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Autore: They are almost Canon    16/05/2019    7 recensioni
la discussione tra due Cavalieri porta a una situazione inusuale, riusciranno i due a mettere da parte i dissapori e riappacificarsi?
Genere: Erotico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Cancer DeathMask, Nuovo Personaggio, Pisces Aphrodite
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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DeathMask era in missione – in totale solitudine – nella sua Erice* da circa due settimane.
Poco prima di partire aveva discusso con Aphrodite e spesso si ritrovava a pensarci, finendo per lasciare la cloth in casa dei suoi parenti ed andare nel bar sotto casa a bere.
Una sera tornò a casa ubriaco fradicio e vedendo il cugino appena uscito dalla doccia con un asciugamano in vita e uno che gli copriva i capelli lo scambiò per il compagno.

<< ciao rosellina... quando sei arrivato? >> chiese.
Il giovane lo guardò stranito << tu sei sbronzo forte >> esclamò mentre il Cavaliere tentava di togliergli il telo da bagno che portava in vita << e piantala pervertito! Non mi ci vuole niente ad attirare qui Aphrodite, col mio cosmo >> sbottò.
Sentendolo DeathMask scoppiò a piangere, il cuigino intuì qualcosa e lo trascinò sotto la doccia, ormai gelata, per fargli passare la sbornia.
<< ma va***** >> urlò il custode della quarta casa << è così che il tuo maestro ti ha insegnato a rivolgerti a chi ti sta aiutando? >> << tu... ti sei scambiato di cosmo con Camus? >> chiese << ma no... era solo la doccia gelata >> ridacchiò il suo amato cugino.

La giornata trascorse tranquilla, ma la sera DeatMask – che era di nuovo cupo – decise di andare nuovamente al bar.

Il cugino, capendo che era inutile provare a rasserenarlo ulteriormente decise di aprofittare della sua assenza per contattare il Cavaliere dei Pesci e per non farsi percepire dal Cancro pensò di chiamarlo al telefono.

La conversazione durò un oretta in tutto << meglio che ti raggiunga... domattina presto parto, sarò lì nel primo pomeriggio, vieni a prendermi a Trapani? >> chiese lo svedese << ma certo, mandami un messaggio con i dati del volo, ci vediamo lì >> rispose il ragazzo.

I due, senza farsi scoprire, messaggiarono nel cuore della notte – mentre lo svedese era in aeroporto – e si diedero appuntamento nello scalo della città siciliana poche ore dopo.
<< Death! Io vado a Trapani.... torno a metà pomeriggio. Vedi di farti trovare a casa. Sereno e sobrio, che abbiamo ospiti >> lo salutò subito dopo pranzo << uff... va bene.. in quanti saremo? >> chiese il Gold Saint << tre... vedi di non farmi fare figure meschine >> << va tranquillo, preparo un dolce per la cena, poi quando arrivate decidiamo il resto >> gli disse.

 

Prese dalla cassapanca all'ingresso un secondo casco, tanto sapeva che Aphrodite viaggiava relativamente leggero – fatta eccezzione per la cloth – e si diresse verso la statale, arrivando dopo circa venti minuti all'uscita dei voli internazionali.
Non ci mise molto a trovare lo svedese, la sua chioma celeste risaltava in mezzo a tante persone del posto << devo chiamarvi sommo o posso darle del tu? >> chiese cercando di mostrasi serio << Saro** da quando queste formalità? >> ribattè sorridendo << bhè in pubblico ... >>
Aphrodite lo abbracciò << forza cuginetto... portami da quel disastro del mio compagno >> gli disse, mentre camminavano verso l'uscita << la mia moto è quella grigia, venti minuti e siamo a destinazione...pensi di farcela a non emettere cosmo ancora per un pò? >> chiese porgendogli il casco << s-se vai piano.... >> tentennò.
<< Aphro!! insomma... vai in giro a menar divinità... e hai paura di una moto?? >> lo prese in giro il ragazzo.

Il Gold per tutta risposta infilò il casco e saltò sul mezzo << forza lumaca.... prima che Death ... cioè Mimmo*** ti dia per disperso >> disse mentre cominciava a piovere << ecco sto tempo è perchè tu hai chiamato mio cugino per nome >> lo prese in giro, mentre partiva.

Nonostante il meteo arrivarono nel tempo previsto e furono accolti dal custode della quarta casa con pantofole e asciugamani.
Vedendo il compagno Mimmo rimase sorpreso... << Aphro... tu... qui? >> chiese tentennando, per poi saltargli in braccio.
Lo svedese rimase apparentemente freddo << sei ancora in collera con me? >> chiese l'italiano, ad un passo dallo scopiare a piangere, mentre gli asciugava amorevolmente i capelli, rimasti fradici a causa delle stradine inpervie del centro abitato.

<< che ti è preso in questi giorni Mimmo?? non mi sembri nemmeno tu >> Aphrodite era sorpreso da quell'atteggiamento << che mi è preso? Mi è preso che mi manchi che mi sento perso senza di te... >> << anche se abbiamo discusso? >> chiese a bruciapelo lo svedese.

<< certo.... ti prego perdonami >> << mmm.... vediamo se te lo meriti... Saro... mi hai procurato quella cosa? >> chiese << certo... nel primo cassetto del comodino di Mimmo... divertiti >> rispose il ragazzo.

Il custode della dodicesima casa trascinò il suo compagno in stanza << ora spogliati.. ti voglio completamente nudo >> Mimmo lo guardò stranito << ma.. c'è Saro a casa >> tentennò << bhè.. lui sa tutto, per cui .. NUDO >> ribattè.

Death, furbamente lo fissò << fallo tu >> disse, e il compagno non se lo fece dire due volte e in men che non di dica denudò il compagno, per poi prendere un vibratore dal cassetto e inserirlo fra le natiche del compagno.
Prese una scatolina e dopo averci nascosto il comando la chiuse a chiave e la nascose – con l'aiuto del cugino di Mimmo – nell' armatura di Saro.
<< ora ritrova quella scatolina prima che ti si animino i gioielli... sennò.... mmm .. ci prepari la cena così >> lo provocò << e va bene... >> disse, mettendosi a girare per casa.
Rovistava tutto, stimolato dal giocattolo sessuale in funzione e dopo circa venti minuti perse la sua scommessa << A quanto pare ti devo prendere per la gola >> disse serenamente al compagno << eh si...e magari mi allieti con la tua voce >>.
Mimmo acconsentì e si mise a preparare un primo << oggi ti faccio assaggiare il pesto alla trapanese, poi ti ho fatto la cassata >> disse, mentre accendeva lo stereo e partivano alcune tipiche canzoni dell'isola.

Saro decise di lasciarli soli e accettò l'invito di un'amico, mentre i due gold rimasero a cena in casa.

Mentre assaporavano un abbondante porzione di pasta senza quasi parlarsi il siculo ruppe il silenzio << non mi hai ancora risposto... >> disse, cercando di celare il suo stato d'animo << e cosa dovrei dirti.. abbiamo discusso... tu hai avuto solo la decenza di dire al gran sacerdote dov'eri... ma dimmi Mimmo, l'hai fatto per rispetto alla dea o per non mettere nei guai Saro? >> domandò lo svedese.
<< E se ti dicessi che lo fatto per entrambi i motivi? Oltre che per un altro >> << ti crederei, perchè ti sento sincero... ma sarei curioso di scoprire l'altro >>.
Death si alzò dalla sedia e mentre tagliava due belle fette di cassata disse, con tono irriverente << vieni con me di là... lo scoprirai da te... >> << mmm.... >> << vorresti negarmi del buon sesso di riappacificazione? >> disse mentre serviva i dolci.
<< no, stupido... non te lo nego...e domattina torniamo a casa >> rispose Aphrodite, lasciandosi prendere per mano e seguendolo dove avrebbero potuto finalmente assaporare la felicità ritrovata.

 

 

*bellissima località in provincia di Trapani, nella quale ho piazzato le origini del nostro granchietto
** nome siciliano, diminutivo di Rosario. Casualmente è anche il nome di un personaggio canonico di LC, ma trattasi di pura coincidenza
*** diminutivo di Domenico... e da qui abituatevici.... lo userò sempre come nome reale di Death

 

   
 
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