo petto.

 

Presto si divisero dalle altre coppie e presero a girare per la scuola.

Parlarono del più e del meno e Bloom si scoprì segretamente felice che l'argomento del Negativo non fosse ancora spuntato fuori.

 

Le piaceva parlare con Sky.

Essendo il suo ragazzo non avrebbe potuto essere altrimenti ma si sentiva felice con lui accanto.

Un giorno si sarebbero sposati.

Avrebbero avuto tanti bambini.

Un giorno...quando le minacce sarebbero finite e avrebbero potuto vivere serenamente.

Bloom era sicura che quel tunnel, prima o poi, sarebbe finito.

Ma ora lo stava vivendo e si convinse che ne sarebbe uscita nel migliore dei modi, grazie a tutti coloro che le stavano accanto. Le sue amiche, sua sorella, Sky...

 

I suoi pensieri vennero interrotti dalla percezione dell'aura di Valtor.

Era già la quarta volta a sentirlo in quel pomeriggio ma provava a convincersi che fosse tutto per puro caso.

Magari era passata davanti alla sua camera senza accorgersene...oppure era in un corridoio adiacente o esattamente al piano superiore o inferiore. Insomma, potevano esserci infinite spiegazioni.

 

La rossa cercò in ogni modo di non curarsi della sua presenza. Eppure, anche la minima percezione le suonava come un campanello dall'allarme.

Fece finta di nulla con Sky anche stavolta, mentre continuava ad ascoltarlo.

 

La sera scese e si riunirono tutti nella sala pranzo.

La cena fu accompagnata da risate alle battute di Brandon e ai battibecchi tra Musa e Riven anche per la più piccola cosa.

Alla fine la coppia si rifugiò sulla torre, per parlare tranquillamente, senza possibili disturbi.

Si sedettero sul pavimento a guardare il cielo.

 

-Allora ti sei ripresa dal raffreddore? Mi sembri in ottima forma.- le disse sorridendo Sky.

 

-Si, perfettamente.- gli rispose ricambiando il sorriso, però poi giro la testa di fronte a sé.

-In realtà non ero malata. Era il Negativo che mi influenzava facendomi sentire debole...-continuò.

 

-Cosa? E...che vuol dire?-

 

-Il Negativo puntava ad indebolirmi facendo forza sulle mie insicurezze. È stato Valtor ad accorgersene.- vide Sky accigliarsi al nome dello stregone ma si costrinse a continuare.

-Era un esercizio per conoscerci meglio l'un l'altro. Per prendere confidenza con i nostri poteri...-

 

-E perché dovreste “conoscervi meglio”?- mimò con le dita.

-A che scopo?- era chiaramente irritato. Bloom si strinse di più le ginocchia al petto.

 

-Per combattere il Negativo dobbiamo collaborare. Dobbiamo agire insieme oppure non riusciremo mai a vincere.- rispose lei guardandosi la punta degli stivaletti.

-Daphne è convinta che così facendo riusciremo a combattere in perfetto sincrono. Stamattina abbiamo iniziato ad allenarci e non è andata malissimo, anzi...-

 

Sky non le rispose esortandola a continuare con lo sguardo.

 

-Non sembra più il nemico di qualche anno fa, Sky. Se non fosse stato per un mio sbaglio saremo anche riusciti a fare di meglio.- disse poi.

 

-Quindi, ho capito bene? Per salvare l'universo, tu e Valtor dovete diventare migliori amici?! Non pensi che potrebbe farti del male in qualsiasi momento?! - Sky si alzò in piedi. Bloom lo imitò immediatamente.

 

-Non è questo, Sky! Ti ho già detto che è cambiato e poi lui non può farmi del male!- alzò il tono anche lei.

 

-E cosa glielo impedisce, sentiamo!-

 

-Lui è...- Bloom esitò, quasi senza coraggio -Lui è il mio protettore. Lo nominò mio padre alla mia nascita. Non può farmi del male! Anzi, il contrario! È obbligato a proteggermi!-

 

Sky la guardò sconvolto.

-E' una lunga storia...- sussurrò quasi Bloom abbassando gli occhi.

 

Sky rimaneva ancora fermo davanti a lei con gli occhi più dilatati del normale.

Non la credeva? Probabile.

La credeva pazza? Probabile.

Bloom strinse le mani al petto mentre una leggera pioggerellina iniziava a bagnarli.

 

-Io...- Sky portò le mani ai lati della testa girando in tondo.

-Io non so proprio cosa dire! Come potete anche solo pensare che Valtor collaborerà con voi!? Come fai a fidarti?!-

 

Già. Come faceva a fidarsi?

 

-E' la nostra unica speranza. Da sole non possiamo riuscirci. Non stavolta.-

 

Sky continuò a guardarla fisso, cercando di metabolizzare le novità.

Non ebbe tempo di ribattere che un Hovercraft con lo stemma di Eraklion spuntò da un portale a tutta velocità, fermandosi proprio su di loro.

Bloom sentì la sensazione di un fastidioso deja-vù.

La portiera laterale si aprì rivelando una Diaspro in uniforme.

-Principe Sky! Il pianeta è sotto attacco! Deve immediatamente tornare a palazzo!-

 

-Cosa!?- la voce di Bloom e Sky si unì in un coro.

 

-Non c'è tempo da perdere!- ricalcò la dose la bionda, senza calcolare minimamente la rossa.

 

-Sky! Vengo con te! Chiamo anche le altre!-

 

-No Bloom, è pericoloso. Devi rimanere qui.- ora sul viso del ragazzo non c'era alcuna traccia di collera ma solo preoccupazione.

 

-Ma possiamo aiutarvi!- Sky sembrò pensarci su ma fu presto stroncato da un'altra voce.

 

-Tu non vai da nessuna parte.- Bloom si girò di scatto trovando lo stregone seduto comodamente sulla balaustra del balcone.

 

-Non dire idiozie!- ribatte lei.

 

-Tu non ti muovi di qui!- riecheggiò Valtor.

-Se pensi di poter andare a rischiare la vita a destra a manca e che io te lo lasci fare, ti sbagli di grosso!- con un salto scese da dove era seduto e a passi veloci raggiunse la fata.

 

Bloom ringhiò.

-Non puoi costringermi.- alzò di più il mento tenendogli testa.

 

La pioggia ora batteva più prepotente ma sembrava che nessuno ci facesse caso.

 

-Sua Maestà non abbiamo tempo da perdere!- Diaspro si fece risentire.

 

Sky le rivolse solo un'occhiata di sfuggita tornando a concentrarsi poi sui due che si fronteggiavano. Valtor la superava di parecchi centimetri in altezza eppure lei sembrava più agguerrita che mai.

Gli costò tanto ammetterlo ma lo stregone aveva ragione. Non avrebbe lasciato che Bloom e le altre rischiassero la vita.

 

-Bloom.- richiamò la fata.

Questa si girò immediatamente e i due sguardi si incrociarono.

-Ci vediamo presto...- disse per poi voltarsi e saltare sull'Hovercraft.

 

Bloom trattenne il respiro mentre seguiva i movimenti del ragazzo. Salito sulla navicella Sky si girò verso di lei guardandola un'ultima volta e la fata ricambiò lo sguardo, beandosi dell'azzurro dei suoi occhi, così come faceva sempre quando il suo ragazzo partiva.

Mentre il portellone si chiudeva intravide anche il viso soddisfatto di Diaspro. Poi l'Hovercraft partì a tutta velocità scomparendo in pochi secondi.

 

Bloom si girò di scatto verso Valtor. Lo spinse con quanta più forza riuscisse sul petto. Lo stregone, impreparato, arretrò di qualche passo. Guardò la fata.

Era completamente bagnata dalla pioggia. Stringeva i denti e lo guardava con odio. Anche se pioveva, riuscì a distinguere sul viso della ragazza le lacrime sgorganti dagli occhi infuocati.

 

-Cosa vuoi fare, eh!? Vuoi chiudermi in casa?! Vuoi impedirmi di uscire e aiutare coloro che amo per sempre!? Solo perché mio padre ti ha nominato mio protettore non hai alcun diritto su di me! Non puoi costringermi a fare ciò che vuoi! Io amo Sky!- Bloom iniziò ad urlargli contro con tutta la rabbia che aveva in corpo.

-Farei di tutto per lui, anche rischiare la vita. Ed ora, a causa tua, sta andando tutto a rotoli tra di noi.- la sua voce andò poi ad affievolirsi, sopraffatta dal pianto.

 

-Entra dentro.- disse lo stregone e le si avvicinò con l'intenzione di indirizzarla verso la porta della terrazza.

La sua mano venne rimandata indietro con uno schiaffo.

La fata aveva smesso di piangere e rimanevano solo leggeri singhiozzi a scuoterla.

 

-Bloom non costringermi ad usare le maniere forti!- e riprovò nuovamente ad avvicinarsi.

La fata gli sfuggì dalla presa e corse verso la balaustra. Ci salì sopra e poi si girò verso Valtor.

Il vento le muoveva i capelli e il vestito ma lei era salda, lì in piedi sulla ringhiera e lo guardava con aria di sfida.

 

-Non vuoi che rischi la vita? Bene, non ti renderò il compito semplice.-e detto questo saltò giù imitando ciò che aveva fatto lui la sera prima.

L'uomo digrignò i denti per poi scomparire.

 

2 secondi.

Per solo 2 secondi Bloom si sentì cadere nel vuoto, senza alcun appiglio, con solo l'aria e la pioggia a circondarla.

Valtor la accolse tra le braccia immediatamente, a mo' di sposa. Poi scese lentamente verso il suolo.

 

Bloom aveva ripreso a piangere. Il turbinio di emozioni l'aveva stravolta.

 

Non disse una parola mentre si sentiva stringere più forte dallo stregone finché non toccarono terra.

Rimasero fermi così qualche momento, in silenzio, con solo il suono della pioggia a circondarli.

 

Cosa avrebbero dovuto dire, dopotutto?

Valtor avrebbe dovuto fargli la ramanzina stile padre?

Lei come avrebbe dovuto giustificare il suo gesto?

No, nessuno dei due ne sarebbe stato capace. Chi per mancanza di esperienza, chi per mancanza di ragioni vere e proprie.

 

Bloom rimise i piedi per terra rimanendo di fronte a lui con gli occhi bassi, aspettando di calmarsi.

 

-Valtor.- lo richiamò poi quando fu sicura di riuscire a parlare.

-Possiamo andare a Roccaluce?-

 

-E perchè?- chiese lui.

Rabbia? No. Sconcerto? No. Non c'era nulla nel suo tono. Una sola e pura domanda.

 

-Non voglio tornare in stanza. Voglio solo stare un po' da sola.-

 

-Andiamo.- Valtor si alzò in volo di qualche metro.

Bloom si trasformò senza dire alcuna parola. Subito non sentì più addosso né l'acqua della pioggia, né il freddo.

Si alzò in volo affiancandosi allo stregone. Si guardarono per un istante per poi partire.




Angolo autrice.
Salve a tutti! 
Sinceramente non so neanche io come mi sia venuto questo capitolo. Cioè, ho sempre immaginato la storia come un episodio del cartone quindi senza "cose strane".
Eppure avevo questa scena in mentre da qualche giorno ma non avrei mai pensato di riuscire a scriverla.
Comunque, come al solito: spero che il capitolo vi sia piaciuto, mi scuso per eventuali errori e aspetto i vostri pareri.
Ah! Ne approfitto anche per ringraziare tutti coloro hanno aggiunto la storia nelle preferite/seguite/ricordate. Non potete immaginare quanto faccia piacere sapere che il proprio "lavoro" è apprezzato :).
A presto.
Giada00

  
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